Infatti è specificato che non è penalizzante quanto diverso, ma nel suo volere cambiare spesso incappa in situazioni che era possibile mantenere identiche al romanzo senza sbagliare troppo. Il libro, poi, è pauroso nell'atmosfera che crea, in crescendo pagina dopo pagina. Qui si perde quell'atmosfera da horror di periferia e si incanala in un'avventura se vogliamo fantasy che però non inquieta abbastanza proprio nell'atmosfera. Il romanzo, comunque, letto nel corso dell'adolescenza con buon ritmo, a volte terrorizza, specie durante le apparizioni delle paure di Perdenti. Letto a notte fonda, ti dà costantemente la sensazione di essere spiato da occhi indiscreti immersi nel buio.mi permetto di dire una cosa.
Non ho visto il film e quindi non posso ancora dare un'opinione a riguardo, però una cosa la so per certo: amo il libro e non è vero che è pauroso o terrificante. E' un romanzo di formazione che affronta tematiche dure in un contesto horror/fantasy, ma a livello di orrore puro c'è ben di peggio! E senza voler essere polemico mi chiedo però come può essere penalizzante il fatto di non ricalcare per filo e per segno il libro, essendo comunque due media diversi. Sarebbe come non premiare Kubrick perchè la sua visione di Shining si discosta quella di King.
Il film non lascia questa sensazione, o almeno, questo è quanto è rimasto a me e a buona parte di lettori e appassionati, ma un'altra grande parte giustamente può dire di pensarla proprio come te. Sono entrambe valutazioni giuste alla fine.
Modificata da Luca Ceccotti, 12 October 2017 - 02:05 PM.