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Recuperare un’amicizaSolo consigli no critiche!!1!!1


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Questa discussione ha avuto 15 risposte

#1
RENT-A-HERO

RENT-A-HERO
  • Everybody got something to hide except me and my monkey!

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Ciao a tutti,
vado dritto al sodo, ho un problema con un mio amico a cui tengo molto e sinceramente non so che pesci pigliare.

Ci conosciamo da un po di anni e cè sempre stato un notevole affiatamento (perfino le rispettive ragazze si sono trovate molto bene fin da subito) tanto che è stato mio testimone di nozze un anno fa.

Le cose sono andate molto bene fino a inizio anno quando sono venute fuori le prime crepe.

Sicuramente ho sottovalutato la portata di alcune sue richieste di aiuto (mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa) e del suo disagio dovuto a una sua insofferenza a lavoro.

Da lì si sono create un po di incomprensioni varie che ci hanno portato ad allontanarci, o meglio, che ha portato questa persona a essere distante e/o sfuggente. Sembra che questa situazione non dipenda solo dalla nostra amicizia ma anche da altre cose ma a causa di questo allontanamento non riesco a capire bene (lui stesso mi dice che in questo periodo è sc.azzato e non ha voglia di fare nulla, un po alla soglia della depressione).

I tentativi di chiarire sono stati abbastanza vani (e lì ho peccato di insistenza), ed è da inizio giugno che non ci sentiamo e ho un po deciso di lasciarlo in pace.

Negli ultimi giorni cè stato qualche timidissimo tentativo da parte sua di contattarmi (ovvero mi ha mandato un paio di str.onzate su whatsapp) ma non sembra aver dato seguito a nulla (ho provato a cogliere la palla al balzo ma non sembra aver avuto seguito).

Io sinceramente non so cosa fare (non dite aspetta o lascialo fare per favore), mi dispiacerebbe enormemente perdere questa amicizia... la fidanzata, che poveretta mi sembra subisca la sua situazione personale, non vuole mettersi in mezzo perché teme ci vedrebbe come i cattivi.

Grazie a chi mi aiuterà.

#2
Guest_Squirrel of DōjimaeYe

Guest_Squirrel of DōjimaeYe
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Probabilmente non ti sarò molto di aiuto, ma per come la vedo io hai solo due scelte.

 

- O provi a scusarti e gli apri completamente il cuore dicendogli come ti fa sentire il fatto che lui si sia allontanato e gli fai capire che vorresti ricucire il rapporto.

- Oppure provi a far finta di niente e cercare di riallaciare in altra maniera, se avete degli hobby in comune magari potresti invitarlo a fare qualcosa insieme o cose del genere e cerchi di far risbocciare il vecchio affiatamento.

 

Personalmente non mi è capitato mai di chiudere i rapporti con un amico per un problema di questo tipo, quindi la mia risposta probabilmente non ti sarà di aiuto...ma capisco come ti senti perchè, seppur per altri motivi, è capitato anche a me almeno un paio di volte negli ultimi anni di star male per delle amicizie svanite.

Buona fortuna!



#3
RENT-A-HERO

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Probabilmente non ti sarò molto di aiuto, ma per come la vedo io hai solo due scelte.
 
- O provi a scusarti e gli apri completamente il cuore dicendogli come ti fa sentire il fatto che lui si sia allontanato e gli fai capire che vorresti ricucire il rapporto.
- Oppure provi a far finta di niente e cercare di riallaciare in altra maniera, se avete degli hobby in comune magari potresti invitarlo a fare qualcosa insieme o cose del genere e cerchi di far risbocciare il vecchio affiatamento.
 
Personalmente non mi è capitato mai di chiudere i rapporti con un amico per un problema di questo tipo, quindi la mia risposta probabilmente non ti sarà di aiuto...ma capisco come ti senti perchè, seppur per altri motivi, è capitato anche a me almeno un paio di volte negli ultimi anni di star male per delle amicizie svanite.

Buona fortuna!


Grazie comunque...

#4
Ryū

Ryū
  • Colui che introdusse 'Lei si intende di...?'

