[Topic Satellite] Acquistare DD dai market mondiali, aspetti legali ed altro
#1
Inviato 17 October 2014 - 06:10 PM
Qui invece si parla di tutti gli altri aspetti della questione.
L'ideale sarebbe avere l'apporto di una figura che sia aggiornata su tutti gli aspetti internazionali riguardanti l'acquisto di materiale digitale dagli store esteri.
Inoltre possiamo discutere sugli eventuali scenari futuri.
Chiudo dicendo che personalmente non ho mai acquistato dd all'infuori del market ita ma sono convinto che ms non bloccherà la manovra (anzi l'ha resa agevole) fintantoche' i numeri rimangono di entità bassa. Al massimo in futuro sarà bloccata la possibilità ma senza retroattività.
A voi la parola
#2
Inviato 17 October 2014 - 07:49 PM
secondo me il problema non è o sarà la MS, alla quale questa pratica fa molto comodo imho, anzi se prima forse era una "svista" oggi questa "svista" l'hanno aiutata mettendo la possibilità di visitare gli store stranieri anche dal sito, cosa che prima non mi pareva possibile, non così facilmente almeno...i problemi verranno fuori quando e se per caso se ne accorgesse la finanza, i proprietari di numeri telefonici/indirizzi e le sh che di certo non saranno contente di "svendere" i loro prodotti senza poterci guadagnare.
Direi inoltre che se cominciassero a vendere davvero pochi giochi in Italia mi sa che le sh non gradirebbero molto mettere l'italiano nei loro giochi.
Sto scaricando proprio adesso CoD preso dallo store di HK, tanto per far capire che non è una discorso per criticare a prescindere.
Stiamo comunque tutti quanti commettendo reato bene o male...son cavolate, a me importa poco anzi lo faccio anche io...però ricordiamocelo bene il discorso legale se dovessero iniziare i problemi, senza poi dopo sbraitare contro quei cattivoni del fisco.
Modificata da TIN0, 17 October 2014 - 07:50 PM.
#4
Inviato 17 October 2014 - 08:08 PM
La Software House non "svendono" nulla, il prezzo di Hong Kong tu lo paghi correttamente ed è quello il prezzo di listino normale del gioco. Risparmi:secondo me il problema non è o sarà la MS, alla quale questa pratica fa molto comodo imho, anzi se prima forse era una "svista" oggi questa "svista" l'hanno aiutata mettendo la possibilità di visitare gli store stranieri anche dal sito, cosa che prima non mi pareva possibile, non così facilmente almeno...i problemi verranno fuori quando e se per caso se ne accorgesse la finanza, i proprietari di numeri telefonici/indirizzi e le sh che di certo non saranno contente di "svendere" i loro prodotti senza poterci guadagnare.
Direi inoltre che se cominciassero a vendere davvero pochi giochi in Italia mi sa che le sh non gradirebbero molto mettere l'italiano nei loro giochi.
Sto scaricando proprio adesso CoD preso dallo store di HK, tanto per far capire che non è una discorso per criticare a prescindere.
Stiamo comunque tutti quanti commettendo reato bene o male...son cavolate, a me importa poco anzi lo faccio anche io...però ricordiamocelo bene il discorso legale se dovessero iniziare i problemi, senza poi dopo sbraitare contro quei cattivoni del fisco.
1) Perché l'euro è una moneta più forte del dollaro di Hong Kong(ad esempio)
2) Perché non vi sono applicate tasse come ad esempio l'IVA
3) Perché sfrutti la condivisione
Ma l'IVA a o tasse applicate dal fisco italiano non hanno niente a che vedere con i profitti che le Software House hanno, il gioco costa X ad Hong kong e tu lo paghi X perció il profitto che arriva alla Software House è il medesimo che avrebbe nel caso in cui un utente che ha reale residenza ad Hong Kong acquisti da Hong Kong.
Diverso invece è il "problema" fiscale, in tal modo si evade indirettamente l'IVA e si dichiarano dati di residenza falsi il che significa che si tratta di evasione fiscale per omissione di versamento di IVA; ciò si traduce esclusivamente in una sanzione amministrativa pari al l'importo non versato+ il 30% dell'importo non versato(poiche parliamo di somme inferiori ai 30.000 euro) e nessuna forma di reato penale.
Infatti in nessun caso potremo andare incontro a reato penale e a relative sanzioni penali poiche l'Art3 del DL 74/2000 afferma chiaramente che la dichiarazione fraudolenta è considerata tale solo se l'imposta evasa supera la soglia di punibilità penale di 30.000 euro.
Ne concludiamo che nel peggiore dei casi potrete incorrere in una sanzione amministrativa.
