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Nel Battery Test la PSP vince su PSVita e 3DS
Started By
Ranger Walker
, 22 December 2011 10:24 PM
#1
Inviato 22 December 2011 - 10:24 PM
Il test ha avuto i seguenti risultati:
Nintendo 3DS = 2 ore, 35 minuti [batteria 1300mAh]
PlayStation Vita = 3 ore, 47 minuti [batteria 2210mAh]
PlayStation Portable = 9 ore [batteria 2200mAh]
Ecco il video test:
<iframe width="480" height="360" src="http://www.youtube.c...LDD0kelyQ?hd=1" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Nintendo 3DS è stato testato con 3D attivo, disattivando l'effetto, la durata potrebbe prolungarsi di oltre un'ora.
La cosa interessante è il fatto che PSP debba sostenere anche un dispendiosissimo UMD drive, ed un modello di PSP UMD-less come PSPgo, potrebbe rivelare un'autonomia ancora maggiore.
#5
Inviato 26 December 2011 - 12:13 PM
Teniamo conto che prima si studiare tecnologie iper innovative e potenti, dovrebbero sbattersi un pochino di più per creare batterie più performanti.
Parliamo si console portatili che di portatile hanno sempre meno.
Io userò Psv principalmente a casa, quindi la cosa non mi interessa più di tanto, ma chi viaggia molto è oltremodo leso dalle ultime console portatili.
Non a caso Duracell se n'è uscita con il caricabatterie portatile!
Parliamo si console portatili che di portatile hanno sempre meno.
Io userò Psv principalmente a casa, quindi la cosa non mi interessa più di tanto, ma chi viaggia molto è oltremodo leso dalle ultime console portatili.
Non a caso Duracell se n'è uscita con il caricabatterie portatile!
#7
Inviato 26 December 2011 - 01:19 PM
A parere personale, faranno prima a sviluppare un sistema per produrre energia in loco, direttamente sul dispositivo che portiamo addosso, anzicè incrementare l'autonomia effettiva delle batterie.
Leggevo che da qualche anno a questa parte, i margini di miglioramento per le batterie sono sempre meno significativi, per tutta una serie di limiti tecnici e pratici.
In breve posso dire che i dispositivi con il tempo tendono a rimpicciolirsi, e di conseguenza anche le batterie devono subire un ridimensionamento.
Cosa comporta questo?
Se le batterie potessero mantenere la stessa dimensione nell'arco di più generazioni di dispositivi, allora si che si potrebbero ottenere miglioramenti incoragianti (non ho detto entusiasmanti).
Ma una serie di fattori vogliono che le batterie diventino sempre più slim, e questo impedisce di beneficiare appropriatamente dei miglioramenti tecnici e delle nuove soluzioni.
Da questo ne consegue la medesima durata tra vecchia e nuova generazione di handheld.
Tra qualche anno (o decennio) con la messa a punto dei cosiddetti ultracondensatori, che probabilemente saranno il futuro dell'immagazzinamento di energia elettrica. Questi sfruttano il principio di accumulo di carica su due placchette separate da un dielettrico. Le sue caratteristiche principali sono:
1- ciclo di vita infinito (può essere caricato e scaricato teoricamente infinite volte)
2-tempo di carica immediato
3-altissimo rendimento tra carica e rilascio
4-capacità di scarica illimitata (può buttare tutta la carica in un singolo istante)
In realtà quest'ultimo è un grandissimo difetto, la quantità di energia accumulabile è molto piccola e limitata, perciò attualmente con i migliori supercondensatori ci si trova ad utilizzare una quantità di spazio superiore al doppio di quella di una batteria al litio. In oltre è un po pericoloso perche può rilasciare tutta l'energia in uan volta sola se viene cortocircuitato generando fulmini e/o esplosioni.
Leggevo che da qualche anno a questa parte, i margini di miglioramento per le batterie sono sempre meno significativi, per tutta una serie di limiti tecnici e pratici.
In breve posso dire che i dispositivi con il tempo tendono a rimpicciolirsi, e di conseguenza anche le batterie devono subire un ridimensionamento.
Cosa comporta questo?
