La generazione attuale ci sta lasciando dopo 8, lunghi, anni. C'e' chi dice che sia durata un po' troppo, ma io non mi lamento, le console attuali sono state spremute fino al midollo, regalando perle indimenticabili.
Facendo il punto della situazione, vorrei sapere, da parte vostra: veri multipiattaforma, cosa e' piaciuto di piu', cosa meno, cosa vi ha fatto piu' incazzare, e che emozioni vi ha dato in positivo e negativo, l'una (Xbox360), e l'altra console (PS3). Dando anche un voto generico.
In aggiunta vorrei che metteste in luce la console di nuova generazione che siete piu' propensi a comprare, e perche'.
Quindi:
XBOX360
-Voto complessivo
-Pregi
-Difetti
-Emozioni
-Momenti peggiori e migliori
PS3
-Voto complessivo
-Pregi
-Difetti
-Emozioni
-Momenti peggiori e migliori
Che console comprero'?
Io purtroppo ho (vuoi per motivi economici, vuoi perche' la console Sony mi sembrava leggermente sottotono, almeno all'inizio) posseduto solo Xbox 360, e non posso decantare lodi e difetti delle due sponde. Pero' posso solo dire che la 360 mi ha dato molto, tranne forse in termini di esclusive. Sarei rimasto fedele alla bandiera verde crociata, ma la storia del ceck ogni 24 ore, dell'installazione su hard disk dei giochi, l'hardware (su carta) meno performante, il prezzo piu' alto, e l'estetica (opinabile) da videoregistratore, mi impediscono di comprare Xbox One.
E ultimamente la politica MS non mi sta per nulla piacendo:
poche esclusive, se non i soliti ricicli di giochi vecchi, dashboard troppo pesante e buggata, pubblicita' ovunque, nonostante si paghi il Live, questa insistenza nel voler vendere per forza Kinect, l'inserimento di Youtube e Internet explorer (Woooowww) alla fine del ciclo vitale della console... tutte cose che mi hanno davvero fatto cadere la casa di Redmond in basso, e mi hanno fatto passare alla concorrenza.
Per cortesia, intervenite con post intelligenti, e non scritti a caldo, sfociando in inutili console war, il mio vuole solo essere un post per stabilire meriti e demeriti di una casa e della'ltra, non per denigrare nessuno.