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Ciao a tutti,
vado dritto al sodo, ho un problema con un mio amico a cui tengo molto e sinceramente non so che pesci pigliare.

Ci conosciamo da un po di anni e cè sempre stato un notevole affiatamento (perfino le rispettive ragazze si sono trovate molto bene fin da subito) tanto che è stato mio testimone di nozze un anno fa.

Le cose sono andate molto bene fino a inizio anno quando sono venute fuori le prime crepe.

Sicuramente ho sottovalutato la portata di alcune sue richieste di aiuto (mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa) e del suo disagio dovuto a una sua insofferenza a lavoro.

Da lì si sono create un po di incomprensioni varie che ci hanno portato ad allontanarci, o meglio, che ha portato questa persona a essere distante e/o sfuggente. Sembra che questa situazione non dipenda solo dalla nostra amicizia ma anche da altre cose ma a causa di questo allontanamento non riesco a capire bene (lui stesso mi dice che in questo periodo è sc.azzato e non ha voglia di fare nulla, un po alla soglia della depressione).

I tentativi di chiarire sono stati abbastanza vani (e lì ho peccato di insistenza), ed è da inizio giugno che non ci sentiamo e ho un po deciso di lasciarlo in pace.

Negli ultimi giorni cè stato qualche timidissimo tentativo da parte sua di contattarmi (ovvero mi ha mandato un paio di str.onzate su whatsapp) ma non sembra aver dato seguito a nulla (ho provato a cogliere la palla al balzo ma non sembra aver avuto seguito).

Io sinceramente non so cosa fare (non dite aspetta o lascialo fare per favore), mi dispiacerebbe enormemente perdere questa amicizia... la fidanzata, che poveretta mi sembra subisca la sua situazione personale, non vuole mettersi in mezzo perché teme ci vedrebbe come i cattivi.

Grazie a chi mi aiuterà.



Eh,più che altro dipende cosa è successo che l'ha portato ad allontanarsi da te.
Qualcosa deve essere successo.
Spiega meglio magari quel punto lì.
Poi io non sottovaluterei anche il discorso 'depressione'.
Nel senso che anche quello probabilmente incide.

Sicuramente ti direi di cercare di chiarire con lui (con calma,senza troppa fretta o senza assillarlo,forzarlo,ecc) il motivo per cui si è allontanato.
Cosa l'ha deluso,ecc

#5
RENT-A-HERO

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Eh,più che altro dipende cosa è successo che l'ha portato ad allontanarsi da te.
Qualcosa deve essere successo.
Spiega meglio magari quel punto lì.
Poi io non sottovaluterei anche il discorso 'depressione'.
Nel senso che anche quello probabilmente incide.

Sicuramente ti direi di cercare di chiarire con lui (con calma,senza troppa fretta o senza assillarlo,forzarlo,ecc) il motivo per cui si è allontanato.
Cosa l'ha deluso,ecc


Difficile da spiegare, non è una singola cosa ma una serie di piccole cose accavallatasi.

Sicuramente in un periodo aveva bisogno di me e non sono stato pronto e ricettivo alle sue proposte, cosa per cui ha reagito in maniera apatica.

Sicuramente vorrei chiarire ma allo stesso tempo temo che se “cerco di forzare” lo assilo ma se lo lascio stare non credo ci saranno evoluzioni positive.

Mi ha anche scritto una settimana fa, “energie e tempo libero stanno venendo fagocitati dai miei problemi, non ti sti dedicando tempi e sembra che non mi importi... fa un po’ schifo il mio comportamento”. Sinceramente non so cosa fare e come prendere la cosa.

#6
Ryū

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Difficile da spiegare, non è una singola cosa ma una serie di piccole cose accavallatasi.

Sicuramente in un periodo aveva bisogno di me e non sono stato pronto e ricettivo alle sue proposte, cosa per cui ha reagito in maniera apatica.

Sicuramente vorrei chiarire ma allo stesso tempo temo che se “cerco di forzare” lo assilo ma se lo lascio stare non credo ci saranno evoluzioni positive.

Mi ha anche scritto una settimana fa, “energie e tempo libero stanno venendo fagocitati dai miei problemi, non ti sti dedicando tempi e sembra che non mi importi... fa un po’ schifo il mio comportamento”. Sinceramente non so cosa fare e come prendere la cosa.

