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Cinema e videogiochi sempre più simili all'E3 2018: esiste ancora un confine?
Started By
Cinematografo
, 13 June 2018 03:44 PM
#1
Inviato 13 June 2018 - 03:44 PM
Da Death Stranding a Transference passando per Beyond Good & Evil 2, il videogioco è ormai fortemente contaminato dal cinema e dai suoi protagonisti.
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#3
Inviato 13 June 2018 - 04:11 PM
Io invece penso che il cinema possa talvolta mettere da parte parte la sua componente originaria, cioè la narrazione, in favore di una concentrazione maggiore sulla pura estetica. Quindi anche il videogame può in parte accantonare il suo nucleo, il cosiddetto gameplay, per abbracciare un messaggio più visivo, artisticamente più raffinato, forse meno interattivo, ma comunque mantenendo la sua dignità di opera originale; che non a caso va sempre più accostandosi ai nomi delle persone che la concepiscono e meno a quelli delle software houses che la immettono sul mercato.
#6
Inviato 13 June 2018 - 05:20 PM
in sintesi, hanno la stessa base che è quella di regalare un illusione e hanno avuto le stesse modalità di crescita, ma gli obbiettivi rimangono separati e lo saranno per sempre. Il "cinema" si approccia agli "spettatori" e mira a raccontare al meglio una storia con tutte le varianti di genere possibili, il videogioco si pone verso il giocatore per renderlo protagonista di un'esperienza attiva, con tutti i limiti che tale esperienza può avere
#7
Guest_Rei978eYe
Inviato 13 June 2018 - 05:36 PM
Concordo, se a un videogioco togli il gioco (e un certo livello di sfida) diventa qualcos'altro.Esiste un confine e si chiama gameplay, cosa che fortunatamente molte case sanno cosa sia. Dare un taglio cinematografico ad un gioco ci sta ma se si accontona la parte ludica allora tutto perde di senso.
Modificata da Rei978, 13 June 2018 - 05:37 PM.
#9
Guest_H1M27eYe
Inviato 27 September 2019 - 02:38 PM
Vorrei invece vedere dei veri e propri film tratti da God Of War, Horizon zero dawn, last Of us e anche un tomb raider degno dell'ultima trilogia. Qualcosa di epico, non importa se in computer grafica o recitato alla vecchia maniera, anzi ormai le tecniche si sono fuse, fatemi urlare e piangere!
#10
Inviato 16 March 2020 - 08:21 PM
Per quanto mi piacciano i videogiochi con una certa difficoltà, secondo me come interazione basta anche soltanto una camminata (non mi riferisco al gioco di Kojima ma a qualcosa come Dear Esther) per rientrare in questa categoria e renderla ben differente da quella del cinema. (Come è differente la letteratura dal cinema, nonostante anche questa sia stata influenzata moltissimo da quest'ultimo. Basta vedere lo Show, don't tell che è molto "cinematografica" come tecnica narrativa.)Concordo, se a un videogioco togli il gioco (e un certo livello di sfida) diventa qualcos'altro.
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