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ViGaMus - SPECIALE

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Questa discussione ha avuto 2 risposte

#1
The Newser

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ViGaMus - SPECIALE
Il museo italiano dei videogiochi è realtà
Ne avevamo già parlato più di due anni fa, quando il progetto venne infine presentato ufficialmente dopo una lunga fase di elaborazione iniziale. Tanto altro lavoro è servito per portare a termine l'impresa, ma finalmente questo piccolo “sogno” è diventato realtà: il 20 ottobre scorso si è, difatti, aperto il Museo del Videogioco italiano, il VIGAMUS.Sospinto da AIOMI, il Movimento per la Cultura del Videogioco, e patrocinato dall'Assessorato alle politiche culturali di Roma Capitale, il museo ha visto più di 1600 visitatori nei primi due giorni di apertura, durante i quali ha tenuto banco un'edizione straordinaria della IVDC (Italian Videogames & Digital Contents Conference) che ha visto tra gli ospiti Dino Dini (storico padre del calcistico Kick Off), Martin Hollis (creatore di GoldenEye per N64), Bonaventura Di Bello, Matteo Bittanti e molti altri nomi noti dell'industria. Noi di Everyeye non potevamo certo mancare e, anzi, siamo stati tra i primissimi a varcare la soglia del museo, insieme ad altri colleghi del settore, un giorno prima dell'inaugurazione al pubblico. Durante la conferenza stampa di presentazione Marco Accordi Rickards, Direttore del Museo, ha tenuto a precisare:“Il Vigamus non è un'iniziativa solo di Aiomi: hanno collaborato le istituzioni, le facoltà di Lettere e di Scienze dell'Università Tor Vergata, ed eccellenze del videogioco internazionale. Abbiamo software house importanti come partner, quali Taito e Milestone, l'eccellenza italiana nel settore.E' stata un'idea che ci ha entusiasmato fin dall'inizio. Difficilmente fuori dal settore il videogioco viene calcolato come cultura, come arte, come intrattenimento positivo per scuole e famiglie. Ma non ci siamo fatti scoraggiare, anzi abbiamo seguito il nostro ideale in proposito.”, passando poi la parola ai convitati delle istituzioni.
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#2
ncc2000

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  • Eye Bastard

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complimenti ed auguri da parte di un sincero nerd con la lacrima per il retrogaming

#3
Diavolo Elettrico

Diavolo Elettrico
  • E' un complotto!!

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Ho visitato il museo in questione proprio nella mattinata di ieri.

Da giocatore della primissima ora non posso che ritenermi soddisfatto, la quantità di "perle" all'interno del museo è impressionante. Le aree, sebbene non sterminate, sono molto curate e piene di pannelli in Italiano e Inglese.

La maggior parte delle vertrine sono associate a dei monitor che mostrano a rullo continuo i videogiochi dei pezzi messi in mostra. Mia figlia ha visto Dragon's Lair e ha detto "ehi, ma quello è il gioco a cui giochi ancora tu!" .

Le persone sono poi molto gentili (che non guasta mai) e disponibili a spiegazioni sui pezzi del museo. Nell'area interattiva, ho avuto anche la soddisfazione di vedere mia figlia giocare per la prima volta a Flipper.

Sarebbe bello, realizzare una vetrina tematica, con i manuali dei vecchi videogiochi. Sappiamo bene quasi tutti che in passato in tal senso si impegnavano un filo di più :P

Ho fatto i miei più sinceri auguri per l'iniziativa, comunque mi dicevano che hanno preso accordi con un museo simile di Berlino che provvederà a mandare ulteriore materiale.




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