Titolo: Fate/EXTRA
Sviluppatore: Imageepoch
Casa:Marvelous AQ (JP) / Aksys (NA) / Ghostlight (EU)
Data di uscita: 22 Luglio 2010 (JP) / 1 Novembre 2011 (NA) / TBA (EU)
Prezzo: 6000 yen (JP) / 29.99 USD (NA) / TBA (EU)
Rating: CERO B (JP) / T (US)
Introduzione
Dei prodotti Type-Moon, sicuramente una delle saghe più popolari è Fate/Stay Night, prima opera commerciale della casa e opera del prolifico duo Kinoko Nasu (Storia) e Takahashi Takeuchi (Character design), opera che ha prodotto in seguito una discreta quantità di prodotti collegati: due serie animate, un film, manga e svariato merchandise. Poteva mancare un RPG? Sviluppato da Imageepoch, Fate/EXTRA è un RPG uscito nel 2010, arrivato l'anno scorso in Nord America grazie a Aksys e a breve in Europa grazie a Ghostlight. Con il seguito previsto in Giappone per Marzo 2012, come si colloca rispetto al più blasonato titolo principale?
Nota: La recensione è stata fatta principalmente per coloro che sono interessati all'acquisto della versione Europea, visto che il titolo è uscito già da un po'. I commenti si riferiscono alla versione Giapponese, ma ho visto abbastanza della versione Aksys per commentare l'adattamento.
Storia
Fate/EXTRA è ambientato in un universo parallelo rispetto a Fate/Stay Night, in un mondo dove il mana (fonte della magia) è scomparso dagli anni '70. Tuttavia una caratteristica del mondoè rimasta uguale: la Sacra Guerra del Graal. Nel supercomputer Moon Cell gruppi di hacker, definiti maghi formano un contratto con spiriti delle eree passate (i cosiddetti Spiriti Eroici) richiamati dal sistema Serial Phantasm o SE.RA.PH., che combattono al loro fianco. I maghi prendono il nome di "Master" e gli spiriti "Servant". I Servant, in base alle loro caratteristiche sono a loro volta divisi in sette classi: Saber, Caster, Berserker, Lancer, Assassin, Rider, Archer. I Master ed i Servant si scontrano in un'ambientazione apparentemente normale come quella di un liceo giapponese (abitata anche da semplici ricostruzioni informatiche di persone, definite NPC) una volta alla settimana, sino a quando solo uno ne uscirà vincitore, ottenendo il privilegio di evocare il Graal ed ottenere qualsiasi desiderio...
Il protagonista (o la protagonista, visto che è possibile scegliere il sesso) si ritrova suo malgrado catapultato nella guerra. Non ricordando nulla di come sia finito dentro Moon Cell se non vaghi ricordi di un disastro in cui è risultato l'unico sopravvissuto, per caso o volontà del fato stipula un contratto con un Servant. Da quel momento in poi non può far altro che combattere, anche solo per salvarsi la vita. Ma può un desiderio valere il prezzo di togliere vite umane?
Sceneggiata da Kinoko Nasu, la storia di Fate/EXTRA mostra tutti gli archetipi che sono tipici del suo stile, compresa una prosa a volte bizzarra e (nella versione Giapponese) giochi di parole astrusi a dir poco. Tuttavia il risultato finale è decisamente ben fatto con certi punti di melodrammaticità azeccati. Anche i dialoghi funzionano in maniera adeguata (anche se l'uso dello slang nella versione Aksys è un po' fuori luogo).
Per gli aficionados del cosiddetto Nasuverse ci sono parecchi riferimenti, alcuni moltro evidenti, altri piu' subdoli.
Personaggi Principali
Protagonista
"Non ho altra scelta che continuare a combattere..."
Il personaggio controllato dal giocatore. Non ha nome, e non ricorda nulla del suo passato, se non vaghe immagini di un disastro in cui dovrebbe essere l'unico sopravvissuto. Coinvolto suo malgrado nella Guerra per il Graal, cerca di recuperare le sue memorie e anche a scoprire il motivo per cui continua a combattere...
Saber
"Umu!"
Doppiatrice: Sakura Tange
Uno dei tre Servant selezionabili all'inizio del gioco, Saber eccelle nell'attacco e nella difesa, ma è completamente priva di qualsiasi abilità magica. Orgogliosa e sicura di sè, Saber non esita a dire ciò che pensa od offrire al suo Master consigli...detti naturalmente a modo suo. Un'aura di nobiltà sembra aleggiare intorno a lei, forse legata alla sua vita passata...
