Ciao a tutti,
non so quanti effettivamente si siano trovati nella mia situazione, ma è da due giorni che ci sto pensando.
Sono sempre stato un collezionista compulsivo: giochi su giochi comprati, senza un effettivo bisogno, ma solo per l'interesse che mi procuravano. Avrò da parte almeno un 300 giochi da iniziare, che sicuramente mai proverò.
Sono arrivato a un punto che giocavo a un titolo per un'oretta, non mi suscitava nessuna emozione e lo piantavo lì.
Ragionavo a comparti stagni, provando solo titoli dei generi che mi interessavano e precludendomi qualsiasi altra esperienza videoludica.
Addirittura, negli ultimi mesi, sono arrivato a pensare che il mio amore verso i videogiochi stesse scemando e pian piano la mia vita virtuale fosse finita.
Poi, è arrivata la folgorazione.
L'altra sera, dopo aver provato senza successo Rise of the Tomb Raider e Steep, ho fatto partire dalla console, per caso, The Witcher 3, un titolo che avevo sempre evitato come la peste per via del fatto che PENSAVO di non amare i giochi con troppi dialoghi o testi da leggere.
E questa cosa non mi tornava affatto, visto che adoro leggere libri e qualsiasi elemento cartaceo.
Da lì, da quel titolo che la massa ha amato e io quasi schifato, è tornata in me la fiamma.
Ho fatto tutta notte a pensare al giorno dopo in cui avrei giocato ancora. Non mi accadeva, lo giuro, da anni.
Ho riflettuto, pensando che magari non era il genere che non mi attirava, ma il titolo. Per esempio, mai riuscirei a finire Mass Effect, mentre non potrei abbandonare ora Geralt.
Sono partito in un trip mentale, in cui mi ho ripensato a tutti quei giochi che ho evitato solo per preconcetti, come Beyond Two Souls o anche Fallout 4. Prima cosa che ho fatto è stata di prendermi anche Life is Strange, in modo da vedere se realmente mi sono sbagliato in tutti questi anni.
A voi è mai successo? Vi siete ritrovati a pensare che fosse finita la vostra passione videoludica? E che poi ripartisse tutto di colpo, per via magari di un repentino cambio di opinione?