Se le batterie potessero mantenere la stessa dimensione nell'arco di più generazioni di dispositivi, allora si che si potrebbero ottenere miglioramenti incoragianti (non ho detto entusiasmanti).
Ma una serie di fattori vogliono che le batterie diventino sempre più slim, e questo impedisce di beneficiare appropriatamente dei miglioramenti tecnici e delle nuove soluzioni.
Da questo ne consegue la medesima durata tra vecchia e nuova generazione di handheld.
Tra qualche anno (o decennio) con la messa a punto dei cosiddetti ultracondensatori, che probabilemente saranno il futuro dell'immagazzinamento di energia elettrica. Questi sfruttano il principio di accumulo di carica su due placchette separate da un dielettrico. Le sue caratteristiche principali sono:
1- ciclo di vita infinito (può essere caricato e scaricato teoricamente infinite volte)
2-tempo di carica immediato
3-altissimo rendimento tra carica e rilascio
4-capacità di scarica illimitata (può buttare tutta la carica in un singolo istante)
In realtà quest'ultimo è un grandissimo difetto, la quantità di energia accumulabile è molto piccola e limitata, perciò attualmente con i migliori supercondensatori ci si trova ad utilizzare una quantità di spazio superiore al doppio di quella di una batteria al litio. In oltre è un po pericoloso perche può rilasciare tutta l'energia in uan volta sola se viene cortocircuitato generando fulmini e/o esplosioni.
#8
Inviato 26 December 2011 - 08:45 PM
Teniamo conto che prima si studiare tecnologie iper innovative e potenti, dovrebbero sbattersi un pochino di più per creare batterie più performanti.
Parliamo si console portatili che di portatile hanno sempre meno.
Io userò Psv principalmente a casa, quindi la cosa non mi interessa più di tanto, ma chi viaggia molto è oltremodo leso dalle ultime console portatili.
Non a caso Duracell se n'è uscita con il caricabatterie portatile!
E' molto più facile inventare come usarla la corrente... che come accumularla...
#9
Inviato 26 December 2011 - 09:08 PM
occhio ragazzi, una info importante
ho appena provato la psvita con un caricatore proporta turbocharger 7000
è l'ultimissimo modello, potentissimo, carica tutto anche l'ipad che richiede molta molta energia
il risultato è.... nulla! non si carica
quindi se volevate adoperarvi con un caricabatterie portatile assicuratevi prima che funzioni, secondo me comunque non ce ne sono ancora di compatibili
ho appena provato la psvita con un caricatore proporta turbocharger 7000
è l'ultimissimo modello, potentissimo, carica tutto anche l'ipad che richiede molta molta energia
il risultato è.... nulla! non si carica
quindi se volevate adoperarvi con un caricabatterie portatile assicuratevi prima che funzioni, secondo me comunque non ce ne sono ancora di compatibili
#10
Inviato 26 December 2011 - 09:44 PM
L'ottimizzazione gioca un ruolo senza dubbio importante.E' molto più facile inventare come usarla la corrente... che come accumularla...
Attualmente anche Nintendo è al lavoro per rendere molto meno gravoso l'utilizzo del 3D su 3DS. Non saprei dirvi su cosa agirà per riuscirci, forse delimiterà via firmware l'intensità MAX dell'effetto, oppure nella eventuale revisione della console butterà dalla finestra tale feature
Anche se su Vita ci vedo poco da limare in termini di sprechi energetici... una limatina alla gestione delle connettività o dei vari processi in background. Però quando la potenza è richiesta c'è poco da fare economia. Un gioco come Uncharted o Burning Skies dreneranno la batteria come dannati.
Durante una intervista, un dipendente SCEE, non ricordo chi, sosteneva che Vita è sostanzialmente una PS3 portatile, ma nel mantenere certe prestazioni la batteria ne risentirebbe pesantissimamente e la console diventerebbe un termosifone.
Giochi come Uncharted e Burning Skies, per quanto possano apparire meravigliosi, non sono altro che compromessi, tra ciò che la console è realmente in grado di fare e la garanzia di una autonomia accettabile. Questo significa che nell'immediato futuro vedremo giochi ancora più spettacolari senza ulteriori sacrifici della batteria. Ma non aspettatevi che ottimizzazione significhi letteralmente maggiore durata.
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