Scegliere Saber all'inizio del gioco significa selezionare la modalità di gioco Easy (non che sia veramente tale): Saber parte già con attacco e difesa elevati, e tutti i suoi skill sono ad attivazione istantanea.
Nota bene: Non si tratta della stessa Saber di Fate/Stay Night.
Archer
"So, as I pray... Unlimited Blade Works!"
Doppiatore: Jun'ichi Suwabe
Esperto nel combattimento a medio e corto raggio, Archer è anche abile nell'uso di qualsiasi tipo di arma. Cinico e disilluso, mostra di avere anche un grande senso di giustizia.
Scegliere Archer all'inizio del gioco significa selezionare la modalità Normal: le sue statistiche sono più varie, ha accesso a un più alto numero di skill ma questi ultimi hanno tutti un tempo di carica.
Caster
"Ci sono dei in Izumo..."
Doppiatrice: Chiwa Saito
Maga di insuperabile abilità, Caster è una kitsune (spirito della volpe) dalla personalità allegra e spensierata, anche se quando la situazione lo richiede sa comportarsi con la dovuta serietà.
Scegliere Caster all'inizio del gioco significa selezionare la modalità Hard: Caster possiede infatti le peggiori statistiche in fatto di difesa ed attacco fisico. Tuttavia la sua potenza magica, se usata correttamente, è devastante.
Rin Tosaka
"Sei veramente senza speranza..."
Doppiatrice: Kana Ueda
Considerata una studentessa perfetta nella realtà fittizia di Moon Cell, Rin è in realtà una famosa hacker ed un Master lei stessa. Mostra un certo interesse nel personaggio principale dopo aver scoperto che non è un NPC, ma spesso maschera il suo vero carattere ripentendo che in realtà "sono nemici". Modellata sul personaggio (con la stessa doppiatrice) con lo stesso nome di Fate/Stay Night.
Rani VIII
"Il futuro è scritto nelle stelle..."
Una misteriosa ragazza a cui spesso il protagonista si rivolge per aiuto. Non sembra avere una personalità forte, e tutti i suoi gesti sono calmi e misurati.
Doppiatrice: Asami Sanada
Sistema di gioco
Il gioco è diviso in settimane, a loro volta divise in due sezioni distinte. All'inizio della settimana una avviso dichiara lo scontro tra il protagonista ed il Master avversario. Dopodiché la trama si sviluppa nella sezione scolastica. La scuola costituisce sostanzialmente un hub dove è possiibile parlare con NPC, accettare quest da un certo personaggio (Taiga Fujimura), comprare oggetti al refettorio, gestire i livelli del proprio Servant (vedi più avanti) e soprattutto, investigare sull'identità del Servant avversario. Il gioco cataloga le informazioni ricevuta nella cosiddetta "Matrix". Vedere certi eventi o parlare con alcuni personaggi può far "salire di livello" la Matrix, dando al giocatore informazioni necessarie per scoprire l'identità dell'avversario. Alla fine della settimana, prima dello scontro è possibile riorganizzare le informazioni: se si riesce a scoprire l'identità del Servant la Matrix passa automaticamente a livello "E" (Extra) il che porta indiscutibili vantaggi nel corso della battaglia. Anche il Servant del giocatore ha una propria Matrix, e decidendo di parlare con lui/lei è possibile farne salire il livello sino a quando non riveli la sua vera identità: questo non ha eccessive ricadute pratiche, ma è solo un modo per arricchire l'esperienza di gioco. Sebbene abbastanza limitata (la scuola è un luogo piccolo, e le cose da vedere al di là della trama sono poche) la sezione "investigativa" è la parte meglio realizzata.
Una volta al giorno è possibile portare il proprio Servant in battaglia nella cosiddetta "Arena", un dungeon vero e proprio, costituito da due piani che si sbloccano ad intervalli regolari nel corso della settimana. All'interno possono trovarsi vari oggetti, oggetti necessari per la trama, e ovviamente nemici. I nemici sono visibili sulla mappa e sono evitabili, ed il loro contatto provoca il passaggio al peculiare sistema di battaglia di Fate/EXTRA.
