The Longing: 400 giorni di solitudine, aspettando il ritorno del Re
#1
Inviato 05 September 2019 - 10:37 AM
Da soli, in una caverna, in attesa che il nostro Re si risvegli entro 400 giorni reali. The Longing è uno dei giochi indie più sorprendenti della Gamescom.
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#4
Inviato 05 September 2019 - 11:20 AM
Domanda non provocatoria ma reale (cioè, me la sto ponendo realmente): ma i videogiochi non dovrebbero divertire?
Be, il divertimento non è univoco
Io ad esempio, appena finito di leggere l'articolo (non ne sapevo nulla GRAZIE!)
sono corso ad aggiungerlo nella wishlist di steam.
Personalmente la trovo un' idea stupefacente e i disegni stupendi...
ti giuro, non vedo l'ora di provarlo!
#5
Inviato 05 September 2019 - 11:22 AM
Vero, c'è chi si diverte in maniera diversa e forse è questo che mi sfugge. Dagli screen sembra molto suggestivo come titolo, ma l'idea di un "simulatore di sala d'aspetto del medico" non mi alletta per niente.Be, il divertimento non è univoco
Io ad esempio, appena finito di leggere l'articolo (non ne sapevo nulla GRAZIE!)
sono corso ad aggiungerlo nella wishlist di steam.
Personalmente la trovo un' idea stupefacente e i disegni stupendi...
ti giuro, non vedo l'ora di provarlo!
Poi se c'è chi si diverte, buon per loro.
#6
Inviato 05 September 2019 - 11:23 AM
Comunque onestamente a me non dispiace anche considerando il fatto che puoi abbandonarlo anche per un po' e poi tornare con il tempo passato e delle cose nuove nella caverna, come ragnatele e altre cose che possono tornare utili, citate nell'articolo.
Lo proverei!
Modificata da Jess88, 05 September 2019 - 11:24 AM.
#8
Inviato 05 September 2019 - 11:31 AM
Vero, c'è chi si diverte in maniera diversa e forse è questo che mi sfugge. Dagli screen sembra molto suggestivo come titolo, ma l'idea di un "simulatore di sala d'aspetto del medico" non mi alletta per niente.
Poi se c'è chi si diverte, buon per loro.
E' ottimo che tutti possano scegliere!
Ovviamente il gioco propone momenti di immersione totale tra suoni e ambientazioni suggestive.
Creerà una logica di gioco diversa dalla maggior parte dei VG, ad esempio il finale (quando probabilmente il re si sveglierà) sarà un'evento amplificato in maniera assurda per chi ha giocato aspettando così tanto.
Non lo definirei una "sala d'aspetto del medico" ecco ...se guardi il video vedrai, oltre alla lentezza, piccole azioni diverse e fondali diversi.
Tu stesso hai Guybrush Threepwood come "avatar" e Monkey Island ti assicuro non è un gioco per tutti (c'e' chi lo trova dannatamente noioso), sopratutto di questi tempi dove vedo molti giocatori che rincorrono un azione frenetica senza tregua .
Non è assolutamente un male eh, chiariamoci, però è davvero una fortuna vivere in un momento in cui il videogame ci da tutte queste possibilità di scelta.
Questa è una soluzione per me bellissima che ancora non si era palesata (almeno per la mia esperienza ludica) quindi son preso benissimo
#9
Inviato 05 September 2019 - 11:32 AM
Interessante. Quali potrebbero essere secondo te altre finalità del videogioco verso il giocatore, escludendo appassionarlo per la trama (a volte anche educandolo su diversi temi importanti) e/o divertirlo?Non necessariamente!
Cosa che, dal mio personale e ignorabile punto di vista, questo The Longing non fa né una né l'altra?
#11
Inviato 05 September 2019 - 11:40 AM
Per carità, d'accordissimo con te sulla necessità di avere giochi per palati diversi. Però secondo me il videogioco dovrebbe essere qualcosa che diverte/appassiona/educa. Se mancano tutte e tre queste caratteristiche, per me, non ha interesse in quanto tale. Poi magari c'è qualcuno che ci vede del potenziale e apprezza, ripeto: buon per loro. In un certo senso li invidio.E' ottimo che tutti possano scegliere!
Ovviamente il gioco propone momenti di immersione totale tra suoni e ambientazioni suggestive.
Creerà una logica di gioco diversa dalla maggior parte dei VG, ad esempio il finale (quando probabilmente il re si sveglierà) sarà un'evento amplificato in maniera assurda per chi ha giocato aspettando così tanto.
Non lo definirei una "sala d'aspetto del medico" ecco ...se guardi il video vedrai, oltre alla lentezza, piccole azioni diverse e fondali diversi.