Forse potresti provare a scrivergli una lettera (email) in cui ti scusi se l'hai trascurato quando aveva bisogno e gli spieghi magari che non l'hai fatto apposta,ecc e fagli presente che tu per lui ci sei.
Che se ha bisogno basta che ti scrive,ecc
Fagli capire che comprendi che il suo stato d'animo non è dei migliori e che non vuoi forzarlo nè assillarlo.
Insomma lui deve capire che tu ci sei ma al tempo stesso devi lasciargli i suoi spazi in questo momento.


Per esperienza personale posso dirti che capita di venir trascurati dagli amici magari nel momento di maggior bisogno.
Ma non è da tutti quello che stai facendo tu,ossia che hai capito di aver sbagliato e ne sei dispiaciuto.

Modificata da Ryu13, 22 July 2019 - 08:05 PM.


#7
COMITANO

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Ciao a tutti,
vado dritto al sodo, ho un problema con un mio amico a cui tengo molto e sinceramente non so che pesci pigliare.

Ci conosciamo da un po di anni e cè sempre stato un notevole affiatamento (perfino le rispettive ragazze si sono trovate molto bene fin da subito) tanto che è stato mio testimone di nozze un anno fa.

Le cose sono andate molto bene fino a inizio anno quando sono venute fuori le prime crepe.

Sicuramente ho sottovalutato la portata di alcune sue richieste di aiuto (mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa) e del suo disagio dovuto a una sua insofferenza a lavoro.

Da lì si sono create un po di incomprensioni varie che ci hanno portato ad allontanarci, o meglio, che ha portato questa persona a essere distante e/o sfuggente. Sembra che questa situazione non dipenda solo dalla nostra amicizia ma anche da altre cose ma a causa di questo allontanamento non riesco a capire bene (lui stesso mi dice che in questo periodo è sc.azzato e non ha voglia di fare nulla, un po alla soglia della depressione).

I tentativi di chiarire sono stati abbastanza vani (e lì ho peccato di insistenza), ed è da inizio giugno che non ci sentiamo e ho un po deciso di lasciarlo in pace.

Negli ultimi giorni cè stato qualche timidissimo tentativo da parte sua di contattarmi (ovvero mi ha mandato un paio di str.onzate su whatsapp) ma non sembra aver dato seguito a nulla (ho provato a cogliere la palla al balzo ma non sembra aver avuto seguito).

Io sinceramente non so cosa fare (non dite aspetta o lascialo fare per favore), mi dispiacerebbe enormemente perdere questa amicizia... la fidanzata, che poveretta mi sembra subisca la sua situazione personale, non vuole mettersi in mezzo perché teme ci vedrebbe come i cattivi.

Grazie a chi mi aiuterà.

 

 

Ho grassettato tutte le parti del messaggio che ai miei occhi sono campanelli di allarme. Anche se probabilmente questa persona non lo dice apertamente (dato che è difficile), mi sento di dire che ci sono buone probabilità che ci sia qualcosa di serio sotto.

 

Una cosa che mi ha sempre colpito è quanto brave siano le persone a nascondere i loro problemi, anche (e tantopiù) agli occhi dei cari. In ogni caso però di tanto in tanto saltano fuori dei piccoli dettagli da cui si può capire che qualcosa non va.

 

Due esempi:

1) Compagno di scuola. Non eravamo mai stati amici stretti, però capitava che si uscisse insieme diciamo un paio di volte al mese. Anni fa gli capita una combinazione un po' sfortunata di eventi (amore-studio-famiglia). Tante persone che lo conoscevano dicevano 'tal dei tali è sotto un treno', 'tal dei tali la sta accusando' ma finiva lì. Difficilmente usciva, ma quando diceva di no nessuno se ne preoccupava davvero. Le ormai rare volte in cui capitava di incontrarlo, si intuiva che alcuni argomenti (appunto amore-studio-famiglia) era meglio non toccarli.

Per un paio di anni di fatto non mi è capitato più di frequentarlo. La cosa era un po' morta da sola e io non ho insistito più di tanto.

Ho poi ritrovato questa persona un po' per caso e - dopo qualche uscita da soli io e lui - mi ha raccontato come erano stati quegli ultimi anni. Diciamo che lui rientra in quella grandissima schiera di persone che hanno avuto certi problemi e certi 'brutti pensieri' (per usare un eufemismo), ma che si sono trovate ad affrontarli totalmente da sole. Ne è più o meno uscito (non totalmente dato che non ha mai cercato l'aiuto di uno specialista, quindi diciamo più che altro che è sopravvissuto), ma è stato un bagno di sangue. Praticamente nessun altro dei suoi parenti e amici sa davvero cosa sia successo in quel periodo. Tante persone (io in primis) non hanno avuto la sensibilità di leggere alcuni comportamenti. Mi sono scusato con lui e ora il nostro rapporto ne ha giovato.

 

2) Caso freschissimo. Per farla breve, la storia è abbastanza simile. Amico a cui capita una combinazione sfortunata di eventi. Questa volta mi sono accorto in tempo che qualcosa non andava e quindi fondamentalmente mi è capitato di sentirlo tanto al telefono (letteralmente chiamate che duravano ore). Fortunatamente non era una questione tanto difficile quanto l'altra, ma già mi sembra che le cose stiano migliorando. Anche in questo caso tutte le altre persone del gruppo con cui uscivamo e con cui tuttora capita di sentirsi non sospettano praticamente nulla di quello che è successo.

 

Tutto questo per dire cosa? I momenti difficili - quelli in cui non dormi la notte per delle preoccupazioni - purtroppo son più comuni di quanto tutti noi non vogliamo credere. Tante volte le persone in quella condizione si sentono sole e incomprese, dato che apparentemente i loro cari vanno avanti con le loro vite.

 

Non è facile, però cerca di fargli sentire che ci sei, ma senza essere invasivo. In generale ti direi che è difficile che ti cerchi lui in primis (mi sento di dire che i suoi messaggi su whatsapp erano un pretesto). Tu - senza rompere li cojoni eccessivamente - fagli sapere che, con i suoi tempi e i suoi modi, quando e se gli va, vi potete sentire/vedere. 

 

Magari (anzi speriamo) la situazione è risolvibile più o meno facilmente, però in generale da quel poco che hai raccontato ti direi di non sottovalutarla e di capire bene cosa c'è sotto.



#8
RENT-A-HERO

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Ho grassettato tutte le parti del messaggio che ai miei occhi sono campanelli di allarme. Anche se probabilmente questa persona non lo dice apertamente (dato che è difficile), mi sento di dire che ci sono buone probabilità che ci sia qualcosa di serio sotto.
 
Una cosa che mi ha sempre colpito è quanto brave siano le persone a nascondere i loro problemi, anche (e tantopiù) agli occhi dei cari. In ogni caso però di tanto in tanto saltano fuori dei piccoli dettagli da cui si può capire che qualcosa non va.
 
Due esempi:
1) Compagno di scuola. Non eravamo mai stati amici stretti, però capitava che si uscisse insieme diciamo un paio di volte al mese. Anni fa gli capita una combinazione un po' sfortunata di eventi (amore-studio-famiglia). Tante persone che lo conoscevano dicevano 'tal dei tali è sotto un treno', 'tal dei tali la sta accusando' ma finiva lì. Difficilmente usciva, ma quando diceva di no nessuno se ne preoccupava davvero. Le ormai rare volte in cui capitava di incontrarlo, si intuiva che alcuni argomenti (appunto amore-studio-famiglia) era meglio non toccarli.
Per un paio di anni di fatto non mi è capitato più di frequentarlo. La cosa era un po' morta da sola e io non ho insistito più di tanto.
Ho poi ritrovato questa persona un po' per caso e - dopo qualche uscita da soli io e lui - mi ha raccontato come erano stati quegli ultimi anni. Diciamo che lui rientra in quella grandissima schiera di persone che hanno avuto certi problemi e certi 'brutti pensieri' (per usare un eufemismo), ma che si sono trovate ad affrontarli totalmente da sole. Ne è più o meno uscito (non totalmente dato che non ha mai cercato l'aiuto di uno specialista, quindi diciamo più che altro che è sopravvissuto), ma è stato un bagno di sangue. Praticamente nessun altro dei suoi parenti e amici sa davvero cosa sia successo in quel periodo. Tante persone (io in primis) non hanno avuto la sensibilità di leggere alcuni comportamenti. Mi sono scusato con lui e ora il nostro rapporto ne ha giovato.
 
2) Caso freschissimo. Per farla breve, la storia è abbastanza simile. Amico a cui capita una combinazione sfortunata di eventi. Questa volta mi sono accorto in tempo che qualcosa non andava e quindi fondamentalmente mi è capitato di sentirlo tanto al telefono (letteralmente chiamate che duravano ore). Fortunatamente non era una questione tanto difficile quanto l'altra, ma già mi sembra che le cose stiano migliorando. Anche in questo caso tutte le altre persone del gruppo con cui uscivamo e con cui tuttora capita di sentirsi non sospettano praticamente nulla di quello che è successo.
 
Tutto questo per dire cosa? I momenti difficili - quelli in cui non dormi la notte per delle preoccupazioni - purtroppo son più comuni di quanto tutti noi non vogliamo credere. Tante volte le persone in quella condizione si sentono sole e incomprese, dato che apparentemente i loro cari vanno avanti con le loro vite.
 
Non è facile, però cerca di fargli sentire che ci sei, ma senza essere invasivo. In generale ti direi che è difficile che ti cerchi lui in primis (mi sento di dire che i suoi messaggi su whatsapp erano un pretesto). Tu - senza rompere li cojoni eccessivamente - fagli sapere che, con i suoi tempi e i suoi modi, quando e se gli va, vi potete sentire/vedere. 
 
Magari (anzi speriamo) la situazione è risolvibile più o meno facilmente, però in generale da quel poco che hai raccontato ti direi di non sottovalutarla e di capire bene cosa c'è sotto.


Posso dirti che non la sto sottovalutando, anzi.

Non capisco i suoi timidi tentativi di approccio se poi a ogni contatto fugge nuovamente.

#9
Ryū

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Posso dirti che non la sto sottovalutando, anzi.

Non capisco i suoi timidi tentativi di approccio se poi a ogni contatto fugge nuovamente.


Forse fugge perchè non gli dai delle risposte che lo soddisfano.

#10
Just Panta

Just Panta
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Da completo ignorante direi:

- scusarti/dirgli che ti dispiace di non aver compreso e che si sia raffreddata la relazione; (magari elabora di più XD )

- offrirti di portare un paio di birre e andare a casa sua per una partita (carte, boardgame, vg, whatever; o guardare qualcosa, anche se mi sa che sia poca roba da vedere), anche già solo essere presente fisicamente qualcosa farà, anche solo per dimostrare che ci sei.



#11
Kprut

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Ho grassettato tutte le parti del messaggio che ai miei occhi sono campanelli di allarme. Anche se probabilmente questa persona non lo dice apertamente (dato che è difficile), mi sento di dire che ci sono buone probabilità che ci sia qualcosa di serio sotto.
 
Una cosa che mi ha sempre colpito è quanto brave siano le persone a nascondere i loro problemi, anche (e tantopiù) agli occhi dei cari. In ogni caso però di tanto in tanto saltano fuori dei piccoli dettagli da cui si può capire che qualcosa non va.
 
