American McGee: i miei titoli Free to Play sono più profittevoli di Alice: Madness Returns
#1
Inviato 17 July 2012 - 10:11 AM
American McGee, il game designer che ha creato la serie videoludica dark fantasy ispirata ad Alice nel paese delle meraviglie, ha affermato che il modello free-to-play genera molti più profitti rispetto alla distribuzione tradizionale.
"Guadagnare da un titolo venduto per console, e come scavare da sotto ad una valanga", ha detto McGee a Game Informer. "Se non esci da li sotto in breve tempo, non hai speranze di sopravvivere. Il modello F2P offre l'opportunità di pubblicare qualcosa e continuare a migliorarlo continuamente fino a che non è in grado di restituire un profitto. Nulla è garantito, ma ci sono molte più probabilità rispetto alla distribuzione retail. I nostri giochi F2P hanno generato molti più guadagni rispetto a quanto abbia mai fatto Alice: Madness Returns".
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#3
Inviato 17 July 2012 - 10:18 AM
Inoltre è ovvio che un titolo F2P faccia guadagnare, nel tempo, molto di più rispetto ad un titolo classico , semplicemente perché li i contenuti sono in costante aggiornamento e la formula di gioco spesso si basa su quello ed è per lo stesso motivo che negli ultimi anni sono aumentati DLC et simila anche per i titoli da home console.
Mah!
#4
Inviato 17 July 2012 - 10:19 AM
McGee ha affermato che il modello retail è destinato ad essere abbandonato in futuro.
Certo, come no. Mi chiedo come molte di queste persone che lavorano nell'industria non riescano a capire che certi giochi semplicemente non possono funzionare in certi modi. Come quelli che vengono a fare i confronti con i prezzi dei giochi su iPad. Cioè, proprio non capire un ghez di come funzionano le cose
#7
Inviato 17 July 2012 - 11:19 AM
la nicchia sono 10 persone ( es ) tu una volta che hai venduto il gioco per console a sti 10 hai finito i guadagni.
fai invece un gioco FTP . la gente che ti segue come designer magari sono sempre i 10 di cui sopra...solo che puoi continuare a mungerli per un periodo + lungo da qui i maggiori guadagni
quindi è chiaro che questo modello porta vantaggi a chi come lui non riesce a sfondare in un mercato di massa.quindi questo modello è un opportunità come altri modelli di sviluppo per realtà diverse dai grandi sviluppatori/studios.quindi ben (?) venga...sempre se non si esagera a lungo andare
#8
Inviato 17 July 2012 - 11:27 AM
Non essere così sicuro!Certo, come no. Mi chiedo come molte di queste persone che lavorano nell'industria non riescano a capire che certi giochi semplicemente non possono funzionare in certi modi. Come quelli che vengono a fare i confronti con i prezzi dei giochi su iPad. Cioè, proprio non capire un ghez di come funzionano le cose
Ho preso un ipad per lavoro senza minimamente considerare le funzionalità videoludiche del tablet, convinto che la mia fida psp fosse insostituibile in ambito mobile e che sul tablet avrei trovato i soliti giochini da smartphone. Morale della favola mi sono dovuto ricredere: sto giocando un signor rpg che più old school non si può proprio con l'ipad: Avadon della spiderwebs, e ritengo superbrothers sword & sworcery una delle migliori esperienze di gioco di questa generazione anche home: pixel art e musica fuori parametro!
Il prezzo di tutti i giochi ultra competitivo, mentre Sony e Nintendo ancora in ambito DD propinano giochi a prezzi scandalosi.
Il free to play in futuro sarà lo standard anche in ambito home: io la penso così!
#11
Inviato 17 July 2012 - 11:39 AM
Non essere così sicuro!
Ho preso un ipad per lavoro senza minimamente considerare le funzionalità videoludiche del tablet, convinto che la mia fida psp fosse insostituibile in ambito mobile e che sul tablet avrei trovato i soliti giochini da smartphone. Morale della favola mi sono dovuto ricredere: sto giocando un signor rpg che più old school non si può proprio con l'ipad: Avadon della spiderwebs, e ritengo superbrothers sword & sworcery una delle migliori esperienze di gioco di questa generazione anche home: pixel art e musica fuori parametro!
Il prezzo di tutti i giochi ultra competitivo, mentre Sony e Nintendo ancora in ambito DD propinano giochi a prezzi scandalosi.
Il free to play in futuro sarà lo standard anche in ambito home: io la penso così!
Mica ho detto che i giochi iPad devono far schifo per forza, ma è insubbio che ci sia una certa differenza. Esempio, uno Skyrim, un Uncharted, su iPad a una manciata di € non esisteranno mai. Stessa cosa per il free to play, certi giochi semplicemente non son fatti per questa formula.
#12
Inviato 17 July 2012 - 12:04 PM
#13
Inviato 17 July 2012 - 12:30 PM
chiaro che se oggi non puoi investire una somma notevole in sviluppo e almeno il doppio in marketing, non riesci a vendere bene nel periodo di lancio...e per certe produzioni o vendi bene subito o non vendi più.
#14
Guest_pippoundergroundeYe
Inviato 17 July 2012 - 12:37 PM
Da momento in cui sempre più sviluppatori si sono buttati sul f2p e sul mobile gaming, mi sono reso conto di quanto sia importante un controllo qualità dei contenuti, estremamente rigido, sia per salvaguardare la salute del mercato, sia per tutelare quei pochi (pochissimi) sviluppatori meritevoli di andare avanti.
Sull'App Store ci sono già oltre 100.000 vg, un buon 80 % è pattume imho, su Android è ancora peggio; un utente su tre non riesce nemmeno a far partire i vg che acquista.
Uscirsene con l'ennesimo vg mediocre quasi gratuito, quando anche altri 30.000 sviluppatori indie hanno intenzione di fare la stessa identica cosa, alla lunga danneggerà sia il mercato che gli sviluppatori stessi.
Sono d'accordo sul fatto che i grossi publishers e le console abbiano molte cose da farsi rimproverare (soprattutto in questa gen), ma ci sono sviluppatori indie che farebbero meglio a cambiare lavoro comunque.
(tutto imho)
#15
Inviato 17 July 2012 - 12:45 PM
Sicuro ??Mica ho detto che i giochi iPad devono far schifo per forza, ma è insubbio che ci sia una certa differenza. Esempio, uno Skyrim, un Uncharted, su iPad a una manciata di € non esisteranno mai. Stessa cosa per il free to play, certi giochi semplicemente non son fatti per questa formula.
http://youtu.be/C9BETZOfwo8
A parte gli scherzi è ovvio che esperienze mobile non potranno essere mai alla pari di quelle home console o addirittura pc ma le case di produzione devono allinearsi con il mercato ... la vedo molto dura per il gaming classico retail a prezzi da 70 Euro a gioco. è ovvio che sopravvivono solo le grosse produzioni con milioni di budget in pubblicità e marchi ultra conosciuti dagli appassionati. Tutti gli altri devono aggiornarsi il dd il free to play siti come kickstarter sono il futuro ormai è innegabile.
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