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[ITA] Harlem Beatun finale, una storia (NON è Slam Dunk :D)
Started By
Ryoga84
, 13 December 2008 10:29 PM
#1
Inviato 13 December 2008 - 10:29 PM
(lascio invece il topic di 'Sempre più Blu' a Eiji... )
Devo dire che Harlem Beat è uno di quei manga che probabilmente ho seguito più a lungo (fin da prima di One Piece, e dico tutto ) ... l'ho cominciato durante il liceo e ora, dopo più di 8 anni, riesco finalmente a vederne la fine... lo ammetto con un po' di commozione
E' un manga che, negli anni ha avuto alti e bassi, nonostante l'innegabile entusiasmo dell'autrice, ha dato citazioni (anche al limite del plagio) ad altri manga più illustri, situazioni comiche e demenziali, basket, street basket, sport, sport e ancora sport
e, nonostante le uscite iperdilazionate a cui è stato sottoposto negli ultimi anni, probabilmente è stato una di quelle opere che più di tutte le altre è riuscita a condizionare il vivere quotidiano del vostro moderatore preferito ( ), visto che l'amore per il basket mio e del mio gruppetto di amici è nato più che altro da questo fumetto.
Gli ultimi numeri mi avevano preso decisamente poco, sembrando più che altro una divagazione sul tema, quasi un filler... a voler raccontare 'le avventure di Narucho&Co. nel mondo delle meraviglie' e così mi aspettavo un numero finale decisamente fuori tono rispetto all'andamente attuale... ricco di partite, colpi di scena, ed eventi inattesi...
... e l'autrice è riuscita a stupirmi, con un placidissimo e tranquillissimo numero di chiusura, in cui a poco a poco si accommiata da tutti i personaggi, come al termine di una festa...
e così si saluta Tomomi e la sua side-story sentimentale col protagonista,
si salutano i componenti delle squadre rivali, eterni nemici sul campo e amici fuori... Kuwata su tutti,
si saluta la squadra del Johnan, incontenibile fonte di soprese,
si salutano Kobayashi, Umakure, Gun e Saito, probabilmente i personaggi di contorno più riusciti in assoluto,
si saluta Kiriko, la strega cattiva che proteggeva la squadra
si saluta Sakurai, il dannato pazzo che è stato il deus ex machina dell'intera opera
si salutano i Three Men, degni di ossequi per il semplice fatto di essere quello che sono
si saluta il Three Men's Hoop e tutto il seguito di scalcagnati giocatori di street che passava lì il suo tempo
si saluta Masahiro (Sawamura), l'astuto furbastro
si saluta Kosuke, il teppista più tenero mai comparso in uno shonen
si saluta Mizuki, l'eroina femminile capace di dominare il campo anche in una storia totalmente al maschile senza perdere il suo fascino
si saluta Toru Naruse, un impedito diventato campione, e la dimostrazione che anche solo pochi attimi di ostinazione, testardaggine e irriducibilità possono cambiare persino un rinunciatario patentato
e infine ringrazio Yuriko Nishihama (l'autrice) e saluto Harlem Beat,
è stato lungo, è stato difficile ma è stato bello
#2
Inviato 13 December 2008 - 11:41 PM
Io lessi sotto prestito i primi 10 credo, era un manga veramente bruttissimo... non sarei mai riuscito a portarlo a termine in un periodo così lungo
Situazioni surreali, telefonate e straviste, disegni mediocri e personaggi così così: un quadro davvero deprimente
Tuttavia sono contento che per chi lo leggeva che sia migliroato
Quanti numeri ci sono stati alla fine?
Situazioni surreali, telefonate e straviste, disegni mediocri e personaggi così così: un quadro davvero deprimente
Tuttavia sono contento che per chi lo leggeva che sia migliroato
Quanti numeri ci sono stati alla fine?
#5
Inviato 15 December 2008 - 05:18 PM
Ma lol, vuoi dire che l'ho abbandonato due numeri prima della fine?
Vabbeh, per me l'autrice pur con tutto il suo entusiasmo aveva discretamente poco da dire...ho letto due manga di basket prima di questo, Slam Dunk che raccontava situazioni attraverso il basket e Generation Basket che usava il basket come sfondo dominante di diverse situazioni...ambedue, nel bene e nel male, avevano indubbie qualità e unicità che li hanno resi manga di spessore. Harlem Beat...ecco...non sa parlare di basket...e non approfondisce situazioni...è rimasto nella mediocrità più assoluta per 8 anni!
Felice per te se ti è davvero piaciuto!
Vabbeh, per me l'autrice pur con tutto il suo entusiasmo aveva discretamente poco da dire...ho letto due manga di basket prima di questo, Slam Dunk che raccontava situazioni attraverso il basket e Generation Basket che usava il basket come sfondo dominante di diverse situazioni...ambedue, nel bene e nel male, avevano indubbie qualità e unicità che li hanno resi manga di spessore. Harlem Beat...ecco...non sa parlare di basket...e non approfondisce situazioni...è rimasto nella mediocrità più assoluta per 8 anni!
Felice per te se ti è davvero piaciuto!
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