Tu stesso hai Guybrush Threepwood come "avatar" e Monkey Island ti assicuro non è un gioco per tutti (c'e' chi lo trova dannatamente noioso), sopratutto di questi tempi dove vedo molti giocatori che rincorrono un azione frenetica senza tregua .
Non è assolutamente un male eh, chiariamoci, però è davvero una fortuna vivere in un momento in cui il videogame ci da tutte queste possibilità di scelta.
Questa è una soluzione per me bellissima che ancora non si era palesata (almeno per la mia esperienza ludica) quindi son preso benissimo
Monkey Island è un esempio calzante ma non so fino a che punto, però: tutti i giochi della saga seguivano una trama che poteva appassionare o meno e divertivano con le varie situazioni che venivano a crearsi o facevano scervellare il giocatore (Monkey wretch? Anyone?). Poi ovvio chi vuole solamente "videogioco = divertimento immediato" a là Fifa o Fortnite (giochi che apprezzo entrambi) è ovvio che dopo due minuti su Monkey Island si rompe le scatole.
#12
Inviato 05 September 2019 - 11:40 AM
Il videogioco è un mezzo di espressione che può essere utilizzato in modi multiformi. Il divertimento è solo una parte dello spettro: potrebbe essere usato per stimolare una riflessione sulla realtà quotidiana, mandare messaggi politici e così via. Proprio come fanno letteratura, cinema e tutti gli altri medium espressivi.Interessante. Quali potrebbero essere secondo te altre finalità del videogioco verso il giocatore, escludendo appassionarlo per la trama (a volte anche educandolo su diversi temi importanti) e/o divertirlo?
Cosa che, dal mio personale e ignorabile punto di vista, questo The Longing non fa né una né l'altra?
#13
Inviato 05 September 2019 - 11:45 AM
Verissimo. Non vedo però riflessioni sulla realtà quotidiana, messaggi politici e altro in questo The Longing. É una video-attesa and that's it. Adornata con sfondi molto belli, per carità. Ma non è che se mi metti un Kandinskij in sala d'attesa del medico trovo l'attesa divertente o entusiasmante.Il videogioco è un mezzo di espressione che può essere utilizzato in modi multiformi. Il divertimento è solo una parte dello spettro: potrebbe essere usato per stimolare una riflessione sulla realtà quotidiana, mandare messaggi politici e così via. Proprio come fanno letteratura, cinema e tutti gli altri medium espressivi.
Ma ripeto, quello ad essere limitato (e lo dico senza ironia, giuro!) sono io. Per me il videogioco è si un mezzo dove esprimere messaggi/divertimento/riflessioni ma con un contenuto dentro.
#14
Inviato 05 September 2019 - 12:03 PM
Per carità, d'accordissimo con te sulla necessità di avere giochi per palati diversi. Però secondo me il videogioco dovrebbe essere qualcosa che diverte/appassiona/educa. Se mancano tutte e tre queste caratteristiche, per me, non ha interesse in quanto tale. Poi magari c'è qualcuno che ci vede del potenziale e apprezza, ripeto: buon per loro. In un certo senso li invidio.
Monkey Island è un esempio calzante ma non so fino a che punto, però: tutti i giochi della saga seguivano una trama che poteva appassionare o meno e divertivano con le varie situazioni che venivano a crearsi o facevano scervellare il giocatore (Monkey wretch? Anyone?). Poi ovvio chi vuole solamente "videogioco = divertimento immediato" a là Fifa o Fortnite (giochi che apprezzo entrambi) è ovvio che dopo due minuti su Monkey Island si rompe le scatole.
Esatto, hai capito perfettamente il mio discorso, è un po la medesima logica solo con confini allargati.
E comunque si, qui si finisce col parlare di gusti personali e non ha molto senso in definitiva.
Questo The Longing sicuramente non è un gioco per tutti...poco ma sicuro
Ma è ovvio che, riguardo al gameplay, non si tratterà solo di aspettare, vediamo cosa ne vien fuori
#15
Inviato 05 September 2019 - 12:20 PM
Io invece ci ho visto una critica al mercato dei videogiochi ed al genere degli idle game. Tra l'altro ho parlato anche con il giovane creatore Anselm Pyta e mi ha detto che The Longing è nato proprio in netta contrapposizione con gli idle game come Clicker Heroes.Verissimo. Non vedo però riflessioni sulla realtà quotidiana, messaggi politici e altro in questo The Longing. É una video-attesa and that's it. Adornata con sfondi molto belli, per carità. Ma non è che se mi metti un Kandinskij in sala d'attesa del medico trovo l'attesa divertente o entusiasmante.
Ma ripeto, quello ad essere limitato (e lo dico senza ironia, giuro!) sono io. Per me il videogioco è si un mezzo dove esprimere messaggi/divertimento/riflessioni ma con un contenuto dentro.
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