Ad esempio pagando 40 euro per tutta la gen 20 giochi dal prezzo italiano pari a 69.99 euro, andrete a pagare l'IVA e le altre imposte non versate per tutti i 20 giochi + 30% dell'IVA e delle altre imposte non versate:
Es. 69.99-40= 29.99 euro
29.99x20= 599,98 euro
599,98 + 30%(599,98)= 778,94
Modificata da Federico Lorenzetti, 17 October 2014 - 08:15 PM.
#6
Inviato 17 October 2014 - 08:12 PM
La Software House non "svendono" nulla, il prezzo di Hong Kong tu lo paghi correttamente ed è quello il prezzo di listino normale del gioco. Risparmi:
1) Perché l'euro è una moneta più forte del dollaro di Hong Kong(ad esempio)
2) Perché non vi sono applicate tasse come ad esempio l'IVA
3) Perché sfrutti la condivisione
Ma l'IVA a o tasse applicate dal fisco italiano non hanno niente a che vedere con i profitti che le Software House hanno, il gioco costa X ad Hong kong e tu lo paghi X perció il profitto che arriva alla Software House è il medesimo che avrebbe nel caso in cui un utente che ha reale residenza ad Hong Kong acquisti da Hong Kong.
Diverso invece è il "problema" fiscale, in tal modo si evade indirettamente l'IVA e si dichiarano dati di residenza falsi il che significa che si tratta di evasione fiscale per omissione di versamento di IVA; ciò si traduce esclusivamente in una sanzione amministrativa pari al l'importo non versato+ il 30% dell'importo non versato(poiche parliamo di somme inferiori ai 30.000) e nessuna forma di reato penale.
In nessun caso potremo andare incontro a reato penale e a relative sanzioni penali poiche l'Art3 del DL 74/2000 afferma chiaramente che la dichiarazione fraudolenta è considerata tale solo se l'imposta evasa supera la soglia di punibilità penale di 30.000
Quello è il prezzo di listino normale del gioco ad HK, in Italia il prezzo di listino è un altro, quindi se non ci perdono di certo non ci guadagnano quanto se lo vendessero in Italia...e per questa gente perdere o guadagnare meno è quasi la stessa cosa.
Per l'IVA...mi stai dicendo che se evadi meno di 30000 € la finanza ti lascia in pace? Io sinceramente ci credo poco...anzi direi per niente.
#7
Inviato 17 October 2014 - 08:14 PM
1) Il prezzo di Hong Kong assicura alla Software House lo stesso profitto del prezzo italiano(42 ad HK, 69 in Italia, il prezzo è dovuto alle imposte italiane e al cambio non al diverso prezzo del gioco);Quello è il prezzo di listino normale del gioco ad HK, in Italia il prezzo di listino è un altro, quindi se non ci perdono di certo non ci guadagnano quanto se lo vendessero in Italia...e per questa gente perdere o guadagnare meno è quasi la stessa cosa.
Per l'IVA...mi stai dicendo che se evadi meno di 30000 la finanza ti lascia in pace? Io sinceramente ci credo poco...anzi direi per niente.
2) No, non ti "lascia in pace" ti fa una sanzione amministrativa, l'ho spiegato sopra
Modificata da Federico Lorenzetti, 17 October 2014 - 08:16 PM.
#9
Inviato 17 October 2014 - 08:40 PM
Lo sta facendo tutto il mondo, non solo noi in italia. Quindi scordatevi le sanzioni, è una cosa voluta da ms.
Essenzialmente Microsoft, dal punto di vista economico/legale non ha alcun interesse nel vietare certe pratiche, perchè:
-Microsoft(nel caso il gioco sia un'esclusiva) riceve esattamente il valore del gioco sia che l'acquisto sia svolto in Italia sia che sia svolto in Hong Kong;
-La procedura non viola normative di esportazione, se non quella di esportazione impropria causata dalle restrizioni di esportazione degli Stati Uniti come riportato dall'accordo sul servizio Xbox.com:
L’utente accetta che il Software e qualsiasi documentazione di accompagnamento e/o informazione tecnica, è soggetta alle leggi di controllo delle esportazioni e regolamentazioni applicabili degli Stati Uniti. L’utente concorda di non esportare o riesportare il Software, direttamente o indirettamente, in qualsiasi paese che sia soggetto a restrizioni di esportazione degli Stati Uniti.
-Le sanzioni amministrative derivanti dall'omissione di versamento sono regolamentate dall'ordinamento giuridico italiano e Microsoft non ha alcuna giurisdizione per l'utente colto in flagranza di omissione di IVA
Se l’utente risiede o se l’attività è registrata fuori dagli Stati Uniti d’America tutte le rivendicazioni, comprese quelle riguardanti le norme sulla tutela dei consumatori, concorrenza sleale, e illeciti, saranno soggette alle leggi del paese di residenza e i tribunali del paese in cui l’utente ha la residenza saranno la giurisdizione esclusiva per tutte le controversie derivanti da o relative al presente contratto.
