Ad essere intervistato è il Presidente di Sony World Wide Studios Shuehi Yoshida che ci svela i retroscena del processo di sviluppo di NGP.
In un passaggio, Mr Yoshida sostiene che lavorando su NGP ha come la sensazione di rivivere i tempi della prima Playstation, in cui si respirava un'aria di rinnovamento elettrizzante.
Questa sorta di ritorno alle origini, riprendendo il lavoro alle basi, creare giochi collaborando a stretto contatto con gli sviluppatori, questi sono gli elementi che porteranno al miglior risultato possibile secondo Yoshida-San.
Ecco l'intervista integrale:
Come pensi che sia stato recepito NGP dal pubblico e dai media?
In modo straordinario. Abbiamo lavorato duramente dal punto di vista creativo e allo sviluppo del software per la piattaforma NGP, e, a giudicare dai commenti degli utenti e dei media, direi che la fiducia che ci ha accompagnato durante lo sviluppo di NGP era fondata. Inoltre, anche le reazioni delle case di sviluppo sono state fortemente positive. In generale, la ricezione ci ha dato una grande carica.
Da quanto tempo stavate progettando NGP e sviluppando giochi per questo dispositivo?
WWS è stata ufficialmente coinvolta da SCEI nello sviluppo di NGP già all'inizio del 2008, non soltanto per sviluppare giochi, ma anche per progettare vari aspetti della piattaforma stessa, come le prestazioni hardware e la scelta di componenti, il fattore forma, i test di usabilità, la connettività, le l'interfaccia utente e le funzionalità, il pubblico di destinazione, le strategie di vendita e il catalogo di prodotti software. Per farla breve, tutto.
Cosa ti è tornato più utile della tua precedente esperienza con PSP?
Dal punto di vista dell'hardware, PSP era un vero e proprio gioiello quando è uscito, in grado di riprodurre la qualità dei giochi per PlayStation 2 su una piattaforma portatile. Tuttavia, con l'evolversi delle console domestiche e il passaggio a PlayStation 3, gli utenti hanno iniziato a sentire il bisogno di ritrovare la stessa qualità anche sulle console portatili. Non essendo dotato di due levette analogiche, PSP pone dei limiti alla giocabilità di certi titoli. Inoltre, inizialmente non supportava PlayStation Network, anche se questo aspetto è stato implementato in seguito. Naturalmente abbiamo tenuto in forte considerazione questi elementi e per elaborare gli aspetti di rete di NGP ci siamo basati sulla nostra esperienza con PSP.
In che modo NGP apre la strada dell'esperienza portatile PlayStation verso nuovi generi?
Varie interfacce utente esclusive e la distribuzione digitale permetteranno agli sviluppatori di sperimentare molti tipi di giochi, che essi siano intuitivi passatempo che utilizzano i due touch pad, titoli che sfruttano la realtà aumentata, divertenti attività basate sulla posizione geografica o titoli online gratuiti e disponibili solo in rete. Le possibilità sono praticamente infinite per gli sviluppatori più creativi.
Di quanto spazio di memoria sarà dotato il nuovo dispositivo fisico e che genere di contenuti comprenderà?
I giochi saranno resi disponibili attraverso un nuovo supporto basato su memoria flash e la cui capacità di memoria sarà superiore a quella del formato Universal Media Disc. La memoria flash permetterà infatti di archiviare sul dispositivo non soltanto i giochi, ma anche le partite salvate, oltre a vari contenuti scaricabili finché c'è spazio a sufficienza.
Quali sono i titoli che non vedi l'ora di provare?
Non vedo l'ora di giocare a titoli di azione e avventura e a sparatutto in prima persona dalla grafica stratosferica usando le due levette analogiche. Inoltre aspetto con impazienza anche l'uscita di qualche titolo nuovo ed esclusivo che sfrutti l'interfaccia utente di NGP. Infine, sono curioso di vedere cosa si inventeranno gli sviluppatori per sfruttare al meglio il touch pad posteriore e la funzionalità di rilevamento della posizione geografica. Non sto nella pelle al solo pensiero dei mille modi in cui si potrebbero integrare al gioco i dati sulla posizione geografica.
Quanta importanza hanno avuto i consigli degli sviluppatori esterni a SCE?
Il team di sviluppo dedicato a NGP ha consultato molti sviluppatori ed editori in tutto il mondo per presentare loro un primo prototipo del dispositivo e chiedere un parere diretto. Anch'io, personalmente, ho partecipato ad alcune riunioni per discutere di vari aspetti di NGP e delle funzionalità che volevamo implementare. I consigli degli sviluppatori esterni a WWS sono stati fondamentali per noi relativamente ad alcune decisioni definitive su NGP. Di conseguenza, la progettazione di NGP si è evoluta attraverso numerosi cambiamenti. Mi ha ricordato i tempi in cui lavoravamo alla primissima PlayStation. Anche allora, infatti, avevamo consultato molti sviluppatori ed editori per chiedere pareri mentre i lavori erano in corso. Si può dire che SCE ha ripreso il lavoro dalle basi, e ciò non può portare che i migliori risultati.
State pensando di creare giochi su misura per PlayStation Suite?
Sì, vogliamo creare titoli brevi per PS Suite, a cui si possa giocare sia sui dispositivi Android certificati PlayStation che su NGP. Gli eroi di PS Suite saranno però gli sviluppatori indipendenti e meno conosciuti, che sono in genere molto versatili e hanno spesso idee creative a cui nessuno ha mai pensato prima. Non vedo l'ora di scoprire che generi di giochi inventeranno quest'anno tramite PS Suite.
Cosa vedi nel futuro dello sviluppo dei diversi generi di videogiochi?
Stiamo lavorando sulle nostre serie più popolari e su concetti nuovi, su titoli estesi e su altri più brevi, oltre a giochi in grado di sfruttare la realtà aumentata, basati soltanto sui comandi touch o disponibili solo in rete. Inoltre, più avanti abbiamo intenzione di coprire vari campi, dai giochi complessi a quelli più semplici, dai titoli per i più giovani ad applicazioni non strettamente legate al mondo videoludico. Sappiamo bene che i videogiochi tradizionali non sono l'unica forma di intrattenimento che piace alla gente, quindi abbiamo progettato NGP in modo che ci permettesse di sviluppare vari tipi di intrattenimento sulla stessa piattaforma hardware. In altre parole, il divertimento è garantito.
Grazie a Yoshida-san per averci dedicato il suo tempo rispondendo alle nostre domande.