Due esempi:
1) Compagno di scuola. Non eravamo mai stati amici stretti, però capitava che si uscisse insieme diciamo un paio di volte al mese. Anni fa gli capita una combinazione un po' sfortunata di eventi (amore-studio-famiglia). Tante persone che lo conoscevano dicevano 'tal dei tali è sotto un treno', 'tal dei tali la sta accusando' ma finiva lì. Difficilmente usciva, ma quando diceva di no nessuno se ne preoccupava davvero. Le ormai rare volte in cui capitava di incontrarlo, si intuiva che alcuni argomenti (appunto amore-studio-famiglia) era meglio non toccarli.
Per un paio di anni di fatto non mi è capitato più di frequentarlo. La cosa era un po' morta da sola e io non ho insistito più di tanto.
Ho poi ritrovato questa persona un po' per caso e - dopo qualche uscita da soli io e lui - mi ha raccontato come erano stati quegli ultimi anni. Diciamo che lui rientra in quella grandissima schiera di persone che hanno avuto certi problemi e certi 'brutti pensieri' (per usare un eufemismo), ma che si sono trovate ad affrontarli totalmente da sole. Ne è più o meno uscito (non totalmente dato che non ha mai cercato l'aiuto di uno specialista, quindi diciamo più che altro che è sopravvissuto), ma è stato un bagno di sangue. Praticamente nessun altro dei suoi parenti e amici sa davvero cosa sia successo in quel periodo. Tante persone (io in primis) non hanno avuto la sensibilità di leggere alcuni comportamenti. Mi sono scusato con lui e ora il nostro rapporto ne ha giovato.
 
2) Caso freschissimo. Per farla breve, la storia è abbastanza simile. Amico a cui capita una combinazione sfortunata di eventi. Questa volta mi sono accorto in tempo che qualcosa non andava e quindi fondamentalmente mi è capitato di sentirlo tanto al telefono (letteralmente chiamate che duravano ore). Fortunatamente non era una questione tanto difficile quanto l'altra, ma già mi sembra che le cose stiano migliorando. Anche in questo caso tutte le altre persone del gruppo con cui uscivamo e con cui tuttora capita di sentirsi non sospettano praticamente nulla di quello che è successo.
 
Tutto questo per dire cosa? I momenti difficili - quelli in cui non dormi la notte per delle preoccupazioni - purtroppo son più comuni di quanto tutti noi non vogliamo credere. Tante volte le persone in quella condizione si sentono sole e incomprese, dato che apparentemente i loro cari vanno avanti con le loro vite.
 
Non è facile, però cerca di fargli sentire che ci sei, ma senza essere invasivo. In generale ti direi che è difficile che ti cerchi lui in primis (mi sento di dire che i suoi messaggi su whatsapp erano un pretesto). Tu - senza rompere li cojoni eccessivamente - fagli sapere che, con i suoi tempi e i suoi modi, quando e se gli va, vi potete sentire/vedere. 
 
Magari (anzi speriamo) la situazione è risolvibile più o meno facilmente, però in generale da quel poco che hai raccontato ti direi di non sottovalutarla e di capire bene cosa c'è sotto.

Sei una bella persona

#12
matumba

matumba
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Io questo tuo amico lo capisco, purtroppo sta avendo un periodaccio e si è allontanato da solo però ti assicuro che ha bisogno di una spalla , fai come ti ha consigliato Just panda.
Comitato il tuo post mi ha colpito.

#13
COMITANO

COMITANO
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Posso dirti che non la sto sottovalutando, anzi.

Non capisco i suoi timidi tentativi di approccio se poi a ogni contatto fugge nuovamente.

 

Non volevo insinuare che la stessi sottovalutando ;)

Le persone han bisogno di tempo per aprirsi. Come ti han consigliato altri, io mi farei sentire senza stargli troppo addosso. Quando ti capita un colpo di telefono per una chiacchiera, se abitate vicini un invito a cena etc.

Vedrai che se capisce che ci sei e - cosa molto importante - che non sei una persona che giudica, in privato inizierà ad aprirsi.

Per me ha praticamente sempre funzionato.

 

 

Io questo tuo amico lo capisco, purtroppo sta avendo un periodaccio e si è allontanato da solo però ti assicuro che ha bisogno di una spalla , fai come ti ha consigliato Just panda.
Comitato il tuo post mi ha colpito.

 

Sei una bella persona

 

Troppo gentili ;)



#14
Termeee

Termeee
  • Super Eye Fan

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  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2107

 

 

Ho grassettato tutte le parti del messaggio che ai miei occhi sono campanelli di allarme. Anche se probabilmente questa persona non lo dice apertamente (dato che è difficile), mi sento di dire che ci sono buone probabilità che ci sia qualcosa di serio sotto.

