Tecmo Koei acquisisce Gustovvero: Musou mangia Atelier :P

Tecmo Koei ha confermato oggi l'acquisizione del team di sviluppo giapponese Gust, responsabile dello sviluppo della serie RPG Atelier. Il publisher ha infatti acquistato le quote azionarie della software house, che presto diventerà un suo team sussidiario. I rapporti tra Tecmo Koei e Gust sono stati sempre ottimi: da anni il publisher lavora con il team per distribuire i suoi titoli sia in Giappone che in Nord America e Europa.

Sinceramente non sono molto contento della cosa

Prepariamoci a grossi cambiamenti tipo titoli seriali o "per pubblico piu' ampio"...

Pessima notizia, e quel che e' peggio Koei dice nella press release che in pratica le interessavano solo i marchi... Prepariamoci al peggio.

Ma tra tante software house, che c'entra Koei con Gust?
Mi chiedo che interessa abbia verso i suoi brand, non sono così potenti.

Tutto il contorno lo e'. Pensa solo a quanti DLC del put per i loro Musou fotocopia possono fare cosi'... Io cmq mi aspetto che l'intero staff Gust sara' licenziato appena completato l'acquisto.

Ed ecco cosa vogliono fare: social games con Atelier, a sentire il Nikkei.

http://blog.esuteru....es/5494365.html

Difficile sapere se andranno avanti con i titoli per console. Io ne dubito.

Ha ceduto anche Gust alla fine, peccato. E Koei Tecmo sembra interessata proprio a vendere il merchandise legato a queste ip. Però è anche probabile che le cose non cambino rispetto alla attuale situazione, ma francamente fatico a pensare che la serie Atelier (o cmq altri titoli sviluppati da Gust) ne possa avere benefici (in fatto di budget e risorse). Un cambiamento invece lo vedo per NISA, non credo proprio che pubblicherà titoli Gust dopo Meruru.

EDIT: ho parlato prima di aver letto la faccenda social games

Social games?

Uh, ma magari alla fine non cambia nulla, Koei mette un qualche team esterno a realizzare social games e robette simili mentre Gust rimane a sviluppare titoli della serie come sempre

Uh, ma magari alla fine non cambia nulla, Koei mette un qualche team esterno a realizzare social games e robette simili mentre Gust rimane a sviluppare titoli della serie come sempre

ma potrebbe benissimo finire così, come per Index che sviluppa titoli mobile basati sui brand Atlus, ma quest'ultima continua ad essere concentrata su console.

Visto cosa sta facendo Koei non ne sarei cosi' sicuro, anche perche' per le loro strategie (pubblicate qualche mese fa) per il mercato interno e' previsto supporto solo PSP/Vita/3DS, e per il mercato estero solo PS3/360. Una cosa come gli Atelier non sembra essere adatta per la loro strategia "globale".

Tutto il contorno lo e'. Pensa solo a quanti DLC del put per i loro Musou fotocopia possono fare cosi'... Io cmq mi aspetto che l'intero staff Gust sara' licenziato appena completato l'acquisto.

bè ma che visione apocalittica! cioè, sarebbe degno di satana un comportamento simile.

Gust si sarà anche parata il sedere in qualche modo, non credo che dopo gli ultimi successi si facciano mettere i piedi in faccia in maniera così spudorata.


comunque è un tema scottante, visto anche che Gust è una fanfavorite della sezione....splitto in una discussione separata, se riesco...

non è stato specificato se la serie diventerà un social game o diventerà *anche* un social game, ma per me è la seconda. Trovo impensabile che Gust si sia piegata a 90 e butti via tutto quello che ha fatto da 17 anni a questa parte.
Da quel che ricordo Gust aveva semi confermato lo sviluppo di un nuovo gioco, probabilmente un nuovo atelier. Anche io penso che TK punti ad utilizzare solo i marchi e a quel punto di questo inglobamento non mi importerebbe più molto: Gust continua a fare i suoi giochi e Koei brandizza questo e quello con il marchio Atelier.

Mi domando piuttosto se c'è un ritorno in Gust... TK che finanzia gli Atelier no? Già Gust ha fatto enormi passi avanti e con altri fondi potrebbe fare un ulteriore salto qualitativo.
Atelier che da ora in avanti strizza l'occhio anche all'occidente? sinceramente a me non dispiacerebbe affatto, ammesso che la sostanza rimanga sempre coerente con la serie. Anche perchè, diciamocelo, Atelier si presta molto al sandbox. Un Atelier semi-open world mi piacerebbe assai, senza quelle limitazioni stupide di Rorona e con tanta più roba da fare in giro per il mondo.

Ma, in tutto questo, c'è un'altra domanda: e NISA?
NISA ad oggi collabora con Temco Koei per la distribuzione europea, quindi un legame tra le 2 c'è già. Dubito che le cose cambino sinceramente.

Insomma, io ci vedo anche delpositivo in tutto questo, ammesso che le cose vadano nel verso giusto (per noi).

Poi non so, magari pompare il brand Atelier porterà inevitabilmente a spiacevoli conseguenze...

Atelier che da ora in avanti strizza l'occhio anche all'occidente? sinceramente a me non dispiacerebbe affatto, ammesso che la sostanza rimanga sempre coerente con la serie. Anche perchè, diciamocelo, Atelier si presta molto al sandbox. Un Atelier semi-open world mi piacerebbe assai, senza quelle limitazioni stupide di Rorona e con tanta più roba da fare in giro per il mondo.

Il cielo ci scampi da una cosa del genere.

ma Atelier lo è già, basta solo rompere le ultime barriere. Assieme a Metal Max è forse l'unico brand vivo oggi che è predisposto a questo genere di "apertura" (escludendo SaGa che ormai partito per la tamgente).
Per dire...basta anche solo togliere la mappetta a puntamento e inserire un mondo (anche solo ristretto ad un regno) esplorabile a piacimento.