Dylan Dog - Il Film (2011) [rece: 5]di Kevin Munroe con Brandon Ruth, Peter Stormare
#1
Inviato 15 March 2011 - 05:13 PM
Una reinterpretazione non riuscita: Dylan diventa un personaggio senza identitàE dopo un lunghissimo iter produttivo e giornalistico, finalmente siamo giunti alla “resa dei conti”.Vi abbiamo raccontato della genesi del più famoso antieroe italiano qui e qui, cercando di esplicitare il significato, spesso profondo, degli incubi cartacei concepiti da Tiziano Sclavi un quarto di secolo fa; Abbiamo intervistato il regista, Kevin Munroe, e ne abbiamo sviscerato il pedigree; Per la gioia delle nostre lettrici, abbiamo anche parlato del novello Dylan Dog cinematografico, Brandon Routh. Infine, abbiamo parlato del rapporto di Dylan col cinema, e dell'epopea realizzativa del progetto Dead o f Night .Ora, dopo aspettative più o meno deluse, rassicurazioni, polemiche, approfondimenti, abbiamo potuto vedere, in anteprima mondiale, il film tratto dalle disavventure dell'indagatore dell'incubo, e chiudere il cerchio con la tanto attesa recensione dello stesso.
Leggi l'articolo completo: Dylan Dog - Il Film - RECENSIONE (Cinema)
#2
Inviato 15 March 2011 - 05:13 PM
#5
Inviato 15 March 2011 - 05:37 PM
cioè, per me che sono cresciuto a pane e dd, il primo esperimento (dellamore dellamorte con il mitico ruper everett), aveva avuto il giusto peso, era esattamente la trasfigurazione del nostro beniamino fumettoso.
ora, pur essendomi limitato al trailer ed alla vostra recensione, mi piange il cuore a sapere che, una persona acerba di questo fumetto, ne verrà fuori con un'idea totalmente differente da quello che ha significato (e significa, a tratti, tutt'ora)...
se devo esser sincero, inizialmente, apprendendo la notizia, la cosa mi aveva pure stuzzicato, ma poi, vedermi il trailer ha annegato qualsiasi tipo di speranza...
#7
Inviato 15 March 2011 - 06:56 PM
quando vengo a sapere di certe produzioni cinematografiche mi chiedo sempre: perché, ne valeva davvero la pena?
cioè, per me che sono cresciuto a pane e dd, il primo esperimento (dellamore dellamorte con il mitico ruper everett), aveva avuto il giusto peso, era esattamente la trasfigurazione del nostro beniamino fumettoso.
ora, pur essendomi limitato al trailer ed alla vostra recensione, mi piange il cuore a sapere che, una persona acerba di questo fumetto, ne verrà fuori con un'idea totalmente differente da quello che ha significato (e significa, a tratti, tutt'ora)...
se devo esser sincero, inizialmente, apprendendo la notizia, la cosa mi aveva pure stuzzicato, ma poi, vedermi il trailer ha annegato qualsiasi tipo di speranza...
Per essere proprio corretti il personaggio di Francesco Dellamorte è tratto da un romanzo scritto diverso tempo prima da Sclavi (difatti ambientato a Boffalora, la sua città natale) e che è servito come "prototipo" per il Dylan Dog finale, mi sembra tra l'altro che in un paio di avventure lo stesso DD lo citi come un amico o un lontano cugino... ma i due personaggi sono differenti. Ad ogni modo quella pellicola di Soavi (quando ancora faceva cinema) era una piccola e bizzarra opera d'arte che sembrava provenire da altri tempi ricca com'era di personaggi bizzarri e impregnata di quel nero cinismo che però in pochi hanno colto e che faceva passare le scene sanguinolente in secondo piano. La qualità registica di quella pellicola che tra l'altro presentava diverse immagini e sequenze davvero suggestive era davvero su un altro pianeta rispetto a qualunque registucolo americano, per non parlare della presenza di Rupert Everett che ovviamente dava ancora più credibilità al personaggio proprio perchè da lui tratto il viso e la fisionomia del nostro Dylan.
Non era per fare il maestrino, lungi da me una cosa del genere, anzi, mi è piaciuto il tuo intervento, ma mi serviva solo da cappello introduttivo per parlare delle mie impressioni riguardo questa pellicola.
Ci sono rimasto immensamente male dell'assenza di tutti quegli elementi che rendevano grande il nostro indagatore, prima tra tutti l'ambientazione londinese, già di per se così barocca e carica di mistero al punto da pormi davvero la domanda su cosa fosse passato in mente alla Bonelli quando hanno ceduto i diritti per farne una pellicola cinematografica (ma la risposta è tanto triste quanto palese:SOLDI <_<) e per questo motivo continuerò il mio boicottaggio scoraggiando quanti conosco dall'andarlo a vedere nelle sale.
Detto questo sono comunque rimasto incuriosito dalla recensione dalla quale mi aspettavo effettivamente un vero disastro e dalla quale, mio malgrado , mi rendo conto che tutto sommato sembra un film almeno guardabile e al quale a questo punto sono disposto a concedere almeno un passaggio in bluray quando arriva, opportunità che prima di leggere questa recensione non gli avrei certo concesso.
#9
Inviato 15 March 2011 - 07:20 PM
ok, da oggi mi tocca abbandonare everyeye ... ma come potete dare 5 a questo film? si potrà salvare quanto volete, ma non essendo neanche in minima parte Dylan Dog dovrebbe prendere non più di 4! se non meno
per favore, non cominciamo eh focalizziamo l'eventuale attenzione SULLA RECENSIONE E SU QUANTO VIENE DETTO IN ESSA, e non solo sul numerino in calce stessa
#10
Guest_SuperAlexeYe
Inviato 15 March 2011 - 07:26 PM
ok, da oggi mi tocca abbandonare everyeye ... ma come potete dare 5 a questo film? si potrà salvare quanto volete, ma non essendo neanche in minima parte Dylan Dog dovrebbe prendere non più di 4! se non meno
per favore, non cominciamo eh focalizziamo l'eventuale attenzione SULLA RECENSIONE E SU QUANTO VIENE DETTO IN ESSA, e non solo sul numerino in calce stessa
la recensione l'ho letta e mi sono chiari tutti i punti. solo che per me il fatto di non assomigliare assolutamente all'originale Dylan è da massacro su tutta la linea. con i 5 questi americani ce ne rifileranno degli altri dello stesso genere
#14
Inviato 16 March 2011 - 08:59 AM
per favore, non cominciamo eh focalizziamo l'eventuale attenzione SULLA RECENSIONE E SU QUANTO VIENE DETTO IN ESSA, e non solo sul numerino in calce stessa
Guarda, fossi stato in te avrei tolto in toto i voti numerici e pace all'anima dei votodipendenti che puntualmente vengono a lagnarsi per voti troppo alti o troppo bassi. Od al massimo avrei messo un semaforino per non indurli al suicidio da mancanza di responso visivo non testuale
#15
Inviato 16 March 2011 - 08:59 AM
per favore, non cominciamo eh focalizziamo l'eventuale attenzione SULLA RECENSIONE E SU QUANTO VIENE DETTO IN ESSA, e non solo sul numerino in calce stessa
Guarda, fossi stato in te avrei tolto in toto i voti numerici e pace all'anima dei votodipendenti che puntualmente vengono a lagnarsi per voti troppo alti o troppo bassi. Od al massimo avrei messo un semaforino per non indurli al suicidio da mancanza di responso visivo non testuale
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