Shiftlings - Recensione
Inviato il 11/03/2015 da Angelo "Wildbone" De Martini
Persino le civiltà aliene più strampalate dell'universo hanno bisogno di svagarsi un po': alcuni addirittura, sfiancati dallo stereotipo dei combattimenti stellari, preferiscono abbandonarsi ad una più leggera dose di intrattenimento televisivo comodamente seduti sul divano di casa. Lo immaginate? Reality show e brodaglia simile in salsa spaziale. È così che quotidianamente creature dalle più bizzarre forme e colori si riuniscono per assistere allo spettacolo televisivo più popolare dell’intera galassia: Shiftlings. Accompagnati dalla suadente verve del presentatore Zookod Neutrino, i telespettatori si sollazzano osservando le innumerevoli peripezie che due piccoli e -molto poco furbi- tecnici alieni dovranno affrontare durante la loro lunga giornata lavorativa, alle prese con le riparazioni di complesse infrastrutture planetarie. L’ilarità del pubblico non nasce tanto dal fatto che i due non sappiano di essere ripresi dalle telecamere (Tsk! Alla faccia delle forme di vita intelligenti), piuttosto dall'espressione ''fuori di testa'' dipinta sui loro volti colorati (uno di viola e l’altro di verde).Shiftlings ci riserverà quindi l'ignobile compito di guidare le due amorfe creature attraverso intricatissimi livelli platform, sfruttando le loro (in)abilità di salto ed altri particolarissimi espedienti che vedremo in seguito per superare gli intelligenti enigmi strutturali che il gioco propone. Ma diamo un’occhiata più da vicino all'offerta ludica della prima fatica di Rock Pocket Games. [Continua...]
Commento Finale:
Shiftlings è un puzzle decisamente riuscito, costruito attorno ad un'idea intelligente e capace di far coesistere elementi della tradizione platform con un gameplay quasi interamente "elucubrativo". Per via di una mole di contenuti non certo straripante, e di un livello di difficoltà che si impenna solo sul finale, Shiftling rappresenta un ottimo esordio ma non un capolavoro del genere. Le capacità mostrate da Rock Pocket Games fanno ben presagire per i prossimi progetti della software house norvegese.
La ciliegina sulla torta di una produzione consigliata ai fan del genere è rappresentata dalla modalità co-op, cui spetta il merito di esaltare una struttura di gioco che diventa improntata sulla coordinazione ed il tempismo.
VOTOGLOBALE7.5