La battaglia è divisa in turni, composti da sei "azioni" ciascuno. Le azioni sono decise prima di iniziare il turno e poi proseguono senza che il giocatore possa influenzare lo sviuppo della battaglia. Il sistema utilizza l'equivalente Carta-Sasso-Forbice per indicare le azioni utilizzabili, ATTACK, GUARD, BREAK. ATTACK rompe BREAK ma è annullato da GUARD, GUARD blocca ATTACK ma è annullato da BREAK e così via. Il giocatore, a seconda di quante volte ha affrontato il nemico nel dungeon può osservare un certo numero di mosse in anticipo, permettendogli un minimo di pianificazione strategica. IN aggiunta a queste azioni di base, il Servant può utilizzare skill di attacco o difesa che possono o non possono avere un tempo di carica. Il Master può intervenire in aiuto del Servant una volta per turno, utilizzando la magia oppure usando un oggetto. Menzione particolare per una certa categoria di skill utilizzabile solo da metà gioco, i Noble Phantasm. I Noble Phantasm sono skill particolari che incarnano l'essenza stessa dello Spirito Eroico scelto dal giocatore, e sono generalmente molto potenti anche se molto costosi da usare. Ovviamente anche i Servant avversari possono utilizzarli, e se la Matrix non è a livello E non è così semplice capire quando stanno per essere usati. Purtroppo il sistema è molto semplicistico per cui la varietà viene a mancare abbastanza in fretta, anche se rimane un minimo di preparazione strategica, specie con alcuni scontri.
I dungeon genericamente sono privi di boss, anche se per ragioni di storia è possibile che compaino alcuni nemici classificabili come tali. In alternativa potranno esserci scontri "non autorizzati" con i Servant prima del tempo stabilito. Essendo scontri non previsti da Moon Cell, si tratta di battaglie a tempo che prevedono genericamente al giocatore di resistere per un certo numero di turni. Ovviamente il gioco culmina nello scontro effettivo a fine settimana contro il Servant ed il Master avversario. Tuttavia la battaglia non risulta particolarmente differente, l'unica cosa che cambia è la strategia da utilizzare, che può portare ad alcuni scontri al cardiopalma.
Per quel che riguarda le possibilità di personalizzazione, il Master ed il Servant salgono di livello, ma facendo ciò guadagnano solo MP ed HP. Le statistiche del Servant sono aumentate tramite un'operazione nota come "Soul Hacking" effettuata nella chiesa della scuola. Ogni livello guadagnato garantisce al giocatore un certo numero di punti che possono essere spesi nelle caratteristiche del Servant. A seconda del Servant scelto all'inizio del gioco occorre pianificare con attenzione la distribuzione dei punti. Tuttavia il numero delle statistiche da influenzare non è particolarmente elevato, il che semplifica un po' le cose (a volte anche un po' troppo).
Globalmente il sistema potrebbe anche essere interessante ma risulta troppo limitato anche per il giocatore alle prime armi.
La longevità si attesta sulle 30 ore, anche se è disponibile una funzione di New Game+ che permette un minimo di rigiocabilità, aumentata anche dal fatto che a metà gioco una certa scelta divide la storia in due linee parallele che poi si ricongiungono nel finale.
Comparto tecnico
Fate/EXTRA non è mai stato un titolo particolarmente rilevante dal punto di vista tecnico, e la cosa è ancora più evidente al giorno d'oggi. Se da un lato ci sono gli ottimi artwork di Arco Wada, dall'altro i modelli poligonali sono brutti, le texture slavate e gli ambienti ripetitivi e monotoni. Insomma, un disastro. Buono il doppiaggio, anche se le parti parlate si contano sulle dita di una mano. Ripetitive le musiche ma ci sono dei pezzi decisamente sopra la media. Così così l'opening del gioco, cantata dagli ALI PROJECT.
In conclusione
Fate/EXTRA è un po' difficile da valutare: la storia è sicuramente un suo punto di forza, ma il comparto tecnico decisamente scadente e il sistema di gioco semplicistico lo danneggiano decisamente. Alla fine, tuttavia, rimane un titolo sicuramente interessante da giocare, anche per chi è digiuno dell'universo di Fate/Stay Night. Considerato anche che il prezzo previsto per l'uscita occidentale risulta abbastanza contenuto, lo si può raccomandare, ricordando però di non aspettarsi chissà quale capolavoro di tecnica e sistema di gioco.
Voto Globale: 6 e 1/2