Volevo aprire una discussione sul supporto (anomalo, nell'attuale situazione) di Ubisoft al Wii U, riflettendo su alcuni aspetti.
Vorrei restare più che altro in ambito "gaming", con solo piccoli cenni al lato commerciale, incentrando su come il supporto Ubisoft stia arrivando e cosa implichi per noi, lasciando ad altri topic i pensieri sulla difficile situazione generale terze parti.
Ubisoft, dicevamo.
Softco dall'approccio multinazionale, di stampo commerciale, spesso criticata per moltissime produzioni low-budget (come dimenticare la serie Imagine su DS, ad esempio) e per la serializzazione dei suoi successi (Assassins' Creed su tutti forse), ma capace anche di ottime produzioni (ricordiamo l'ottimo Rayman Origins ad esempio) anche dalle spiccate qualità artistiche (sempre Rayman, anche con Legends, oppure gli scorci architettonici di AC o l'approccio cell shading di Prince of persia)
Rapporto articolato con Nintendo, con produzioni come Red Steel 1 e soprattutto 2 a ergersi portabandiera di produzioni di stampo classico per noi appassionati su una piattaforma non supportata da molti franchise di spessore, oppure Ghost Recon in salsa gestionale strategica come titoli di lancio per DS, su Wii U pare offrire il meglio di sè (in termini di supporto terze parti su home nintendo)
Sin dal lancio era chiaro che stavano investendo su Wii U, sfruttando (in termini tecnici e di struttura aziendale) quanto imparato su PS360 vedendo la possibilità di allungare la vita di alcuni tool di lavoro, e di posizionarsi sin da subito in termini di market share sulla nuova console.
Numerosi titoli al lancio, tra cui senza dubbio produzioni di infima qualità (come Sport Challenge), ma anche titoli importanti.
Ecco che Assassins Creed 3 presenta l'esordio del brand di maggior importanza di Ubisoft su home Nintendo.
Multipiattaforma sviluppato con tutti i crismi, buon comparto grafico, uscita contemporanea alle altre (slilttata di pochissimo per il lancio della console ritardato di una settimana rispetto a quello del gioco), DLC a supporto, integrazione U play e via dicendo. Uso del Pad non invasivo, mappe/inventari/equip sempre disponibile, + Offtv. In un multi nato e pensato prevalentemente altrove, cmque non poca cosa.
Accanto a una produzione AAA multipiatta, in arrivo per la prima votla su Wii U, ecco che la casa francese presenta anche un'esclusiva. Merce più unica che rara, soprattutto in ambito di produzioni classiche per appassionati.
Inferiore come budget e push promozionale, Zombi U presenta però valori di gioco altissimi, superiori in ambito di sfruttamento delle caratteristiche esclusive della console a qualsiasi altra produzione ad oggi sul mercato.
Uso intelligente, "core" e assolutamente fondante dell'esperienza di gioco, il survival horror propone un compendio convincente ed esaustivo di tutto ciò che dovrebbe essere fatto su Wii U, sia per il paddone che per l'integrazione di notifiche, miiverse e online.
Tanto da meritarsi il "premio" di uscire anche in bundle con la console, al lancio (cosa mai successa per Nintendo)
Al lancio, accanto a questi troviamo anche Sport Challenge, Marvel Avengers, Just Dance 4, Yous Shape.
Volendo si potrebbe parlare anche di Rabbids Land: serie nata come costola di Rayman su Wii, presenta personaggi divertenti e carismatici inseriri in un contesto di party game che proprio su Wii ha trovato terreno fertile. Ecco così che continua anche una serie che potremmo definire "tradizionale" nel supporto di Ubisoft alle home Nintendo. Con usi interessanti del gamepad anche in questo caso.
Contrariamente a quanto fatto intendere da altre case, la cosa significativa di Ubisoft è che, dopo il periodo di lancio, nonostante la messa in stand by di Ghost Recon Online, le news al supporto continuano, e danno ancora maggior risalto a questo legame tra Wii U e Ubisoft.
Infatti, dopo aver sfruttato il lancio della console per portare il terzo episodio degli assassini, ecco confermato, nell'annuncio comune alle altre versioni, anche l'arrivo nel 2013 inoltrato di Assassins Creed 4. Per una volta, semplicemente "normale", assieme a tutte le altre versioni.
con tanto di special e limited edition e via dicendo. Probabilmente anche in questo caso avremo un uso del pad non invasivo nè strutturale, ma cmque apprezzabile per offtv e implementazione di interfacce di selezione e consultazione rapide.
Le buone notizie continuano con l'annuncio e la conferma di un altro gioco classico per videogamer come Splinter Cell Blacklilst. e qui l'asta si alza ulteriormente.
Il titolo è un multipiattaforma totale, ma che su Wii U propone utilizzi non banali e sulla carta idilliaci del paddone, in modo diverso ma altrettanto convincente rispetto a Zombi U. Potremo infatti guidare il trirotore e vedere le aree da lui inquadrate sul paddone, utilizzare le microcamere flessibili, in generale utilizzare i gadget stealth di Sam tramite interfaccia senza pari. Oltre che gestire armamentari ed equip. Pensare a usi così interessanti in un multi piatta è spettacolare.
Ancora si è visto poco, ma le basi gettate da SC Blacklist fanno ben sperare anche per l'uso del paddone in Watchdogs. Altro titolo AAA di rilievo per la casa francese in arrivo confermato con le altre versioni, anche su Wii U. la natura da hacker tramite device elettronico del protagonista dei vari sistemi di sicurezza della città fanno presagire grandi cose per l'interfaccia del paddone
Il tutto senza dimenticare il "controverso" lavoro di Rayman Legends. Prima esclusiva e ora multi, purtroppo rimandato, resta che il Wii U avrà un ottimo platform con contenuti, livelli e modalità esclusive pensate attorno al multiplayer asimmetrico, ai sensori di movimento e al touch screen del paddone, di cui possiamo avere un'anteprima già nella demo-app disponibile su eshop.
Cosa ne deduco?
Che il Paddone è un'idea che offre svariati modi di interfaccia, multiplayer e fruzione diversi dal normale, accanto al mantemimento di un approccio più "core", permettendo alle case di offrire entrambi i lati della medaglia senza rinunce.
Che è possibile sfruttare tool di lavoro rodati per proporre esperienze nuove.
Che Ubisoft si è già ora ben posizionata come market share su Wii U ed è destinata, con sforzi intelligenti e non rischiosi, ad aumentarla.
Che in tutta questa situazione, che permette esperienze nuove a partire da fruizioni condivise, può essere una situazione Win-Win dove cioè si può avere veramente il "best of both worlds" e che spiace che molte case non abbiano voluto approcciarsi in questo modo.
Ora non resta che una cosa per prendere Ubisoft ed esaltarla in senso definitivo, in ottica Wii U (a parte il recupero di Ghost Recon Online)
Questa: