#1
Inviato 03 January 2012 - 11:26 AM
Son film con messo secolo sulle spalle ma che sono più attuali e più profondi di molti film usciti di recente. Non ho parole. Ne voglio altri
#2
Inviato 03 January 2012 - 12:46 PM
M, il mostro di dusseldorf è precedente, ma stupendo. Famoso ma che non ho visto è il fronte del porto.
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, i sette samurai, dersu uzala, vivere - ikiru, la giuria, il buio oltre la siepe, assassinio sull'orient express, la parola ai giurati(molto bello), il sorpasso, i soliti ignoti, la grande guerra,un americano a roma e il buono, il brutto, il cattivo. Non ti dimenticare di Hitchcock!
Seguirò le risposte degli altri utenti molto interessato; ho messo molti classici, spero tu ne abbia già visto una buona metà.
#3
Inviato 03 January 2012 - 03:16 PM
Come detto sopra anche tutti i film di Billy Wilder, con un occhio di riguardo per L'Appartamento. Grande prova attoriale di Jack Lemmon e Shirley Mc Laine, per un film che parla dell'alienazione del mondo del lavoro e di una società americana sempre pronta a trattare l'essere umano come merce di scambio. Film più attuale ora che forse all'epoca.
Fossi in te darei anche uno sguardo agli anni '30 e '40, anche in quel periodo ci sono film attualissimi. Non consigliarti Quarto potere è un delitto e te lo consiglio, sempre di Orson Welles c'è il fantastico L'Orgoglio degli Amberson, seppur con tutti i tagli della casa di produzione rimane un capolavoro senza pari. Sarò banale ma ti consiglio l'intera filmografia di Charlie Chaplin, in testa da vedere ti consiglio Il Monello, Il Grande Dittatore e Tempi Moderni.
Mettiamoci anche una carrellata del nostro bel (vecchio) cinema italiano, ahimè troppo disprezzato da noi italiani ma amatissimo all'estero. Il Gattopardo, Ossessione e anche Senso mettili in cima alla lista, certo molti li troveranno lenti ma con il dovuto allenamento e attenzione si rimane basiti da tanta meraviglia per gli occhi e soprattutto è un raro cibo per cervello il cinema di Visconti. Da vedere anche tutti i film di Leone, Monicelli, Germi, Comencini. La lista è veramente lunga.
Tutto il cinema di Truffaut. Renoir, Kurosawa, Ford, Bergman e Luis Brunel . Questi sono i pilastri del cinema insieme a Orson Welles. Ti consiglio le loro intere filmografie ma però di andarci cauto perchè come per ogni cosa c'è bisogno di allenamento, molti film magari potresti trovarli indigesti. Ti consiglio di puntare prima sui classici hollywoodiani anche leggeri per iniziare e poi passare al cinema europeo e orientale.
Modificata da Yang Wenli, 03 January 2012 - 03:25 PM.
#4
Inviato 03 January 2012 - 09:58 PM
Fossi in te darei anche uno sguardo agli anni '30 e '40, anche in quel periodo ci sono film attualissimi. Non consigliarti Quarto potere è un delitto e te lo consiglio, sempre di Orson Welles c'è il fantastico L'Orgoglio degli Amberson, seppur con tutti i tagli della casa di produzione rimane un capolavoro senza pari. Sarò banale ma ti consiglio l'intera filmografia di Charlie Chaplin, in testa da vedere ti consiglio Il Monello, Il Grande Dittatore e Tempi Moderni.
#6
Inviato 04 January 2012 - 06:01 PM
I professionisti, con Lee Marvin, Burt Lancaster, Robert Ryan, Woody Strode (o qualcosa del genere) e Jack Palance. Veramente un bel western, che non è invecchiato per nulla.
Aggiungo anche il più noto "Ultima notte a Warlock"
#7
Inviato 08 January 2012 - 02:50 PM
#10
Guest_antoine doineleYe
Inviato 15 January 2012 - 01:00 PM
Mi è piaciuto molto " Fronte del porto " e lo consiglio vivamente, ma oggi come consiglio del giorno vorrei parlarvi di un film che ritengo uno dei più grandi mai girati: " La regola del gioco " di Jean Renoir, quando guardo la lista dei primi 100 film della storia e non lo vedo in lista a scapito di certe vaccate inguardabili, mi viene veramente male.
Renoir stesso recita in questo film nel quale viene presa di mira la borghesia , ma più in generale la critica è rivolta alla meschinità ed alla mancanza di umanità del potere e dei suoi servi, tema affrontato in altri suoi film e tema caro anche ad un altro dei pilastri del cinema: " Luis Bunuel ".
Semplicemente imperdibile.
#12
Guest_antoine doineleYe
Inviato 15 January 2012 - 11:45 PM
Sei il primo che conosco a cui non piace hitch, come mai?
Normalmente è un'espressione che non uso, perchè preferisco parlare di film che non mi sono piaciuti piuttosto che di registi.
Questo perchè sono diversi i motivi che mi possono portare a semplificare in un " non mi è piaciuto ", questioni di forma, genere, ma soprattutto sostanza.
In questo caso non è certo una bocciatura tecnica che non sarei nemmeno all'altezza di giudicare, è una questione ( quelli che ho visto ) di genere, non mi piace un genere al quale questo regista credo si sia sempre attenuto, a differenza di altri che hanno fatto film anche molto diversi non solo nella forma, se parli di Hitchcock identifichi un tipo di film ben preciso.
Diverso è il caso di Resnais, ho guardato " Hiroshima mon amour " e me le sono frantumate peggio di Tafazzi, allora ho guardato " L' anno scorso a Marienbad " ed ho fatto la stessa fine, al terzo film dopo 15 minuti ho realizzato che il suo " marchio di fabbrica " era quello e mi sono arreso, la forma delle sue opere non è adatta a me.
#13
Guest_antoine doineleYe
Inviato 19 January 2012 - 12:26 PM
La scena iniziale vale già il " prezzo del biglietto ", in fondo questo è il cinema d'autore, poche parole spiegano ed illuminano tutto il film, penso anche a Chaplin ( e tanti altri ) che ci hanno saputo indicare ( anche senza parole ) dei concetti di vera libertà.
#14
Inviato 19 January 2012 - 01:42 PM
Il cinema classico è pieno di capolavori, infatti mi pare strano che adesso nei vari forum di cinema non se ne parli. Sicuramente superiore a quello moderno anche per quanto riguarda l' originalità visiva. Putroppo tra le persone girano i classici luoghi comuni sui film muti o bianco e nero che sinceramente sono frutto di una fantasia malata. Comunque tornando ai consigli , non posso non consigliarti Suspense di Jack Clayton, dire che è il miglior film horror mai girato è poco... è IL film horror per gli anni a venire. Sono Bellissime le soluzioni visive di Clayton che riesce a rendere la villa dove è ambientato il film - è un luogo di reticenze e di un male che affiora dal passato- reale e tangibile per lo spettatore che guarda estasiato la grande prova attoriale di Deborah Kerr, qui nella parte di una fragile istitutrice (per due bambini marchiati dal passato) e forse nel profondo una pedofila. La pedofilia è appena accenata, ma è appunto inquietante il non detto o la reticenza sul passato. Tratto da un bellissimo racconto di Henry James, il sempreverde Giro di Vite. Ti consiglio prima il breve racconto e poi il film sparati insieme.
Come detto sopra anche tutti i film di Billy Wilder, con un occhio di riguardo per L'Appartamento. Grande prova attoriale di Jack Lemmon e Shirley Mc Laine, per un film che parla dell'alienazione del mondo del lavoro e di una società americana sempre pronta a trattare l'essere umano come merce di scambio. Film più attuale ora che forse all'epoca.
Fossi in te darei anche uno sguardo agli anni '30 e '40, anche in quel periodo ci sono film attualissimi. Non consigliarti Quarto potere è un delitto e te lo consiglio, sempre di Orson Welles c'è il fantastico L'Orgoglio degli Amberson, seppur con tutti i tagli della casa di produzione rimane un capolavoro senza pari. Sarò banale ma ti consiglio l'intera filmografia di Charlie Chaplin, in testa da vedere ti consiglio Il Monello, Il Grande Dittatore e Tempi Moderni.
Mettiamoci anche una carrellata del nostro bel (vecchio) cinema italiano, ahimè troppo disprezzato da noi italiani ma amatissimo all'estero. Il Gattopardo, Ossessione e anche Senso mettili in cima alla lista, certo molti li troveranno lenti ma con il dovuto allenamento e attenzione si rimane basiti da tanta meraviglia per gli occhi e soprattutto è un raro cibo per cervello il cinema di Visconti. Da vedere anche tutti i film di Leone, Monicelli, Germi, Comencini. La lista è veramente lunga.
Tutto il cinema di Truffaut. Renoir, Kurosawa, Ford, Bergman e Luis Brunel . Questi sono i pilastri del cinema insieme a Orson Welles. Ti consiglio le loro intere filmografie ma però di andarci cauto perchè come per ogni cosa c'è bisogno di allenamento, molti film magari potresti trovarli indigesti. Ti consiglio di puntare prima sui classici hollywoodiani anche leggeri per iniziare e poi passare al cinema europeo e orientale.
Superiore a quello moderno chi l'ha detto? Hai idea delle porcherie che sono state girate in 100 anni e che non sono arrivate a noi, cinema d'autore ai limiti del ridicolo a cavallo tra i 60 e 70?
Si scrive bunuel e riassumere i pilastri del cinema in 5 o 6 nomi è un'oscenità, tra l'altro con la discutibilissima raccomandazione di un allenamento perchè indigesti
#15
Guest_antoine doineleYe
Inviato 19 January 2012 - 04:10 PM
Superiore a quello moderno chi l'ha detto? Hai idea delle porcherie che sono state girate in 100 anni e che non sono arrivate a noi, cinema d'autore ai limiti del ridicolo a cavallo tra i 60 e 70?
Si scrive bunuel e riassumere i pilastri del cinema in 5 o 6 nomi è un'oscenità, tra l'altro con la discutibilissima raccomandazione di un allenamento perchè indigesti
Si tratta di intendersi su cosa significhi la parola film: io sono dell'idea di Truffaut e cioè che il cinema sia vita, cultura, insomma una visione di cosa significa la vita, i rapporti col prossimo, tutto quello che ci circonda.
Ridurre il cinema a qualche nome non si può certo, ma è pur vero che ci sono registi che hanno " toppato " poco o nulla nella loro carriera. ( Kubrick, Renoir, Bunuel, Chaplin, Truffaut )
Il cinema commerciale, di propaganda o comunque non di qualità è sempre esistito, il problema è che il cinema moderno non è più espressione di un punto di vista che ognuno di noi può respingere od accettare, ma è la logica del guadagno, è l'industria dell'intrattenimento, è la censura preventiva in quanto se devo fare più soldi possibile, cerco una formula che si adatti al cinquantenne come all'adolescente e non perchè non esistano persone che potrebbero essere il nuovo Chaplin, ma perchè il sistema non lo consente.
Del resto non sono il primo ad esprimermi in questi termini, basta sentire registi come Straub o Wenders che già molti anni fa esprimeva il suo pensiero sul significato delle immagini proposte, un'industria che plasma le menti e che serve a farti accettare stili di vita, a darti una visione del mondo in sintonia col pensiero dominante, l'unica via non solo possibile, ma giusta.
Questo è ad esempio il significato ultimo dell'immenso " Gertrud " di Dreyer, una donna che non rimpiangeva nulla perchè nella sua vita aveva amato ed invece era solo stata desiderata ed usata, è la differenza tra desiderio ed amore, il cinema moderno è quasi solo desiderio, del quale stancarsi presto.
Le immagini parlano anche senza audio, sono un linguaggio molto più perfetto della parola, credo solamente che molti non si rendano conto del livello di manipolazione che ci viene propinato.
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