Fahrenheit 11/9 e la fine della democrazia: l'apocalisse secondo Moore
#1
Inviato 21 October 2018 - 10:38 AM
Michael Moore č arrivato alla Festa di Roma piů abbattuto e arrabbiato che mai, presentando un Fahrenheit 11/9 apocalittico, disperato, imperdibile.
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#2
Inviato 21 October 2018 - 10:38 AM
Modificata da Pentium 4, 21 October 2018 - 10:38 AM.
#3
Inviato 21 October 2018 - 10:43 AM
Spettacolare ahahah non sono un seguace di Trump, però fa ridere come questo metodo di elezioni andasse bene fino all'8 novembre 2016,rendendo gli USA un baluardo della democrazia e della libertà. Poi vince questo Trump e praticamente la democrazia è morta, Hitler è resuscitato dalla tomba e questo metodo per eleggere il presidente degli USA non va più bene ahahah
Al di là di Trump e George W. Bush, eletti pur avendo meno voti della Clinton e Gore (3 milioni in meno il primo, 500.000 il secondo), evidentemente qualcosa andrebbe rivista. Sarebbe stato paradossale anche se Gore e la Clinton fossero stati eletti con meno voti degli altri eh, è il principio, per quanto mi riguarda. Bisogna capire come portare al potere effettivamente chi ha preso più voti in assoluto. Poi il discorso sulla democrazia finita riguarda tutt'altro per Moore, non l'elezione in se.
Modificata da Deatheater785, 21 October 2018 - 10:44 AM.
#4
Guest_Garrus la vendettaeYe
Inviato 21 October 2018 - 11:41 AM
sai come è "va bene fin quando è un vantaggio per noi"Spettacolare ahahah non sono un seguace di Trump, però fa ridere come questo metodo di elezioni andasse bene fino all'8 novembre 2016,rendendo gli USA un baluardo della democrazia e della libertà. Poi vince questo Trump e praticamente la democrazia è morta, Hitler è resuscitato dalla tomba e questo metodo per eleggere il presidente degli USA non va più bene ahahah
#5
Inviato 21 October 2018 - 01:34 PM
Trovo questo discorso pieno di spocchia fine a se stessa, se gli americani continuano a usare quel sistema significa che a loro va bene così.Al di là di Trump e George W. Bush, eletti pur avendo meno voti della Clinton e Gore (3 milioni in meno il primo, 500.000 il secondo), evidentemente qualcosa andrebbe rivista. Sarebbe stato paradossale anche se Gore e la Clinton fossero stati eletti con meno voti degli altri eh, è il principio, per quanto mi riguarda. Bisogna capire come portare al potere effettivamente chi ha preso più voti in assoluto. Poi il discorso sulla democrazia finita riguarda tutt'altro per Moore, non l'elezione in se.
Tu esattamente da che pulpito ti senti di criticarli, che in italia abbiamo avuto 65 governi in 70 anni?
Tornando a Moore, mi piacerebbe che una volta tanto si interessasse anche delle regie occulte dietro le guerre in Libia ed Ucraina, delle attività poco chiare della Clinton e il suo server segreto, nonché dei curiosi rapporti tra i democratici e il mondo dei media e dell'intrattenimento, che hanno portato a deliri collettivi come il MeToo. Ma tanto lui si ricorda di fare il regista solo quando c'è un repubblicano alla Casa Bianca.
#6
Inviato 21 October 2018 - 01:41 PM
Trovo questo discorso pieno di spocchia fine a se stessa, se gli americani continuano a usare quel sistema significa che a loro va bene così.
Tu esattamente da che pulpito ti senti di criticarli, che in italia abbiamo avuto 65 governi in 70 anni?
In realtà è un discorso che ha fatto Moore ieri, lui preferirebbe cambiare il sistema e mi trovo umilmente d'accordo. Non sono nessuno ma posso avere le mie idee, o no? Se un popolo vota in un modo e poi al governo vanno i perdenti, sarò autorizzato a pensare che FORSE, forse eh, le regole del gioco sono sbagliate? E ripeto, non me ne frega niente di democratici e repubblicani, è un discorso di giustizia generale. Poi che c'entra l'Italia?
Modificata da Deatheater785, 21 October 2018 - 01:56 PM.
#7
Inviato 21 October 2018 - 01:56 PM
In realtà è un discorso che ha fatto Moore ieri, lui preferirebbe cambiare il sistema e mi trovo umilmente d'accordo. Non sono nessuno ma posso avere le mie idee, o no? O significa avere spocchia? Se un popolo vota in un modo e poi al governo vanno i perdenti, sarò autorizzato a pensare che FORSE, forse eh, le regole del gioco sono sbagliate? E ripeto, non me ne frega niente di democratici e repubblicani, è un discorso di giustizia generale. Poi che c'entra l'Italia?
