Anche a voi capita di non riuscire a rigiocare un titolo che avete amato per timore di "sovrascrivere" l'ottimo ricordo che ne conservate?
Apro questo topic perché ne discutevamo sul topic di Nier.
Ho amato il titolo di Cavia, mi ha trasportato tantissimo e lo considero, nonostante gli innegabili difetti, uno dei titoli migliori di questa generazione. Non l'ho però completato al 100% e mi piacerebbe farlo.
Però, come dicevo, ho paura.
Ho paura che i bellissimi ricordi legati a quel gioco possano svanire per colpa di una "second run" non ottimale.
Ovviamente un titolo porta con sé non solo ricordi strettamente ludici ma anche personali, riguardanti fasi precise della nostra vita.
Per quello, a volte, si sviluppa un'affinità particolare con un titolo non propriamente eccellente, per una questione di "mood".
Da qui il blocco che non mi permette di rigiocare a titoli che mi hanno a loro modo segnato, come FF7, FF6, Terranigma, Ico, Persona 4 e altri ancora...
Voi che ne pensate? E quali sono i titoli che "vorrei ma non posso"?
Bel thread, ma complicato
Posso dire che condivido il discorso alla base, come è verissimo per me che a determinati mood o periodi della nostra vita siano combaciati altrettanti titoli. Per esempio io ricordo FF7 e addirittura la miniguida che avevo trovato con consolemania (credo), oppure i week end serali passati a giocare a Brave Fencer Musashi. O ancora ricordo come se fosse ieri quando ero sotto esami di maturità eppure giocavo come un forsennato la notte a Ocarina Of Time.
Oppure molte estati fa, ricordo che ero malato e giocavo un casino a Animal Crossing per il cubo, mentre attendevo che venisse a casa mia la mia ragazza. Poi si giocava assieme.
O quando ero piuttosto piccolo, pomeriggi intgeri dopo la scuola e i compiti, trascorsi a giocare al primo Zelda per NES.
Ma potrei citare tantissimi altri esempi, magari non sono proprio "story based".
Sono ricordi indelebili, la bellezza del gioco è rafforzata dal ricordare il preciso momento in cui lo si è vissuto.
Rigiocati adesso non avrebbero la stessa magia per quanto mi riguarda, sul serio, al di là della questione tecnica io credo che ricordare determinati videogiochi per quello che hanno trasmesso in un determinato momento è la cosa migliore per un emotive player come il sottoscritto.
Penso che la prima run di alcuni giochi corrisponda a certi momenti irripetibili, la bellezza del videogioco amplifica quei momenti e ci fa ricordare tutto quello che gira attorno, la seconda volta non è lo stesso.