-In termini del tutto personali reputo che la procedura crei a Microsoft più vantaggi che svantaggi; l'utilizzo di tale procedura da parte degli utenti Xbox li rende sicuramente molto "affezionati" diciamo alla console su cui applicano tale procedura, causa motivi economici ovviamente e quindi produce profitti
1)Sicuri, 2)Continui, 3)Istantanei(poichè essendo una transazione digitale il denaro e la frazione di profitto trasferita è ovviamente sottoposta a trasferimenti notevolmente più veloci rispetto a quelli che si avrebbero in una transazione fisica in un negozio e nella successiva transazione di profitto).
Concludendo, l'unica nota dolente a cui potremmo andare incontro sarebbe un'azione diretta dell'ente di controllo fiscale digitale ma si tratta di aprire quasi una "anti-class action" all'inverso(passatemi il termine improprio) data la complessità giuridico/quantitativa a cui si andrebbe incontro a mettere in atto un procedimento legale del genere
Modificata da Federico Lorenzetti, 17 October 2014 - 08:45 PM.
#10
Inviato 17 October 2014 - 08:45 PM
1) Il prezzo di Hong Kong assicura alla Software House lo stesso profitto del prezzo italiano(42 ad HK, 69 in Italia, il prezzo è dovuto alle imposte italiane e al cambio non al diverso prezzo del gioco);
2) No, non ti "lascia in pace" ti fa una sanzione amministrativa, l'ho spiegato sopra
quindi secondo te la sh non rincara il prezzo di un gioco a seconda di dove lo vende? non sto parlando di tasse ma di puro guadagno? Io sinceramente ho i miei dubbi.
Lo sta facendo tutto il mondo, non solo noi in italia. Quindi scordatevi le sanzioni, è una cosa voluta da ms.
a questo credo siano arrivati un pò tutti.
#11
Inviato 17 October 2014 - 09:05 PM
Nell'indirizzo di fatturazione? Deve coincidere con la residenza?
tra l'altro sembrerebbe che si può anche non mettere , almeno a quanto dice un utente che ha fatto la prova, e non servirebbe neanche il cap, ma solo il telefono
#12
Inviato 17 October 2014 - 09:12 PM
quindi secondo te la sh non rincara il prezzo di un gioco a seconda di dove lo vende? non sto parlando di tasse ma di puro guadagno? Io sinceramente ho i miei dubbi.
a questo credo siano arrivati un pò tutti.
Consideriamo ad esempio la Master chief collection. Prezzo 43.20 euro in Hong Kong.
A tale prezzo dobbiamo applicare l'imposta di dazio doganale e l'IVA,( naturalmente dovrebbe anche essere applicato un addebito amministrativo corrispondente al costo del corriere per lo sdoganamento ma dato che si tratta di software digitale esso è pari a 0).
Il dazio va calcolato anche sull'IVA.
Quindi:
21%(43.20) euro= 9,072
43.20 euro+ 9,072 euro= 52,72 euro
Per Hong Kong, la nomenclatura TARIC indica un dazio di esportazione variabile tra il 20 e il 30% del costo(+ imposte aggiunte, in tal caso IVA), mediamente perciò parliamo del 25%(essendo un software digitale prendiamo in considerazione un valore medio tra il range di dazio di esportazione dato che non sappiamo i valori esattivi dei coefficienti correttivi del dazio):
52,72 euro + 25%(52,72) euro= 52,72 + 13,18 euro = 65,90 euro.
Il prezzo italiano è 64,90 euro, probabilmente dovuto ad un coefficiente correttivo del dazio.
Modificata da Federico Lorenzetti, 17 October 2014 - 09:16 PM.
#13
Inviato 17 October 2014 - 09:14 PM
Io vorrei ricordare che paghiamo con la nostra carta, che è legata al nostro nome e anche alla nostra residenza, quindi dove sarebbe la truffa?
Nell'indirizzo di fatturazione? Deve coincidere con la residenza?
tra l'altro sembrerebbe che si può anche non mettere , almeno a quanto dice un utente che ha fatto la prova, e non servirebbe neanche il cap, ma solo il telefono
Non c'è truffa, c'è esclusivamente un omissione di pagamento di IVA e di dazio di esportazione a cui può seguire esclusivamente una sanzione amministrativa, come ho spiegato poco sopra
Modificata da Federico Lorenzetti, 17 October 2014 - 09:19 PM.
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