Ahimè, dopo 1 anno di uni cercando di tirare fuori dalla mia capoccia dura tutto il possibile per riuscire in ingegneria ho deciso di lasciare. Sapevo che non ero portato per la matematica e affini, ma pensavo che con l'impegno sarei riuscito e invece nulla da fare. Sono uscito con 92 da un istituto per geometri facendo enormi sacrifici rispetto ai mei compagni, ma purtroppo gli ultimi due anni mi sono accorto che la scelta della scuola ai tempi è stata pessima, perchè dopo essermi diplomato avevo capito che non c'era trippa per gatti e che lavoro non ne avei trovato in questo ambito manco a pagarlo.
Adesso, a 20 anni, mi son chiesto "cosa faccio?". Mi sono guardato un po' attorno valutando il mercato lavorativo italiano e mi sono accorto che c'è un grande (?) bisogno di programmatori e quindi sto valutando se cominciare un percorso simile. Purtroppo non ho la disponibilità economica per spostarmi e magari frequentare qualche corso o facoltà che non sia ingegneria o materie umanistiche. Di stage, nella mia zona, per imparare almeno un mesterie, neanche l'ombra. Cercano tutti neolaureati in economia/ingegneria o gente con già esperienza.
Secondo voi si può imparare a programmare da autodidatta e trovare sbocchi lavorativi senza laurea? O è meglio lasciar perdere e dedicarmi ad altro?