L'inizio è molto etereo con questa famiglia felice e perfetta, che viene sconvolto dalla morte della madre della piccola.
Da lì in poi il clima che si respira è un po' "pesante" perché l'alone di morte e tristezza sembra essersi impossessato del padre ma anche di Ella che però cerca di sorridere sempre e comunque.
La scelta infelice di risposarsi poi non farà altro che peggiorare il destino di sua figlia poiché lui morirà e lei resterà sola in questa casa e trattata come una serva, umiliata, ridicolizzata, andando a vivere nella soffitta e ridotta a dover fare amicizia con topini e animaletti (anche se fin da piccola lei si dilettava ad aiutare la famiglia prendendosi cura degli animali di casa come l'oca o dar da mangiare alle galline e ai topini.)
Un giorno dove non ce la fa proprio più e dopo un'ulteriore umiliazione (Ella sei sporca di cenere, Cener-ella! Cenerentola così ti chiameremo!), Ella fugge a cavallo per sfogarsi e lì incontra un ragazzo assieme a delle guardie che stavano dando la caccia a un cervo.
Lei si preoccupa per l'animale, lui resta un po' colpito dal suo atteggiamento forte ed entrambi non rivelano chi è l'uno e chi è l'altra.
Si scoprirà poi che il ragazzo altri non è che il Principe del regno che però è in bancarotta e il padre è malato e vuole che il figlio si sposi per poter salvare il regno. Organizzerà un ballo reale dove però inviterà tutte le persone di ogni ceto sociale e lì a quel ballo incontrerà di nuovo Cenerentola che, dopo aver visto distrutto il vestito della madre dalla sua matrigna e sorellastre, e dopo che è stata soccorsa dalla fata madrina, riuscirà a ballare col Principe perdere la scarpetta e tornare a casa, sotto la pioggia, giusto in tempo prima che tornino a casa matrigna e sorellastre.
Il finale vede Ella aver nascosto la scarpetta di cristallo e il Principe chiedere al capitano delle guardie di andare in giro a farla provare a tutte le ragazze del regno.
Ella avrà uno scontro diretto con la matrigna che le romperà la scarpetta di cristallo, la ragazza non potendone davvero più le chiede il perché di tutta questa cattiveria e la matrigna dice solo che lei è appunto giovane ingenua e bella. (Forse lei non essendo più giovane e avendo due figlie un po' stupide si ritrova con la vecchiaia che si sta avvicinando inesorabilmente).
Il finale è lieto poiché grazie all'intervento dei topini Ella riesce a incontrare il Principe (colpo di scena perché si scopre che era travestito tra le guardie), di nuovo, e presentandosi per quella che è: una ragazza orfana senza dote... ma con una grande cuore.
Le parole che la madre le disse: sii buona e gentile ed abbi coraggio, sembrano averle portato alla fine una grande felicità.