 

Una cosa che mi ha sempre colpito è quanto brave siano le persone a nascondere i loro problemi, anche (e tantopiù) agli occhi dei cari. In ogni caso però di tanto in tanto saltano fuori dei piccoli dettagli da cui si può capire che qualcosa non va.

 

Due esempi:

1) Compagno di scuola. Non eravamo mai stati amici stretti, però capitava che si uscisse insieme diciamo un paio di volte al mese. Anni fa gli capita una combinazione un po' sfortunata di eventi (amore-studio-famiglia). Tante persone che lo conoscevano dicevano 'tal dei tali è sotto un treno', 'tal dei tali la sta accusando' ma finiva lì. Difficilmente usciva, ma quando diceva di no nessuno se ne preoccupava davvero. Le ormai rare volte in cui capitava di incontrarlo, si intuiva che alcuni argomenti (appunto amore-studio-famiglia) era meglio non toccarli.

Per un paio di anni di fatto non mi è capitato più di frequentarlo. La cosa era un po' morta da sola e io non ho insistito più di tanto.

Ho poi ritrovato questa persona un po' per caso e - dopo qualche uscita da soli io e lui - mi ha raccontato come erano stati quegli ultimi anni. Diciamo che lui rientra in quella grandissima schiera di persone che hanno avuto certi problemi e certi 'brutti pensieri' (per usare un eufemismo), ma che si sono trovate ad affrontarli totalmente da sole. Ne è più o meno uscito (non totalmente dato che non ha mai cercato l'aiuto di uno specialista, quindi diciamo più che altro che è sopravvissuto), ma è stato un bagno di sangue. Praticamente nessun altro dei suoi parenti e amici sa davvero cosa sia successo in quel periodo. Tante persone (io in primis) non hanno avuto la sensibilità di leggere alcuni comportamenti. Mi sono scusato con lui e ora il nostro rapporto ne ha giovato.

 

2) Caso freschissimo. Per farla breve, la storia è abbastanza simile. Amico a cui capita una combinazione sfortunata di eventi. Questa volta mi sono accorto in tempo che qualcosa non andava e quindi fondamentalmente mi è capitato di sentirlo tanto al telefono (letteralmente chiamate che duravano ore). Fortunatamente non era una questione tanto difficile quanto l'altra, ma già mi sembra che le cose stiano migliorando. Anche in questo caso tutte le altre persone del gruppo con cui uscivamo e con cui tuttora capita di sentirsi non sospettano praticamente nulla di quello che è successo.

 

Tutto questo per dire cosa? I momenti difficili - quelli in cui non dormi la notte per delle preoccupazioni - purtroppo son più comuni di quanto tutti noi non vogliamo credere. Tante volte le persone in quella condizione si sentono sole e incomprese, dato che apparentemente i loro cari vanno avanti con le loro vite.

 

Non è facile, però cerca di fargli sentire che ci sei, ma senza essere invasivo. In generale ti direi che è difficile che ti cerchi lui in primis (mi sento di dire che i suoi messaggi su whatsapp erano un pretesto). Tu - senza rompere li cojoni eccessivamente - fagli sapere che, con i suoi tempi e i suoi modi, quando e se gli va, vi potete sentire/vedere. 

 

Magari (anzi speriamo) la situazione è risolvibile più o meno facilmente, però in generale da quel poco che hai raccontato ti direi di non sottovalutarla e di capire bene cosa c'è sotto.

Sei una bravissima persona, fortunati anche i tuoi amici ad averti vicino. 



#15
Alfrays

Alfrays
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Succede che quando qualcuno stia passando un brutto momento voglia i suoi spazi.
Secondo me i suoi tentativi di ricontattarti sono un suo malessere interiore legato al pensiero:"ok, sto da solo come volevo, ma stare totalmente solo per tutto questo tempo non mi fa bene".
Il mio consiglio quindi è di dirgli, in un modo o in un altro, quando ti capita:"vuoi stare da solo e sbollire per conto tuo? Bene, prenditi tutto il tempo che ti serve, poi basta che mi fai un fischio e sono subito da te".
Certe volte le persone hanno solo bisogno di una speranza che non svanisca mai, che sia la ragazza o gli amici, mentre si concentrano su loro stessi.




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