[curiosita] Agevolazioni fiscali per i videogiochi in UKe il nostro governo cosa fa?
#1
Inviato 21 February 2011 - 01:39 PM
Il governo britannico è intenzionato a reintrodurre agevolazioni fiscali per l'industria videoludica fino ad un tetto di 30 milioni di sterline, secondo un articolo del Sunday Times.
Gli sgravi fiscali saranno introdotti il prossimo mese durante la discussione sul Budget del cancelliere George Osborne Il governante ha dichiarato di "considerare l'introduzione di agevolazioni fiscali per l'industria dei giochi e dei computer come una misura accattivante da mettere in bilancio per la crescita".
Le agevolazioni fiscali erano state confermate anche dal precedente governo laburista lo scorso anno, prima che Osborne e la sua coalizione di governo le cancellassero per problemi di bilancio lo scorso giugno.
#2
Inviato 21 February 2011 - 01:41 PM
proprio un bel niente..
Il governo britannico è intenzionato a reintrodurre agevolazioni fiscali per l'industria videoludica fino ad un tetto di 30 milioni di sterline, secondo un articolo del Sunday Times.
Gli sgravi fiscali saranno introdotti il prossimo mese durante la discussione sul Budget del cancelliere George Osborne Il governante ha dichiarato di "considerare l'introduzione di agevolazioni fiscali per l'industria dei giochi e dei computer come una misura accattivante da mettere in bilancio per la crescita".
Le agevolazioni fiscali erano state confermate anche dal precedente governo laburista lo scorso anno, prima che Osborne e la sua coalizione di governo le cancellassero per problemi di bilancio lo scorso giugno.
A parte che definirla come Xbox360 news mi sembra un po' pazzesco comunque mi pare ci siano settori dell'industria italiana decisamente più attivi di quella videoludica magari si potrebbe pensare a loro
Modificata da Sintoide, 21 February 2011 - 01:42 PM.
#3
Inviato 21 February 2011 - 01:48 PM
In Italia in quanto a produzione siamo prossimi allo zero. Quindi gli incentivi non servirebbero a niente IMHO. Secondo me dovremmo prendere il modello Canadese che 10 anni fa non esisteva nel panorama videoludico mondiale e che oggi è il terzo polo produttivo al mondo.
Come hanno fatto? Semplice: agevolazioni a pioggia. Andavi da loro e non solo ti stendevano il tappeto rosso, ma per anni non pagavi un tubo e quando iniziavi pagavi poco.
Oggi come oggi in italia mettere 40 milioni di euro nel settore di sviluppo videoludico equivale a buttarli. Devi creare condizioni per far dire (esempio) a Epic Games "oh, porca paletta, hai visto quanto conviene andare a sviluppare in Italia? parti con le assunzioni!". Anche perchè abbiamo bisogno di SH che vengano qui per far fare apprendistato ai nostri. Se i giapponesi sono in crisi perchè non stanno al passo con le console attuali, pur essendo fra i migliori al mondo, figurati noi che Milestone a parte siamo indietro di 3-4 generazioni in quanto a sviluppo.
Ed è una cosa che non capisco proprio perchè non si faccia. E' pure un settore nuovo (per noi) quindi neppure ti scontri con privilegi di categoria particolari a cui pesteresti i piedi. Sarebbe una manovra quasi a costo zero, dici "vieni qui (con i vincoli di assunzione per personale italiano e la solita orba) e non paghi NIENTE per 5 anni. Che ci perdiamo? Il Niente che abbiamo adesso in mano? Ma tutto tace.
L'anno scorso il governo aveva incontrato l'aesvi, pareva dovesse succedere chissà che, e invece niente... bah
#5
Inviato 21 February 2011 - 02:10 PM
Ad ogni modo con queste agevolazioni in UK sarà ancora più conveniente comprare giochi, e se prima dopo pochi mesi trovi i giochi a 21€ ( con tanto di spese di spedizioni ), adesso potranno pure migliorare, a questo punto la pirateria veramente servirebbe a poco
#6
Inviato 21 February 2011 - 02:22 PM
In Uk l'hanno capito (e anche da un pò) e quindi si cerca di agevolare questo mercato e le varie industrie, che porta parecchi soldi e quindi più lavoro.
Qui da noi una manovra simile potrebbe incentivare lo sviluppo o la nascita di aziende, dato che in questo settore siamo davvero indietro... e creare un nuovo mercato che aumenterebbe il lavoro in generale.
