Beh, visto che sono andato al cinema a vederlo (avrei preferito It) vi lascio il mio parere
Iniziamo col dire che intanto non è un film da 2 come lo vogliono far passare le testate internazionali... E forse nemmeno da 5,5 come il recensore di EE
Per me la sufficienza la prende senza problemi, anche un mezzo votino in più, quindi 6,5
Sei e mezzo perché ha un'impostazione da special in due puntate della CBS, quindi ottimo livello per la tv, troppo semplice per il grande schermo, ma non dargli nemmeno la sufficienza significa che non è piaciuto e non credo che qualcuno si possa poter alzare dalla sala esclamando "che cag*ta!"
La regia ci prova pure a mostrare un intreccio più elaborato con un montaggio "fantasioso", ma dati la linearità dell'indagine e il fatto che dopo circa metà film i flashback finiscono di colpo, questo risulta inutilmente confusionario e straniante, personalmente avrei inserito solo due flashback, uno all'inizio come prologo e l'altro ad un certo punto della trama, quando si scoprono i motivi del coinvolgimento emotivo di un certo personaggio. Stop, non credo che il film avrebbe peccato di banalità (non più di come lo è ora almeno) se nei primi trenta minuti di film ci si fosse concentrati sulle vicende del presente e non del passato. E dire che a me i montaggi strampalati piacciono da morire, amavo Lost anche nelle sue puntate peggiori solo solo per il suo montaggio, ma deve essere coerente con la storia che si vuole raccontare e comunque mantenere uno stile proprio, non può essere pressante all'inizio e assente alla fine...
La colonna sonora è ottima, se andate in cinema con impianto sonoro serio (il mio ha il Dobly Atmos) vi renderete conto che il compositore ha inserito rumori ambientali come il cinguettio degli uccelli o il suono di chicchi caduti per terra all'interno delle tracce musicali, creando una specie di armoniosità con le scene in cui questi avvenimenti accadono, quindi un lavoro di mixaggio audio anche in fase di composizione c'è stata. Oltre a questi tecnicismi che potrebbe non fregarvene, sappiate comunque che le tracce sono buone e rendono giustizia alla situazione in cui vengono usate.
La fotografia è la cosa migliore del film. Tutto è innevato, i colori sono così biancheggianti che anche gli interni degli appartamenti e degli uffici sembrano immersi nella neve. Lo spettatore capisce che è un interno e c'è pure caldo visto che la gente a quanto pare a Oslo ha i termosifoni così a fondo da camminare scalzi mentre noi italiani se accendiamo il fornello del gas un minuto di troppo paghiamo settanta euro in più, però i colori creano l'illusione di essere in un luogo dove ha appena nevicato, in cui tutto gode di una specie di effetto rifrangente della luce, bello.
Gli attori alla fin fine sono tutti bravi, soprattutto Fassbender, ma le performance generali le considererei senza infamia e senza lode, perciò passiamo ad altro.
So che la storia è tratta da un romanzo ma ho apprezzato comunque la scelta di far