Se è per questo anche il Presidente della Repubblica non è eletto direttamente dal popolo ma dai parlamentari, spesso con magheggi assurdi, facendo sì che di fatto non rappresenti la maggioranza degli italiani. Perché non alzi la voce su questo, anziché sputare sentenze su una nazione dove neanche vivi?
#8
Inviato 21 October 2018 - 02:13 PM
Se è per questo anche il Presidente della Repubblica non è eletto direttamente dal popolo ma dai parlamentari, spesso con magheggi assurdi, facendo sì che di fatto non rappresenti la maggioranza degli italiani. Perché non alzi la voce su questo, anziché sputare sentenze su una nazione dove neanche vivi?
Perché qui si stava parlando degli USA, non dell'Italia...
#9
Guest_Garrus la vendettaeYe
Inviato 21 October 2018 - 03:14 PM
pensiero personaleIn realtà è un discorso che ha fatto Moore ieri, lui preferirebbe cambiare il sistema e mi trovo umilmente d'accordo. Non sono nessuno ma posso avere le mie idee, o no? Se un popolo vota in un modo e poi al governo vanno i perdenti, sarò autorizzato a pensare che FORSE, forse eh, le regole del gioco sono sbagliate? E ripeto, non me ne frega niente di democratici e repubblicani, è un discorso di giustizia generale. Poi che c'entra l'Italia?
semmai è il contrario, l'america ora come ora dimostra che il loro voto classico(quello che ha fatto eleggere trump) non va cambiato,motivo? be perché semplicemente gli americani(e non solo loro) dimostrano che sono solo un popolo di indottrinati(vorrei vedere quanti andrebbero contro Trump se non ci fossero i media) e che si possono facilmente manipolare con tantissime cavolate e disinformazioni basta vedere il caso Kavanaugh(che ha solo dato vantaggi a trump) o pure il movimento metoo dove se uno dice "che non ci sono registe donne per gli horror" il giorno dopo si deve scusare
#11
Inviato 21 October 2018 - 04:34 PM
In realtà è un discorso che ha fatto Moore ieri, lui preferirebbe cambiare il sistema e mi trovo umilmente d'accordo. Non sono nessuno ma posso avere le mie idee, o no? Se un popolo vota in un modo e poi al governo vanno i perdenti, sarò autorizzato a pensare che FORSE, forse eh, le regole del gioco sono sbagliate? E ripeto, non me ne frega niente di democratici e repubblicani, è un discorso di giustizia generale. Poi che c'entra l'Italia?
In nessun Paese del mondo esiste una legge elettorale che dice: contiamo i voti, e chi ne ha preso uno di più governa. In tutti i sistemi, sia maggioritari che proporzionali ci sono delle regolazioni. La normalità negli Stati federali (come gli USA, e a maggior ragione negli sterminati e variegati Usa) e che contino non solo le teste, ma anche gli Stati. Mi sembra un principio sacrosanto che non può essere cancellato perché ha portato al potere un personaggio di cui non si ha stima. Il contadino dello Utah deve contare quanto il cittadino della California o ancora meglio se nella Silicon Valley. Altrimenti quella che vogliamo è oligarchia e non democrazia.
Modificata da elder, 21 October 2018 - 04:35 PM.
#12
Inviato 21 October 2018 - 04:48 PM
In nessun Paese del mondo esiste una legge elettorale che dice: contiamo i voti, e chi ne ha preso uno di più governa. In tutti i sistemi, sia maggioritari che proporzionali ci sono delle regolazioni. La normalità negli Stati federali (come gli USA, e a maggior ragione negli sterminati e variegati Usa) e che contino non solo le teste, ma anche gli Stati. Mi sembra un principio sacrosanto che non può essere cancellato perché ha portato al potere un personaggio di cui non si ha stima. Il contadino dello Utah deve contare quanto il cittadino della California o ancora meglio se nella Silicon Valley. Altrimenti quella che vogliamo è oligarchia e non democrazia.
Per carità, qui ne stiamo parlando al livello “da bar”, non è che chi prende un voto in più vince tutto, chiaro che la questione è più complessa. Poi gli USA sono una terra enorme, non è mica facile. Moore ha solo detto “magari rivediamo il sistema attuale, perché capita che vada al governo chi prende meno voti degli altri”, poi la soluzione perfetta magari neanche c'è...
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