Vai al contenuto

iCloud non è così bello come Apple ci ha fatto credere?Articolo di Repubblica inside...


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 9 risposte

#1
_Killer7_

_Killer7_
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Bannati
  • Messaggi: : 4670
Se la nuvola di Jobs funziona solo a metà

Le prime impressioni su iCloud, il meccanismo di immagazzinamento virtuale dei dati che l'azienda della Mela ha lanciato in pompa magna giusto un mese fa.
Il servizio è ancora in fase di test.
E si vede dal nostro inviato: ANGELO AQUARO


NEW YORK - Ma è la nuvola di Steve Jobs o quella di Fantozzi? Milioni di utenti di tutt'America stanno facendo personalmente i conti con l'ultima scommessa di Apple: e la sorpresa è che non tutti i conti tornano. Per carità: il cloud, la nuvola dell'immagazzinamento virtuale che l'azienda della Mela ha lanciato in pompa magna giusto un mese fa, è ancora in fase di test. Il sistema vero e proprio entrerà in funzione ufficialmente soltanto in autunno. E soltanto allora milioni di consumatori di tutto il mondo potranno apprezzare nell'interezza la magia dell'iCloud: la nuvola che come l'Pod, l'iPhone e l'iPad porta nel nome quella "i" di Internet che ha rivoluzionato i prodotti degli ultimi dieci anni della casa diventata famosa con il Mac.

Anche l'iCloud 1 già promette di essere all'altezza della tradizione di Cupertino. Permetterà di archiviare e sincronizzare in tempo reale i documenti degli abbonati. Permetterà soprattutto quello che gli altri sistemi di nuvole musicali finora non offrono: e cioè quello "scan & match" che spulciando direttamente nella libreria musicale leggerà i files - compresi quelli non comprati da Apple e magari trasferiti dai cd o rubati agli amici - e li sposerà a quelli presenti nell'immenso archivio da oltre 18 milioni di canzoni di iTunes: perché possano essere subito riconosciuti senza essere "caricati" sulla nuvola.

Il vantaggio rispetto ai concorrenti, da Amazon all'ancora sperimentale Google Music, che in Italia peraltro devono ancora sbarcare, sono notevoli. Non c'è bisogno appunto di "caricare" sul cloud tutta la nostra libreria: un'operazione che per la lentezza del web oggi può durare giorni interi, anche per pochi giga. Insomma il sistema promette di essere davvero bello. Bello come il sole. Peccato che davanti a tutto questo sole la nuvola di Jobs sembra trasformarsi all'improvviso in quella di Fantozzi.

I capoccioni della Mela per la verità avevano già deluso i fan più esigenti negando lo streaming di iTunes. Malgrado cioè le aspettative degli esperti e degli investitori (e infatti all'annuncio il titolo ha leggermente ballato in Borsa) l'iCloud non permetterà quello per cui - oltra all'archiviazione - sono in fondo state concepite tutte le altre nuvole: lo streaming via Internet della musica. Lo streaming è l'ascolto che non richiede di scaricare materialmente il file della canzone negli apparecchi: dal telefonino al computer. Niente. Non ci sarà insomma, almeno per ora, un abbonamento stile Napster o Rhapsody: quei servizi con cui negli Usa con 10 dollari al mese puoi ascoltare tutta la musica del mondo senza scaricarla - dalla nuvola, appunto. Apple ha già annunciato che questo regalo non ce lo farà. Ma allora come funzionerà il cloud per iTunes?

iTunes in the Cloud per la verità è un servizio che negli Usa parzialmente funziona già nella versione Beta. Ed è praticamente il cloud che verrà: senza però il servizio "scan & match". Puoi insomma già utilizzare la nuvola ma solo per ascoltare la musica che hai già acquistato o acquisterai su iTunes. Come? La sincronizzazione è perfetta. Ogni volta che compri un brano da iTunes quello compare in tutti i tuoi apparecchi: dall'iPhone all'iPad. E viceversa. E davvero istantaneamente.

Proviamo con Ledisi: il nuovo singolo di questa straordinaria voce neosoul è in promozione gratuita su iTunes. E vai: scarichi "So in to you" e nel giro di qualche secondo la canzone è "in to" l'iPhone e pure "in to" l'iPad. Straordinario. Proviamo adesso con l'altra parte del servizio: a sincronizzare cioè la musica di iTunes già acquistata. Come si fa? Dall'iPad all'iPhone fino all'iPod wifi compare sulla schermata di iTunes un'icona che rimanda alla musica già comperata. Qui puoi selezionare: "mostra tutto" oppure "mostra solo la musica non presente in questo apparecchio". Proviamo: mostra solo la musica non presente in questo apparecchio. Ed è fantastico: nell'iPhone ti compare tutta la libreria degli acquisti degli ultimi anni. E anche qui praticamente in un istante.

La promessa di Steve sembra insomma mantenuta. Allora possiamo davvero ascoltare tutta la musica che vogliamo sui nostri apparecchi? E no: è qui che la nuvola si trasforma fantozzianamente. Perché se clicchi sulle "tue" canzoni (pagate con i tuoi soldi: finiti al signor Jobs e ai signori delle multinazionli) l'iCloud di iTunes ti fa ascoltare solo un pezzettino di brano. Un minuto e mezzo: come succede per tutte le canzoni che puoi assaggiare nel negozio virtuale. Risposta Apple: puoi sempre scaricare dalla tua nuvola tutta la tua musica che vuoi.

Oh bella: ma qui stiamo punto e a capo. Perché magari ci avrai anche anche messo qualche giorno a caricare la tua libreria sulla nuvola di Amazon o Google: ma una volta fatto (e ovviamente il computer continua a lavorare su altri programmmi mentre carica e può lavorare da solo anche di notte) ecco che tutta la musica appare davvero dove vuoi: e pronta ad essere ascoltata. Sul computer di casa. Su quello del lavoro. In giro per il mondo grazie al wifi dell'albergo più lussuoso. O grazie al salatissimo 3G (se proprio ti scappa di ascoltare quel motivetto che ci piace tanto) finanche nella bettola più sperduta.

Di più. Per la nuvola di Amazon il miracolo funziona anche sull'iPhone. Non c'è un'applicazione o un lettore specifico (Apple ancora non lo permette) ma se entri nella tua nuvola-archivio via web, con Safari, puoi ascoltare dal cellulare tutto quello che vuoi - la stessa prova fatta con Google Music Beta invece non va: visualizzi il tuo archivio ma non riesci ad ascoltare un beato nulla.

E invece la nuvola di iTunes? Vai nella "musica non presente su questo apparecchio". Vuoi ascoltare "The Suburbs" degli Arcade Fire? Prego, è tuo. Ma prima devi scaricarlo. Facciamo la prova: naturalmente col wifi che è più veloce e costa meno. Cronometriamo: le 16 canzoni dell'album scaricate nella bellezza di 15 minuti e mezzo. E vabbè: nel frattempo Win & Régine avranno inciso un disco nuovo... Sarebbe questo l'ascolto istantaneo?

Ma non è finita. Il bello della nuvola è che dovrebbe liberarti spazio sul computer e sugli apparecchi: caricando gli archivi sul cloud invece che sul disco fisso. Da Amazon ad Apple passando per Google tutti i servizi hanno naturalmente ciascuno un prezzo e per la verità quello di Jobs già promette di essere il più economico: ma questo è un altro discorso.

Guardiamo per adesso al dato tecnico. Se ogni volta che vuoi ascoltare un pezzo dall'iCloud all'iPhone sei costretto a scaricarlo è presto fatta: nel giro di poco tempo lo spazio del tuo iPhone sarà completamente intasato. Chiaro? Per non parlare della frustrazione di quei fortunati che possono vantare un archivio di decina o centinaia di giga: ma dove le metteranno mai? Ok, ok. Altro che nuvola. Per dirla sempre con Fantozzi questo iCloud rischia di somigliare tanto alla mitica Corazzata Potemkin. Con tutto il rispetto e la passione da fan: sarà mica "una boiata pazzesca"?

#2
mezzania

mezzania
  • Innocuo se usato secondo le istruzioni

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 7631
ma questo non è un articolo di Repubblica? Io l'ho letto lì.

... ovviamente non commento sul fatto che la notizia che Lion richieda la connessione per aggiornarsi ha suscitato cori di protesta e qui si contesta che iCloud è fatto in modo da non richiedere connessione per ascoltare la musica :snape:

#3
_Killer7_

_Killer7_
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Bannati
  • Messaggi: : 4670

ma questo non è un articolo di Repubblica? Io l'ho letto lì.

... ovviamente non commento sul fatto che la notizia che Lion richieda la connessione per aggiornarsi ha suscitato cori di protesta e qui si contesta che iCloud è fatto in modo da non richiedere connessione per ascoltare la musica :snape:


Si è di Repubblica. L'ho scritto anche nel sottotitolo del topic.

#4
mezzania

mezzania
  • Innocuo se usato secondo le istruzioni

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 7631

Si è di Repubblica. L'ho scritto anche nel sottotitolo del topic.


:D

Non avevo visto: sai ... con l'età la vista non è più così buona XD

#5
_Killer7_

_Killer7_
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Bannati
  • Messaggi: : 4670

:D

Non avevo visto: sai ... con l'età la vista non è più così buona XD


XD

#6
Ride

Ride
  • www.sentimiento.it

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 8360
Anche a me sembra una porcata non poter ascoltare la musica in streming...spero che in futuro questa cosa sia possibile

#7
mezzania

mezzania
  • Innocuo se usato secondo le istruzioni

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 7631

Anche a me sembra una porcata non poter ascoltare la musica in streming...spero che in futuro questa cosa sia possibile


Ma iCloud non è il servizio di streaming che (forse) Apple implementerà. Ripeto: ci lamentiamo che Lion richieda la connessione per installarsi perché in Italia la rete fa schifo e poi "vogliamo ascoltare la musica in streaming"? Con le tariffe dei nostri provider?

#8
gentilecongarbo

gentilecongarbo
  • #hashtag

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 15448
Io so solo che per ora, ho Calendario, Contatti, Bookmarks sempre aggiornati e sincronizzati senza magagne e senza problemi e senza doverci nemmeno pensare. Il Photo Stream ancora devo provarlo ma mi lascia perplesso, sopratutto se in una famiglia magari più persone usano lo stesso account. Per i documenti ancora non è possibile provare :sisi:

Spero che con la release finale di Lion mi aggiornino iWork e iPhoto per renderli compatibili con iCloud ;)

#9
LUK@

LUK@
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 52662


#10
LUK@

LUK@
  • EyeFicionados Supreme

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 52662





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo