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Alimentazione e stupidità umana


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Questa discussione ha avuto 104 risposte

#16
gabblo

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Perchè sono tutti preoccupati del sapore e non gliene frega niente della qualità di quello che mangiano?

 

Se vanno al ristorante il cuoco gli può dare da mangiare del cartone o del cibo avariato, se ha un buon sapore lo mangeranno comunque volentieri

Se invece il cuoco fa qualcosa di salutare ma poco saporito... inorridiscono e non tornano più

 

Magari vanno dal meccanico e comprano l'olio migliore possibile per la macchina, quello più caro

Poi vanno al discount e per loro risparmiano comprando la roba in offerta, quella che una persona consapevole non darebbe neanche al cane (tipo il salume pre-affettato, che porcheria, lo mangerei solo se volessi suicidarmi)

 

Successivamente si domandano come mai stanno male e danno la colpa a mille cose tranne che a sè stessi e alla loro stupidità

 

Solo una bassa percentuale conosce il valore degli alimenti, cosa andrebbe comprato e cosa va lasciato sugli scaffali del supermercato

Gente che crede di essere furba comprando robaccia in offerta e che li spenderà poi successivamente in medicine

 

L'altro giorno al banco del pesce mi è capitato di trovare una nonna con una nipotina che si raccomandava con il commesso di dargli del pangasio fresco e di qualità perchè era per la bimba... bah

 

Capisco che se uno è a corto di soldi si debba un po' arrangiare come può, ma tutti gli altri sono senza scusanti, l'alimentazione andrebbe insegnata a scuola e se a scuola non ci vai più è giusto che comunque te ne interessi invece che perdere tempo davanti alla tv a guardare barbara d'urso e l'isola dei miserabili

 

Alimentarsi bene costa molto, motivo per il quale la gente mangia merd@, in ogni caso la fortuna vuole che in italia la cultura alimentare sia ad un ottimo livello ( lo dimostrano le statistiche sulla longevità media ) e spesso la cucina della nonna salva molti ignoranti. Se pensiamo a cosa mangiano all'estero, in particolare in Inghilterra, stati uniti e canada quì siamo su un altro pianeta.



#17
Itachi

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Alimentarsi bene costa molto, motivo per il quale la gente mangia merd@, in ogni caso la fortuna vuole che in italia la cultura alimentare sia ad un ottimo livello ( lo dimostrano le statistiche sulla longevità media ) e spesso la cucina della nonna salva molti ignoranti. Se pensiamo a cosa mangiano all'estero, in particolare in Inghilterra, stati uniti e canada quì siamo su un altro pianeta.

 

 

In realtà sono un pò luoghi comuni, l'Italia sopratutto negli ultimi decenni è calata parecchio anche li.

 

Se è vero che si mangia bene la longevità è molto lontana dall'essere ai primi posti.

Davanti abbiamo parecchi altri paesi come giappone o singapore, persino svizzera e spagna (rimanendo in europa).

Tra quelli anglosassoni l'australia è davanti a noi anche.

 

Nel cibo il problema è il costo (come hai giustamente fatto notare) ma se si parte dal presupposto di avere soldi da spenderci non ci sono virtualmente differenze, il ristorante fatto bene o il supermercato costoso permettono lo stesso tipo di qualità ovunque ormai.

 

La differenza c'è nel cibo a basso costo, in usa è letteralmente impossibile mangiare bene col salario minimo (che è un paradosso in un paese con la sanità privata).

 

Luogo comune invece quello dell'abitudine di cucinare a casa e della "cucina della nonna" dove siamo tra i primi posti ma non primi:

 

India: 13.2 hours

Ukraine: 13.1 hours
South Africa: 9.5 hours
Indonesia: 8.3 hours
Italy: 7.1 hours
Spain: 6.8 hours
Russia: 6.5 hours
Canada: 6.4 hours
Australia: 6.1 hours
Poland: 6.1 hours
Argentina: 6 hours

 

Anche qui notare come in realtà nella classifica siano presenti anche paesi anglosassoni come il canada e l'Australia (in realtà solo gli usa sono la pecora nera).

 

In Italia è verissimo che si mangia bene ma abbiamo anche noi tantissime schifezze che non vediamo come tali solo perchè ci piacciono (esattamente come fanno gli altri paesi). 