Però figuriamoci se i nostri politici pensano a queste cose.... l'importante è spiare telefonate e infamarsi a vicenda
#7
Inviato 21 February 2011 - 02:38 PM
Cioé, in Italia un gioco medio costa 65€ al day one ( rimanendo a tale prezzo per mesi e mesi ), mentre in UK costa sui 45€ massimo ( e subisce livellamenti verso il basso dopo poche settimane ). Considerando che in UK il rapporto guadagno / spesa è superiore a questo paese, è come se noi comprassimo in proporzione un gioco a 25-30€? Ma in Italia li tassano in una maniera assurda? Come mai?
Ad ogni modo con queste agevolazioni in UK sarà ancora più conveniente comprare giochi, e se prima dopo pochi mesi trovi i giochi a 21€ ( con tanto di spese di spedizioni ), adesso potranno pure migliorare, a questo punto la pirateria veramente servirebbe a poco
allora, intanto gli sgravi sono per chi produce VG, non per chi compra per cui il prezzo non c'entra assolutamente nulla
poi anche se fosse stato sui prezzi di acquisto valeva per chi sta in uk, non per chi ci compra per cui per noi nulla lo stesso
in terzo luogo il prezzo UK è così perchè quando sono stati stabiliti i prezzi della corrente generaizone il cambio sterlina-euro era molto diverso
a fine 2005 39 sterline erano 59,90 euro pari pari infatti, prezzo PAL ufficiale
#8
Inviato 21 February 2011 - 03:47 PM
Quindi dobbiamo ringrazie l'euro? Non posso mai pensare di poter ringraziare l'euro per aver affossato una civiltà come quella europeaallora, intanto gli sgravi sono per chi produce VG, non per chi compra per cui il prezzo non c'entra assolutamente nulla
poi anche se fosse stato sui prezzi di acquisto valeva per chi sta in uk, non per chi ci compra per cui per noi nulla lo stesso
in terzo luogo il prezzo UK è così perchè quando sono stati stabiliti i prezzi della corrente generaizone il cambio sterlina-euro era molto diverso
a fine 2005 39 sterline erano 59,90 euro pari pari infatti, prezzo PAL ufficiale
#10
Inviato 21 February 2011 - 05:53 PM
#12
Inviato 21 February 2011 - 07:24 PM
Questo perche noi italiani siamo abbastanza stupidi e ipocriti, ci perdiamo dietro allle seghe mentali bah!.......Guardate che se per caso un governo, destra o sinistra che sia, se ne esce con un provvedimento tipo quello varato in uk, come minimo hanno contro: confindustria, confartigianato, metalmeccanici, cgl, uil, cisl opposizione e partito dei pensionati, al grido: "il governo pensa ai videogiochi!" . Mi ci gioco mani, piedi e palle.
#13
Inviato 22 February 2011 - 09:38 AM
Gli incentivi non servono perchè non c'è sviluppo, o almeno non c'è sviluppo degno d'esser considerato tale.
D'altronde "Facciamo le scarpe più belle del mondo..." [cit.], perchè incentivare lo sviluppo di prodotti sui quali nessuno investe e che il 90% della popolazione considera "il male supremo"/"roba da bambini".
#14
Inviato 22 February 2011 - 10:31 AM
sì in effetti considerando il nostro paese credo che ce ne sarebbero tanti di settori ben più bisognosi
Irvin & co non mi odiate per questo..
sposto in VGEye
Elenco prego. Anche perchè detta così lascia trapelare un pericoloso e non necessario statalismo.
Non si tratta di SOSTENERE il mercato videoludico, si tratta solo di capire che è roba che PRODUCE miliardi di dollari nel mondo. Si tratta di capire che il fatturato videoludico in Italia è stato in anni di crisi di 1,2 MILIARDI di euro, con tutto che abbiamo una scarsa cultura dell'intrattenimento e nel sottoinsieme dell'intrattenimento digitale e con tutto che non abbiamo praticamente nessuno che sviluppi giochi seri, grossi e di massa. Invece di BUTTARE una marea di soldi in vaccate tipo finanziare film fallimentari in partenza, teatri che frequentano sempre gli stessi 4 gatti in circolo, potremmo defiscalizzare completamente un settore che oggi sostanzialmente NON ABBIAMO. Questo vuol dire che lo Stato pagherebbe sostanzialmente NULLA, arriverebbero fior di software house a produrre qui, generando indotto, generando posti di lavoro, opportunità per le nostre microimprese videoludiche (quei tre gatti che abbiamo) importeremmo know how apprendendo da loro. Fatte con le dovute accortezze, potremmo arrivare fra 10 anni ad avere seri, grandi e solidi team di sviluppo in Italia e magari anche qualche brand rilevante, il tutto con prospettive di crescita spropositate del fatturato videoludico.
Eravamo un popolo di artisti. L'arte del nuovo millennio, se qualcuno non se ne fosse accorto, passa anche e soprattutto per il videogaming. Invece di campare sui fasti del passato sarebbe il caso di attivarsi per creare fasti da tramandare al futuro.
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