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Enter the void (2011) [rece: 8,5]di Gaspar Noè con Nathaniel Brown, Paz De La Huerta
Started By Cinematografo, 29 November 2011 12:16 PM
#1
Inviato 29 November 2011 - 12:16 PM
Arriva in Italia il cult sperimentale di Gaspar Noè
Il ventenne Oscar (Nathaniel Brown) vive da solo a Tokyo da diversi anni, in seguito alla morte dei genitori avvenuta durante la sua infanzia, che ha comportato anche la separazione forzata dalla sorella più piccola, Linda (Paz de la Huerta), adottata da un'altra famiglia a causa della tragedia. Per ricongiungersi a lei, ormai divenuta indipendente, e pagarle un biglietto aereo per la capitale giapponese, Oscar comincia a spacciare droga di ogni genere, divenendone anche dipendente. Qualche tempo dopo essersi ritrovato con Linda, divenuta intanto una spogliarellista in un locale di striptease, Oscar cade in una retata della polizia, nella quale viene ucciso. Da quel momento il suo spirito inizia a vagare in una sorta di limbo, nel quale intravede fatti del suo passato, del presente senza di lui e di un possibile futuro.
A Gaspar Noè è sempre piaciuto stupire, o sarebbe meglio dire shockare, il suo pubblico. Ne aveva già dato prova con le sue due prime opere, il mediometraggio Carne (1991) e Seul contre tous (1998), ma fu con la terza che creò scalpore e indignazione della critica perbenista, il controverso Irréversibles (2002), con l'ormai "storico" stupro tra (come è ben noto, coppia anche nella realtà) Vincent Cassel e Monica Bellucci. Cosa ci si poteva dunque attendere dalla sua quarta regia, che segna il ritorno dopo sette anni di assenza dal grande schermo? Con colpevole ritardo, fortunatamente Enter the Void vede la luce nelle sale italiane grazie a Bim Distribuzione, comunque coraggiosa nel distribuire in sala un film non certo per tutti i palati.
Leggi l'articolo completo: Enter the void - RECENSIONE (Cinema)
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#3
Inviato 29 November 2011 - 01:32 PM
Ho letto l'articolo con piacere.
Era da tempo che volevo vedere Enter The Void ma ormai ero quasi certo che non sarebbe mai arrivato in Italia.
Ben felice di scoprire il contrario, anche se credo che la distribuzione sarà ridotta, quindi non sarà semplicissimo trovare una sala che lo ospiti, come già accaduto per tanti altri film di frontiera.
Grazie a Maurizio per averne parlato.
Era da tempo che volevo vedere Enter The Void ma ormai ero quasi certo che non sarebbe mai arrivato in Italia.
Ben felice di scoprire il contrario, anche se credo che la distribuzione sarà ridotta, quindi non sarà semplicissimo trovare una sala che lo ospiti, come già accaduto per tanti altri film di frontiera.
Grazie a Maurizio per averne parlato.
#4
Inviato 29 November 2011 - 02:55 PM
Il film uscirà sicuramente in pochissime sale o solo nella grosse città, però c'è la possibilità di vederlo online in contemporanea il 9 dicembre. Su http://www.ownair.it/ si potrà vedere Enter the void anche se non si abita a Milano.
#8
Inviato 30 November 2011 - 06:18 PM
Se hanno tagliato bene mi sembra una buona notizia, una durata eccessiva può smorzare l'attenzione e il piacere della visione. Per quello che mi riguarda la durata perfetta per un film si attesta tra l'ora e mezza e le due ore.Allora, dalla distribuzione mi dicono che la versione che andrà al cinema è quella da 145 minuti. Quella da 160 era la primissima versione presentata.
Come funziona?Il film uscirà sicuramente in pochissime sale o solo nella grosse città, però c'è la possibilità di vederlo online in contemporanea il 9 dicembre. Su http://www.ownair.it/ si potrà vedere Enter the void anche se non si abita a Milano.
#9
Inviato 01 December 2011 - 05:38 PM
Come funziona?
Qui (http://www.ownair.it...nziona-own-air/) c'è spiegato tutto. Dovrebbe essere abbastanza semplice, vediamo il 9.
Da qualche parte ho letto che su Own Air la versione di Enter the void sarà quella completa, senza tagli. Grandi!
#11
Inviato 10 December 2011 - 09:26 PM
Non ho letto nemmeno una riga del tuo commento ma volevo intervenire per dirti che il tuo Nick è favolosoavrei tanto voluto che il film finisse dopo un'ora e mezza.bellissima la prima parte. dire che la seconda è tediosa è un eufemismo! (purtroppo ho visto la versione da 160, quasi una tortura)
#12
Inviato 14 December 2011 - 06:48 PM
ok vogliamo parlare un pochetto di codesto film ?
l'ho visto ieri sera e ancora non so decidermi se mi è piaciuto o meno
da una parte ho trovato del tutto inutili e pretestuosi le sequenze epilettiche sparse qua e la (che durano anche 5 fottuti minuti) ... una roba urticante e veramente fastidiosa per la vista, quasi un insulto nei confronti dello spettatore
dall'altra parte c'è un virtuosismo registico non indifferente nella scelta di inquadrature e movimenti di macchina ... tanto che spesso mi sono chiesto "ma dove 'zzo l'hanno piazzata la macchina per fare codesta inquadratura ?"
il problema è che spesso si tratta di un virtuosismo fine a se stesso (della serie: guardate come sò bravo a fà le riprese aeree) oppure, andando più sul pesante
... soprattuto se consideriamo il fatto che l'impegno sul fronte tecnico (innegabile) non mi sembra sia messo al servizio di sceneggiatura e personaggi che, anzi, se letti con un minimo di razionalità, diventano di una banalità senza precedenti (soprattutto certi dialoghi e certe situazioni)
alla fine le uniche cose che restano nella mente sono singole inquadrature, scene, suoni e sensazioni del tutto slegate tra di loro
sembra più un film ad uso e consumo del regista (un po come l'ultimo von trier) che ad uso e consumo dello spettatore
l'ho visto ieri sera e ancora non so decidermi se mi è piaciuto o meno
da una parte ho trovato del tutto inutili e pretestuosi le sequenze epilettiche sparse qua e la (che durano anche 5 fottuti minuti) ... una roba urticante e veramente fastidiosa per la vista, quasi un insulto nei confronti dello spettatore
dall'altra parte c'è un virtuosismo registico non indifferente nella scelta di inquadrature e movimenti di macchina ... tanto che spesso mi sono chiesto "ma dove 'zzo l'hanno piazzata la macchina per fare codesta inquadratura ?"
il problema è che spesso si tratta di un virtuosismo fine a se stesso (della serie: guardate come sò bravo a fà le riprese aeree) oppure, andando più sul pesante
Spoiler
... soprattuto se consideriamo il fatto che l'impegno sul fronte tecnico (innegabile) non mi sembra sia messo al servizio di sceneggiatura e personaggi che, anzi, se letti con un minimo di razionalità, diventano di una banalità senza precedenti (soprattutto certi dialoghi e certe situazioni)
alla fine le uniche cose che restano nella mente sono singole inquadrature, scene, suoni e sensazioni del tutto slegate tra di loro
sembra più un film ad uso e consumo del regista (un po come l'ultimo von trier) che ad uso e consumo dello spettatore
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