Copio/incollo il mio intervento da un altro topic:
Dopo aver firmato due sceneggiature di gran successo (Sicario e Hell or High Water), per la prima volta Sheridan non solo scrive, ma dirige anche.
Il ragazzo (si fa per dire) l'appoggia piano, regalando uno dei migliori film del 2017, e non solo.
L'impianto narrativo potrebbe sembrare il classico "giallo" tra le nevi, come I Fiumi di Porpora o il più recente L'Uomo di Neve, ma il mistero non è assolutamente al centro di tutto.
Il film diventa presto un western di frontiera 2.0, in cui giganteggia il personaggio di Renner, novello pistolero solitario, mentre la Olsen ricopre il ruolo di un agente FBI un poco naive, simile per certi versi alla Kate di Sicario.
Tutti gli attori (e ribadisco i miei complimenti a Renner, il cui doppiatore italiano non gli rende assolutamente giustizia) sono dannatamente convincenti.
Fotografia e regia...chevvelodicaffare: l'ambientazione certo aiuta, ma ciò non sminuisce l'ottimo lavoro di Sheridan e Richardson, che celebrano un mondo decadente, al confine con l'algido nord, che sembra quasi alieno e dove le persone si perdono, in tutti i sensi.
Ma il vero miracolo è la sceneggiatura; un perfetto meccanismo che regala con nonchalance dialoghi memorabili, che hanno sempre qualcosa da lasciare, e sopratutto MAI fini a se stessi (vedasi il dialogo iniziale, che torna poi circolarmente nel finale).
Se la prima parte della pellicola è più contemplativa, più improntata a farci sentire sulla pelle i personaggi, nella seconda la tensione raggiunge l'apice ed esplode in uno dei segmenti finali più emozionanti e catartici degli ultimi anni.
Per non parlare di un "trucco" di montaggio, proprio appena prima dell'atto finale, che è una roba da applausi e standing ovation.
Potevano le musiche essere da meno di cotanta roba?
Ovviamente no, ed ecco allora Nick Cave e Warren Ellis (mica pizze e fichi), con una OST d'atmosfera coi controcosi (
parliamone ca**o), e che usa in maniera azzeccatissima anche parti recitate, creando un peculiare effetto di straniamento e irrealtà difficile da spiegare.
Se non si fosse capito ho amato questo film alla follia.
Andate a vederlo, io ci andrò...più di una volta.