Da dove vengo io sono famosi per esempio i "gesuiti e bauletti", non so se li conoscete ma nonostante siano molto buoni sono delle bombe che fanno impallidire gli hamburger del McDonald, eppure nessuno si sognerebbe di accostarli al fast food.

 

Ragionando sui dati esce fuori che in realtà sono solo gli USA a essere un caso a se stante (negativo), per il resto siamo accostabili a tantissimi altri posti.



#18
Genocide

Genocide
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io sbrocco pure quando la gente ti dice:

"ho trovato un posto ottimo, si paga pochissimo e mangi fino a scoppiare"

 

"il fatto che tu non abbia citato che il cibo fosse buono lo consideriamo?"

 

 

La gente spesso si fa fregare dalle quantità. Fossi un ristoratore porterei alla gente cibo dentro ciotole giganti risparmiando sul cibo stesso


Modificata da Genocide, 14 January 2020 - 09:51 AM.


#19
skizzo_85

skizzo_85
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Sono unità di misura probabilmente di derivazione imperiale che vengono spesso usate anche nelle ricette.
Sono semplici da trovare i dosatori per quelle misure, vedi il set di "cucchiaini" con i teaspoon e tablespoon, ecc

Sul discorso uova so che qui non sono lavate (e al supermercato si trovano fuori frigo) mentre negli Usa ad esempio le lavano quindi le trovi nei banchi frigo.
Questo perché il lavaggio delle uova toglie la cuticola protettiva.
Ho detto una castroneria comunque, vengono pastorizzati solamente i "cartoni" di tuorli e albumi che si trovano anche al supermercato, utilissimi per quelle ricette dove le uova sono a peso e non a numero (maledetta pasticceria).

Il biologico è un mondo, e va valutato caso per caso: ogni cibo, per essere etichettato come biologico deve rispondere a una determinata normativa, quella delle uova riguarda anche cosa mangiano e come vivono le galline, per me vale la pena.
Magari del pepe o dello zucchero non me ne frega niente, che viene da paesi tropicali e voglio vedere chi/come controlla.

#20
Guest_GtagXbox_Nikolino840eYe

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Come esempio può andare bene questo?

Andare in un ristorante e leggere :
Anche con farina di kamut"
Che poi la gente crede che sia il tipo di grano ma è solo una marca come Barilla o mulino bianco

#21
-Krell

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Sono unità di misura probabilmente di derivazione imperiale che vengono spesso usate anche nelle ricette.
Sono semplici da trovare i dosatori per quelle misure, vedi il set di "cucchiaini" con i teaspoon e tablespoon, ecc

Sul discorso uova so che qui non sono lavate (e al supermercato si trovano fuori frigo) mentre negli Usa ad esempio le lavano quindi le trovi nei banchi frigo.
Questo perché il lavaggio delle uova toglie la cuticola protettiva.
Ho detto una castroneria comunque, vengono pastorizzati solamente i "cartoni" di tuorli e albumi che si trovano anche al supermercato, utilissimi per quelle ricette dove le uova sono a peso e non a numero (maledetta pasticceria).

Il biologico è un mondo, e va valutato caso per caso: ogni cibo, per essere etichettato come biologico deve rispondere a una determinata normativa, quella delle uova riguarda anche cosa mangiano e come vivono le galline, per me vale la pena.
Magari del pepe o dello zucchero non me ne frega niente, che viene da paesi tropicali e voglio vedere chi/come controlla.

vale la pena anche perché poi la differenza fra quelle uova e altre, ottenute con metodi più intensivi, hanno tutto un altro sapore, è proprio un altro mondo.

Comunque poi non c'è da denigrare i discount, parte della roba che si trova lì ha gli stessi valori nutrizionali e addirittura gli stessi stabilimenti di produzione di altri marchi più famosi eh, basta leggere le etichette. Non sto dicendo che tutto lì sia buono ma sto dicendo che bisogna valutare.

#22
skizzo_85

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Come esempio può andare bene questo?

Andare in un ristorante e leggere :
Anche con farina di kamut"
Che poi la gente crede che sia il tipo di grano ma è solo una marca come Barilla o mulino bianco


Il kamut è una varietà di frumento protetta da marchio commerciale, come ad esempio le mele Pink Lady.
Se vuoi coltivare e vendere Kamut devi avere il loro benestare, come se vuoi il marchio Crossfit nella tua palestra.
Più che una marca è un consorzio ecco.
Hanno fatto un lavorone raccontando che i chicchi antichi sono stati trovati nelle tombe egizie e tutte ste balle, ma alla fine è una varietà come ce ne sono a centinaia.
Il fatto è che poi la gente si autoconvince di qualche strano potere e ti dice "io la pizza la prendo di Kamut che mi gonfia meno"

#23
Andròn

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Il problema di mangiare sano è sí la qualitá degli ingredienti ma principalmente il tipo di cottura. Tutte le cotture che richiedono grassi (compresa la padella con il classico filo d'olio), ti fanno raggiungere e superare in un attimo la quantitá massima ammissibile in un giorno, le fritture manco a nominarle. La piastra il barbecue o il forno a legna fanno raggiungere al cibo temperature troppo alte che liberano sostanze tossiche. Insomma bisogna studiare bene la cosa...

#24
Ciobo

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121 gradi per la pastorizzazione?
 
Comunque per quanto riguarda le uova la differenza dovrebbe essere la pulizia del guscio, cosa che difficilmente accade nel caso dei contadini.
 
Per quando riguarda i prodotti biologici sono convinto che sia tutto marketing e moda, a meno che ricerche recenti abbiano effettivamente trovato delle differenze a livello nutrizionale ero rimasto che non ci sono differenze degne di nota.


D'accordo su tutto
Sì il problema delle uova del contadino è principalmente che non sono lavate (o lavate in modo superficiale) e la superficie del guscio è spesso sporca di cacca (visibile o no, rimangono comunque traccie) che è fonte di batteri pericolosi come la salmonella.

Sul bio la penso uguale, non è male che esista ma non è neanche tutto questo paradiso che vogliono farci credere.

#25
Ciobo

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Il problema di mangiare sano è sí la qualitá degli ingredienti ma principalmente il tipo di cottura. Tutte le cotture che richiedono grassi (compresa la padella con il classico filo d'olio), ti fanno raggiungere e superare in un attimo la quantitá massima ammissibile in un giorno, le fritture manco a nominarle. La piastra il barbecue o il forno a legna fanno raggiungere al cibo temperature troppo alte che liberano sostanze tossiche. Insomma bisogna studiare bene la cosa...


Purtroppo sono tanti quelli che preferiscono la pizza cotta nel forno a legna (cenere e impasto spesso bruciacchiato) piuttosto che in quello elettrico o quelli che adorano la carne ben arrostita e rinsecchita... se cerchi di spiegarglielo ti guardano anche male :D

#26
Ciobo

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Alimentarsi bene costa molto...


In realtà no, è un luogo comune in cui credono in molti ma per fortuna non è assolutamente vero.

Esempio:
-carne
Costa di più quella rossa (manzo...) ma quella migliore per il fitness è la carne bianca (tacchino... pollo...) che è anche quella che costa meno.
-pesce
Anche qui che ci crediate o no quello che costa poco è quello migliore
Ovvero il pesce azzurro (sgombri... sardine...)
Argomento molto interessante sui perché, approfonditene i motivi tramite internet.
-verdure...
-cereali...

Basta saper scegliere

#27
gabblo

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In realtà sono un pò luoghi comuni, l'Italia sopratutto negli ultimi decenni è calata parecchio anche li.

 

Se è vero che si mangia bene la longevità è molto lontana dall'essere ai primi posti.

Davanti abbiamo parecchi altri paesi come giappone o singapore, persino svizzera e spagna (rimanendo in europa).

Tra quelli anglosassoni l'australia è davanti a noi anche.

 

 

Dipende un pò da che classifica vedi, quì ad esempio siamo terzi https://www.habitant...ngevi-al-mondo/ ), ho visto anche la classifica di cui dicevi te e son rimasto molto stupito di trovare l'Australia, se avessi dovuto scommetterci non l'avrei mai immaginata tra i primi posti.

 

Nel cibo il problema è il costo (come hai giustamente fatto notare) ma se si parte dal presupposto di avere soldi da spenderci non ci sono virtualmente differenze, il ristorante fatto bene o il supermercato costoso permettono lo stesso tipo di qualità ovunque ormai.

 

La differenza c'è nel cibo a basso costo, in usa è letteralmente impossibile mangiare bene col salario minimo (che è un paradosso in un paese con la sanità privata).

 

Girando un pò di volte gli stati uniti me ne sono accorto, le fasce più povere sono praticamente costrette a vivere di junk food

 

 

Luogo comune invece quello dell'abitudine di cucinare a casa e della "cucina della nonna" dove siamo tra i primi posti ma non primi:

 

India: 13.2 hours

Ukraine: 13.1 hours
South Africa: 9.5 hours
Indonesia: 8.3 hours
Italy: 7.1 hours
Spain: 6.8 hours
Russia: 6.5 hours
Canada: 6.4 hours
Australia: 6.1 hours
Poland: 6.1 hours
Argentina: 6 hours

 

Anche qui notare come in realtà nella classifica siano presenti anche paesi anglosassoni come il canada e l'Australia (in realtà solo gli usa sono la pecora nera).

 

In Italia è verissimo che si mangia bene ma abbiamo anche noi tantissime schifezze che non vediamo come tali solo perchè ci piacciono (esattamente come fanno gli altri paesi). 

Da dove vengo io sono famosi per esempio i "gesuiti e bauletti", non so se li conoscete ma nonostante siano molto buoni sono delle bombe che fanno impallidire gli hamburger del McDonald, eppure nessuno si sognerebbe di accostarli al fast food.

 

Ragionando sui dati esce fuori che in realtà sono solo gli USA a essere un caso a se stante (negativo), per il resto siamo accostabili a tantissimi altri posti.

 

 

Per cucina della nonna intendevo la dieta basica italiana, fatta di pasta, verdure, legumi e povera di carni, diciamo che la reputo una buonissima base di partenza per chi è totalmente a zero in materia di alimentazione.



#28
gabblo

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In realtà no, è un luogo comune in cui credono in molti ma per fortuna non è assolutamente vero.

Esempio:
-carne
Costa di più quella rossa (manzo...) ma quella migliore per il fitness è la carne bianca (tacchino... pollo...) che è anche quella che costa meno.
-pesce
Anche qui che ci crediate o no quello che costa poco è quello migliore
Ovvero il pesce azzurro (sgombri... sardine...)
Argomento molto interessante sui perché, approfonditene i motivi tramite internet.
-verdure...
-cereali...

Basta saper scegliere

 

Ciobo purtroppo dove vivo io è una bella lotta con i prezzi e se vuoi la qualità devi pagare veramente tanto, ti riporto qualche esperienza:

 

Carne: compro principalmente carni bianche, evito come la peste prodotti da super mercato e mi rivolgo solo a pochi fidati, costi praticamente quadruplicati, carne rossa le poche volte che la prendo deve essere ottima e si parte da cifre non indifferenti.

 

Pesce: Quando sono in zone marittime o limitrofe trovo effettivamente buoni prezzi e la qualità è molto alta, per avere la stessa qualità in città devi staccare un assegno. Concordo pienamente sul discorso che i pesci più salutari sono anche quelli che costano meno ma ogni tanto voglio anche portare in tavola una spigola o una ricciola

 

Verdure: quì ci si riesce a regolare nel senso che la grande distribuzione offre a buoni prezzi varie cose che mangio, altre però vanno prese da chi conosci perchè sennò difficilmente son buone ( pomodori,verdure da campo, alcuni tipi di frutta etc...)



#29
gabblo

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io sbrocco pure quando la gente ti dice:

"ho trovato un posto ottimo, si paga pochissimo e mangi fino a scoppiare"

 

"il fatto che tu non abbia citato che il cibo fosse buono lo consideriamo?"

 

 

La gente spesso si fa fregare dalle quantità. Fossi un ristoratore porterei alla gente cibo dentro ciotole giganti risparmiando sul cibo stesso

e poi ti ritrovi....

 

 

https://www.tripadvi...Rome_Lazio.html



#30
Ciobo

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Riguardo agli americani... sono un popolo grasso indubbiamente ma è anche colpa delle loro leggi.
Se non sbaglio quando arrivano ad un certo peso hanno diritto ad una specie di pensione sociale e ad altri vantaggi che per i più pigri è grasso che cola
Come nei simpson quando Homer diventa grassissimo apposta per lavorare da casa :D




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