#1
Inviato 22 June 2015 - 09:16 AM
Abbiamo provato il visore per la realtà virtuale del futuro, sviluppato da Starbreeze. E nel tragitto, abbiamo anche fatto esplodere la testa a un paio di zombi, con l'interpretazione di The Walking Dead di Overkill.
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Leggi l'articolo completo: Star VR e The Walking Dead - PROVATO (Multi)
#4
Inviato 22 June 2015 - 11:16 PM
#5
Inviato 23 June 2015 - 04:47 AM
Secondo me gli occhiali vanno bene più per un discorso legato alla realtà aumentata che alla vr. Con degli occhiali al posto dei visori non riusciresti a garantire la giusta immersività a meno che non si riescano a fare degli occhiali ibridi stile "doc" in ritorno al futuro parte 2...
#6
Inviato 23 June 2015 - 08:54 AM
c'è una cosa che non ho mai capito della VR. In pratica stiamo parlando di qualcosa il cui unico scopo è quello di immergerci totalmente nel mondo nel quale siamo calati. In questo caso, arriva una sparatoria, simulata tramite un fucile giocattolo. Ma se dovessi giocare mettiamo ad un gioco di tennis, dovrei avere una racchetta, se giocassi ad un gioco di calcio ovviamente un pallone (per giunta tra i piedi), se giocassi al nuovo Horizon Zero dawn dei Guerrilla, un arco. C'è qualcosa che non va nel mio ragionamento oppure ho la sensazione che la nostra piccola stanzetta dei giochi dovrebbe essere sommersa di inutili periferiche? O l'alternativa è quella di immergersi con il classicissimo pad in mano? Ma se dobbiamo usare il pad, non è meglio a questo punto togliersi il casco e giocare normalmente?
#7
Inviato 23 June 2015 - 05:19 PM
Naturalmente la vr ti consente un'immersività totale ma comunque il gioco deve essere studiato e concepito per sfruttare la realtà virtuale. Per quanto riguardano le tipologie di giochi che si adattano perfettamente alla vr ovvero sostanzialmente fps e tutti i giochi dove il punto di vista del giocatore coincide con quello del personaggio virtuale, il pad va benissimo e dove serve un'interazione ancira più profonda si useranno i dispositivi di input di nuova concezione tipo l'oculus touch. Per il resto è chiaro che va trovato una sorta di adattamento per esempio: un gioco di tennis continuerai a vederlo in terza persona con la differenza che la realtà virtuale ti restituisce il feedback e le sensazioni come se stessi seguendo la partita a bordo campo e così via. Quello che descrivi invece è più legato ad un discorso di simulazione virtuale più che di gioco in sé e li la storia diventa molto più complessa: in un gioco di calcio ti servirebbe un tapirulan con pallone integrato per essere coerente con l'azione di gioco; nel tennis una racchetta oltre che ad una stanza bella larga e così via. Proprio per questo ci sono dei progetti tipo l'omnivr che è un dispositivo pensato ad ampliare la sensazione di immersività soprattutto per quanto riguarda i movimenti fisici del corpo. Detto questo spero di averti chiarito un pò le idee.
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