Resident Evil: i fan della serie sono troppo grandi, secondo Capcom
#1
Inviato 27 December 2013 - 06:53 PM
La maggior parte dei fan di Resident Evil ha un'età compresa tra i 30 e i 40 anni. Lo rivela un'indagine condotta da Capcom che spiega come si tratti di una situazione di forte rischio, visto che molti di loro potrebbero non avere più il tempo o l'interesse di seguire la saga, generando quindi un danno non indifferente al franchise. Cosa fare allora? Attirare i giovani.
Leggi la news completa: Resident Evil: i fan della serie sono troppo grandi, secondo Capcom
#3
Inviato 27 December 2013 - 07:06 PM
#5
Inviato 27 December 2013 - 07:22 PM
Lol, e voi fate i giochi per quei poveracci di 30-40 anni, io stò nel mezzo quindi significa che le idee le avete chiare, io ve lo compro a occhi chiusi un RE fatto come si deve, come il Rebirth, fatelo e vedrete, che quelli sono i veri giocatori che vi comprano la roba
#6
Inviato 27 December 2013 - 07:31 PM
significa che in tanti anni non sono riusciti ad acquistare nuovi fan dopo quelli che hanno giocato agli episodi su psx.
un dramma...come se a mario ci giocassero solo quelli che hanno giocato l'originale negli anni 80...e pochissimi bambini.
a sto punto serve un reboot. strano perché il 6 già pareva una bimbomikiata fatta a immagine e somiglianza degli orridi film con Milla Jovovich.
spero non optino per un reboot emo a la devil may cry con il quale hanno ottenuto lo splendido risultato di non attirare nuova utenza...e perdere quella vecchia ( in tutti i sensi )
#8
Inviato 27 December 2013 - 07:48 PM
se ne parlava in un'altra sezione,
quel comunicato si basa su considerazioni che valutano un fenomeno "ludico-artistico-popolare" in maniera asettica, come fosse il bilancio di una società soggetto a revisione matematica dei conti.
non tiene conto del fattore emotivo, vero motore dell'acquisto di videogiochi. senza contare (enorme fattore) il diverso contesto culturale.
in giappone dopo i 30 anni molti uomini abbandonano i videogiochi per dedicarsi totalmente al lavoro e alle attività sociali-ricreative legate al contesto in cui vivono (le famose cene-bevute tra colleghi, a cui sei costretto ad andare anche se non vuoi, pena essere considerato un asociale).
qui in Europa e in America invece sta accadendo l'esatto opposto. il videogiocatore trentenne ora non vive più il suo hobbie come l'attività da nerd, videogiocare è condiviso tra tutti e il consumatore over 30 ha larga disponibilità economica rispetto al ragazzino che si compra un Cod e un Assassin's Creed all'anno perchè glielo regalano i genitori. loro è proprio sul pubblico adulto che devono puntare. non capire questi fattori fondamentali nel contestualizzare il proprio target di vendita gli costerà la rottura del brand con le loro stesse mani. poveri loro.
#13
Inviato 27 December 2013 - 09:22 PM
Io non sono un fan della serie e non ne ho giocato nessuno, ma vedere la saga di RE, che è una delle più importanti del campo videoludico, trasformata in uno spara-spara bum- bum headshot moder warfare maddafakkka è triste Con questa dichiarazione, inoltre, penso che abbiano intrapreso la strada che porterà RE alla morte
Modificata da carlman97, 28 December 2013 - 01:30 AM.
#14
Guest_Mr. PeanutbuttereYe
Inviato 27 December 2013 - 09:36 PM
Sono d'accordo. Giappone e Occidente sono molto diversi sull'età media dei videogiocatori, ormai è frequente trovare videogiocatori oltre i 30-40 anni.se ne parlava in un'altra sezione,
quel comunicato si basa su considerazioni che valutano un fenomeno "ludico-artistico-popolare" in maniera asettica, come fosse il bilancio di una società soggetto a revisione matematica dei conti.
non tiene conto del fattore emotivo, vero motore dell'acquisto di videogiochi. senza contare (enorme fattore) il diverso contesto culturale.
in giappone dopo i 30 anni molti uomini abbandonano i videogiochi per dedicarsi totalmente al lavoro e alle attività sociali-ricreative legate al contesto in cui vivono (le famose cene-bevute tra colleghi, a cui sei costretto ad andare anche se non vuoi, pena essere considerato un asociale).
qui in Europa e in America invece sta accadendo l'esatto opposto. il videogiocatore trentenne ora non vive più il suo hobbie come l'attività da nerd, videogiocare è condiviso tra tutti e il consumatore over 30 ha larga disponibilità economica rispetto al ragazzino che si compra un Cod e un Assassin's Creed all'anno perchè glielo regalano i genitori. loro è proprio sul pubblico adulto che devono puntare. non capire questi fattori fondamentali nel contestualizzare il proprio target di vendita gli costerà la rottura del brand con le loro stesse mani. poveri loro.
#15
Inviato 27 December 2013 - 09:50 PM
significa che in tanti anni non sono riusciti ad acquistare nuovi fan dopo quelli che hanno giocato agli episodi su psx.
un dramma...come se a mario ci giocassero solo quelli che hanno giocato l'originale negli anni 80...e pochissimi bambini.
a sto punto serve un reboot. strano perché il 6 già pareva una bimbomikiata fatta a immagine e somiglianza degli orridi film con Milla Jovovich.
spero non optino per un reboot emo a la devil may cry con il quale hanno ottenuto lo splendido risultato di non attirare nuova utenza...e perdere quella vecchia ( in tutti i sensi )
La cosa curiosa è che il primo film con Milla è tutt'altro che brutto, poi si è trasformato in una brutta copia di Matrix con gli zombie seguendo una parabola discendente come quella degli ultimi capitoli del gioco, anche secondo me servirebbe un vero reboot, ma fatto con passione e amore per la saga originale
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi