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Inviato 11 March 2009 - 11:41 AM
Oltre il limite dell’oltraggio (in senso positivo, chiaramente). Gumpert c’è andato con la sua nuova incarnazione della Apollo, la Speed. Eccessiva in tutto. Ruote carenate e carrozzeria bicolore non sono certo amici dell’understatement. Ma questa caratterizzazione estetica così marcata nasconde qualcosa di ben più ghiotto.
Qualche esempio? Beh, potremmo partire dai mostruosi dati di potenza di cui è accreditata la supercar tedesca: tre sono i powerstep; 650, 700 e 800 (ottocento) i cavalli di cui dispongono rispettivamente. O ancora, potremmo continuare con le brucianti accelerazioni di cui è capace la variante più cattiva della Apollo, che impiega meno di tre secondi per raggiungere i 100 all’ora nella sua incarnazione più performante.
Snocciolando en passant anche gli oltre 360 orari che la pongono nella rarefatta fascia delle hypercar. A livello estetico i cambiamenti sono davvero pochi, e si riducono fondamentalmente ai nuovi gruppi ottici posteriori, quasi a sottolineare che quello che davvero conta non si vede.
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