#1
Inviato 07 July 2014 - 10:37 AM
Un viaggio attraverso le opere di Goichi Suda. Parte prima: passato prossimo.
Ho provato una vaga delusione, stemperata dall’esaltazione maniacale che ancora adesso provo anticipando le notti purulente e virulente di Bloodborne, quando è stato annunciato Let it Die, la nuova produzione di Grasshopper Manufacture che ha sostituito l’assai più promettente Lily Bergamo. Non si tratta di un cambio di titolo per la stessa opera ma di un videogioco nuovo: un free-to-play le cui dinamiche ludiche e l’atmosfera che sbrodola sangue potrebbero essere interessanti, sempre che amiate giocare solo online. Io no, sono rigorosamente single-player anche in giochi che richiederebbero una cooperazione o che sarebbero godibili con gli amici e i nemici di internet. Tuttavia è indicativo che io giochi da solo, con grande fatica e massima soddisfazione, le missioni della Gilda di Monster Hunter. Insomma, sarò un vetusto giocatore, ma dell’online-gaming non me ne importa nulla, poiché tramite le sue implicazioni sociali e economiche mi riporta alla realtà dalla quale i videogame dovrebbero invece astrarmi. Conoscendo il ritmo intenso con cui Suda 51 produce videogiochi sono convinto che le idee più “singolari” di Lily Bergamo finiranno in un altro lavoro, ma la sottile malinconia di saltare un videogame Grasshopper per le mie idiosincrasie di giocatore continua a permanere. Così, dopo avere terminato quell’immenso e così piccolo gioiello che è Valiant Hearts in una manciata di ore e realizzando con mestizia che fondamentalmente non avrò nulla di nuovo da giocare prima che esca l’espansione di Dark Souls II, mi lancio in un viaggio nelle opere passate di Goichi Suda.Guardando la mia libreria di videogiochi non è detto che non inserisca qualche antico dischetto nelle console di altri tempi, per rivivere l’arte che scaturirebbe dallo schermo. Suda 51 è un artista dal talento visionario e lisergico che fonde sensualità e raccapriccio in meraviglianti quadri interattivi di sangue e carne elettronici che sono pittura magnifica anche quando penalizzati da una giocabilità ripetitiva e contorta.Suda 51 è l’Andy Warhol dei videogiochi, che ha trasformato la staticità delle opere di quest’ultimo in frenesia ipercinetica, mantenendone i colori e l’irriverenza.
Leggi l'articolo completo: I quadri di sangue e carne di Suda 51 - SPECIALE (Multi)
#2
Inviato 07 July 2014 - 11:13 AM
Inoltre vedrò di recuperare tutti i suoi giochi, visto che ho potuto godermi solo quelli rilasciati in questa gen
#3
Inviato 07 July 2014 - 11:31 AM
Oddio, non è che questa frase sia fortunatissima
Ma è chiaro il concetto
#7
Inviato 07 July 2014 - 12:29 PM
#9
Inviato 07 July 2014 - 06:39 PM
Non posso dire di essere un grande fan di Suda51, nel senso che di roba loro ho giocato veramente a poco. L'ultimo, in termini temporali, è stato Lollipo Chainsaw...preso in offerta con la consapevolezza di trovarmi tra le mani una cagata colossale infarcita di fan service devo invece dire che il gioco non mi ha deluso in nessuno dei due campi. Primo perché il fan service c'é (e, inutile negarlo, é qualcosa che nei VG mi è sempre piaciuto) ed è servito in maniera molto divertente, secondo perché il gioco non era la schifezza che credevo e si è lasciato giocare fino in fondo molto piacevolmente, complice anche una notevole varietà nel gameplay e nel level design che sinceramente non mi aspettavo.
Inutile dire che Lily Bergamo era il gioco per il quale avevo più hype, quindi la sua cancellazione in favore di Let It Die è porobabilmente la peggiore notizia che ho avuto nell'ultimo E3, anche perché, a differenza di Lily, LID non mi ispira proprio per niente...
Modificata da Dameth, 10 July 2014 - 01:36 PM.
#13
Inviato 12 July 2014 - 09:01 PM
"Ritengo che l’erotismo di Suda 51 non sia materia grezza e volgare poiché non esalta le pulsioni maschili, al contrario ci fa sentire la nostra piccolezza e fragilità di uomini davanti ad un “eterno femmineo” che è mistero dalla profondità incommensurabile."
Oddio, non è che questa frase sia fortunatissima
Ma è chiaro il concetto
Boh io non sono d'accordo con questo concetto.
Sottovaluta la complessità dell' animo umano .
E non sto parlando di psiche o cosa. Parlo di esseri umani in senso stretto, come animali si ma pur sempre animali evoluti e parti di un insieme più grande. Come se l' evoluzione o il tempo non siano mai esistiti e non abbiano inciso nelle umane vicende .
#14
Inviato 23 July 2014 - 09:53 PM
Il gioco più brutto che ho giocato in vita mia è proprio di Suda51... i brividi per la sciatteria con cui è stato fatto, mi riferisco a No More Heroes 2...
"Per chi ama i virtuosismi con il motion-controller probabilmente è stata una bella esperienza."
Ma magari avesse avuto vortuosismi nei movimenti!!! Almeno avrebbe avuto un senso come gioco, invece zero, il nulla pure là
Il gioco più casual mai toccato in vita mia
Però mi è servito di lezione, la fiducia verso l'informazione di settore è scesa a zero dopo averlo preso proprio perché si narrava fosse un bel prodotto... alla faccia , della grafica non mi frega zero, è indecente in questo ambito, ma cavolo... almeno giocabilità e un po' di abilità e chiedere la luna?! Un finto stile ricercato non può coprire una *****, la puzza passa e dovete farla annusare a tutti oppure dire apertamente di non essere (più?) videogiocatori e amen.
Suda51 ritirati
Modificata da unLestoFante, 23 July 2014 - 09:53 PM.
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