Sanpei Shirato è l'unico paragonabile a Tezuka, e comunque perde il confronto. Shigeru Mizuki nei primi '60 ha fatto solo Hakaba Kitaro, di leggibile. Il resto saranno storielle brevi di scarsa rilevanza, che probabilmente non leggeremo mai. E comunque GeGeGe no Kitaro è uno shonen (Shonen Magazine, Shonen Sunday)..
Mizuki ha fatto sì solo storielle brevi e poco conosciute per Garo (qualcosina-ina-ina di tradotta c'è per la cronaca), ma già mostrava alcuni tratti distintivi poi ripresi da Tezuka come l'iper-realismo dei fondali in contrasto ai personaggi "stilizzati".
I racconti di Tatsumi pubblicati in inglese sono del '70 o giù di lì. Ho idea che nei primi anni '60 non fosse granché maturo, come artista... Praticamente Tezuka non solo ha inventato gli shonen, ma ha inventato pure i seinen.
Qual è la roba di Yoshiharu Tsuge pre-68 tradotta in inglese?
Tadao Tsuge conta come il due di picche: https://ja.wikipedia.org/wiki/つげ忠男
Vero, andando a verificare, tutte le storie più celebri (e tradotte) di Tatsumi e compagnia sono del 68-69-70, prima c'è solo pochissima roba di Tsuge non troppo lontana dai predecessori degli anni 50.
Però, inzomma, pure i tre titoli di Tezuka citati sono stati realizzati tra il 68 ed il 70 (periodo in cui hanno fatto il loro grande debutto diversi autori seinen celebri)...
Non lo so, leggerò Swallowing the Earth il prima possibile, ma mi viene difficile credere i manga per adulti siano figli di quei racconti brevi.
P.S.
In effetti devo aver perso di vista la complessità delle opere in relazione alla loro collocazione temporale; Apollo no Uta, Kirihito e Ningen Konchuki sono tutti del 70.
Modificata da Motrini, 04 September 2016 - 05:12 PM.