#1
Inviato 02 May 2011 - 09:06 AM
Donne alla riscossa!Un top verde militare, un paio di attillatissimi short, calzature anfibi. E sotto il vestito? Un fisico da modella e un seno prosperoso, dalla quarta in su.Così si presenta al mondo la giovane archeologa Lara Croft sin dalla sua prima apparizione, mandando in solluchero con i suoi modi sensuali e l'aria felina i giocatori maschili. Lei incarna l'aneddoto che assurge a cifra estetica e di gameplay: da quando quel programmatore di Eidos si mise a giocare con le misure del personaggio poligonale, il destino commerciale del prodotto cambiò radicalmente. Del primo Lara Croft molti si ricordano certo l'entusiasmo dell'esplorazione di rovine e templi, ma fu piuttosto il fisico perfetto dell'Indiana Jones in gonnella a decretare il successo della serie.L'inconveniente? Che Lara in fin dei conti è un uomo, compie azioni che normalmente si imputerebbero a un essere umano di sesso maschile, che spezzarsi un unghia contro le rovine di un tempio azteco o arruffare l'acconciatura nel tentativo di guadare un fiume non è roba da signorine. Un paradosso, un cortocircuito generato da una industria videoludica in passato totalmente vassalla delle fantasie maschili e ora, mentre le donne dimostrano di giocare più e meglio dei propri opposti, aggrappata strenuamente a tali residui. Obiettivo della puntata odierna di De Re Ludica è quello di comprendere la rappresentazione fatta dai videogiochi del gentil sesso e come l'attuale industria si sta preparando ad affrontare la massa di videogiocatrici in rosa.
Leggi l'articolo completo: Girl Gaming - RUBRICA (Multi)
#7
Inviato 02 May 2011 - 06:36 PM
Non c'è la necessità di avere donne "ordinarie" nei videogiochi e in generale nelle opere di fantasia. Appunto, fantasia.
Ce ne sono di normali, ma per l'appunto sono casi isolati che rendono ancora più rimarchevole la loro presenza. Che poi è tutto un fatto estetico, tant'è vero che le curve mancanti sono spessissimo controbilanciate da carisma, operosità e altre doti fuori dall'ordinario
I cessi lasciamoli nella vita reale
Che poi vale anche per gli uomini videoludici, la regola è avere gente sempre cazzutissima, carismatica e via dicendo.
Sono le regole gente
Ce ne sono di normali, ma per l'appunto sono casi isolati che rendono ancora più rimarchevole la loro presenza. Che poi è tutto un fatto estetico, tant'è vero che le curve mancanti sono spessissimo controbilanciate da carisma, operosità e altre doti fuori dall'ordinario
I cessi lasciamoli nella vita reale
Che poi vale anche per gli uomini videoludici, la regola è avere gente sempre cazzutissima, carismatica e via dicendo.
Sono le regole gente
#9
Inviato 02 May 2011 - 07:19 PM
Ci siamo dimenticati April, la protagonista (e del tutto normalissima diciottenne) di The Longest Journey? E Zoe nel seguito? E la protagonista di Gray Matter (anche se è un'acrobata)? Aline Cedrac di alone in the Dark 4(senza citare la co-protagonista del I)? E le normalissime liceali di Obscure? Claire Redfield in Res2?
Ovvio sì, l'articolo di per sè dice il vero, ma la situazione non è proprio così dai... Basta solo cercare un po' di più...
L'amazzone di Severance?
Bastila in KotoR?
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Ovvio sì, l'articolo di per sè dice il vero, ma la situazione non è proprio così dai... Basta solo cercare un po' di più...
L'amazzone di Severance?
Bastila in KotoR?
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#15
Inviato 03 May 2011 - 07:45 AM
personalmente una figura femminile con cui mi sono divertito davvero a giocare è Faith di Mirror's Edge.. protagonista di carattere ma con una fragilità nascosta..nulla di eccessivamente ricercato come psicologia del personaggio per carità, ma per il mio punto di vista è una bella protagonista per un bel gioco (anche se molti diranno discreto) a parte il doppiaggio assurdo e sottotono a cui l'hanno condannata poveretta, unica vera ingiustizia
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