Purtroppo in Italia non è detto che finisca così. Lo dico per esperienza personale. Io 4 anni suonati all'estero, fra australia, gran bretagna (ed in queste due pure lavorando per svariati mesi) e cina (e oltre a questi svariati mesi di lavoro fatti in italia prima di andare all'estero), e ti assicuro che al mio rientro in italia mi sono sentito dire: "possiamo offrirti solo lo stage a 400 euro al mese", oppure perfino proposte coi voucher o alcuni addirittura a nero (che io rifiutavo sempre) come se fosse una cosa normale.
Io da quando sono tornato in italia, mi sono sistemato dal punto di vista lavorativo e anche economico (nel senso di mettermi qualcosa da parte con quello che guadagno col lavoro), solo perchè lavoro in proprio (con p. iva) da remoto con clienti quasi tutti esteri (italiani praticamente una minoranza e li seleziono MOLTO accuratamente quelli italiani). Come lavoro dipendente erano tutte offerte di lavoro ridicole o colloqui assurdi, se non proprio il nulla. Per questo ti dico di valutare prima di tornare, se poi ti dovrai trovare un lavoro da dipendente qui, potrebbe essere molto difficile trovarlo.
Cercando come dipendente presso aziende italiane (incluse aziende che gestiscono clienti esteri) fino ad un anno e mezzo fa, mi ritrovavo spesso con offerte ridicole nonostante laurea ed anni di esperienza all'estero. Poi chiaramente dipende dal settore lavorativo, ma il fatto di aver compiuto esperienza all'estero da solo non garantisce molto sul versante del trovare lavoro dipendente "decente" in italia. Sì, certamente aiuta a spuntarla su altri candidati, ma spesso finisci sempre a ritrovarti comunque con offerte di stage o di lavoro ridicole o pagate da fame. Ed io sono in una medio-grossa città del nord, non oso immaginare in città più piccole o più povere del sud.
Comunque anch' io mi trovavo benissimo in Australia. ho una nostalgia, se solo riuscissi ad ottenere il visto, subito ci tornerei.
Per quanto riguarda il fatto di tornare in italia: io l'ho fatto ad esempio di tornare in italia dopo essere stato all'estero per tanti anni, però se cerchi come lavoro dipendente preparati ad offerte ridicole o colloqui fasulli/ridicoli per il 90%. Ho anche amici che ormai saltano da stage a stage o tra lavoretti occasionali a chiamata brevissimi (di tipo 1 o 2 mesi) alternandoli a periodi di disoccupazione lunghi anni. Quindi pensaci bene e valuta. Se sei intenzionato a cercare lavoro da dipendente, la situazione non è molto rosea per molti settori lavorativi.
Perchè da dipendente in italia poi spesso offrono condizioni o contratti disastrosi.
Si, la situazione in italia ovviamente non e' delle migliori ma penso che dipenda molto anche dal settore, dal tipo di esperienza che si ha e dal cosa hai ricavato dall'esperienza fatta all'estero.
Ti faccio un esempio molto semplice: magari un tizio e' andato in un paese non anglofono, magari ha lavorato tutto il tempo ma ha fatto lavori diversi e slegati fra di loro, magari non ha imparato la lingua e non ha allacciato contatti professionali. Poi torna in italia e cerca lavoro, ovviamente l'azienda valutera' il suo curriculum in un certo modo.
Poi magari arriva un tizio che e' stato all'estero, ha lavorato tutto il tempo nello stesso settore, ha imparato la lingua e ha allacciato rapporti professionali importanti.
Le due esperienze magari possono essere simili da un certo punto di vista, ma per un'azienda il secondo profilo e' decisamente piu' interessante del primo.
Ovviamente parlo di aziende di un certo tipo, non di quelle medio-piccole a conduzione familiare.
Detto questo capisco benissimo l'autore del post, certe sensazioni di familiarita' le si hanno solamente a casa propria.
O anche solamente esprimersi nella propria lingua madre invece che nella seconda o terza lingua.
Per questo anche io ho deciso di tornare in italia entro un anno/un anno e mezzo. E cercare nel proprio settore di competenza. Ma di base sono ottimista (e forse un po' ingenuo hahaha)
Modificata da Onikirimaru, 18 August 2017 - 02:42 AM.