Questa discussione ha avuto 54 risposte

[Cinematografo]

Prometheus - RECENSIONE (Cinema)
Prometheus è qui
Siamo nello spazio. Una lunga inquadratura descrittiva ci mostra l’interno desolato e silenzioso di un’astronave. All’improvviso, il computer si accende ed emette strani rumori, comunicando immediatamente che non si tratta di un veicolo abbandonato fuori uso. Era l’incipit di Alien, rivoluzionario mix di fantascienza e horror firmato nel lontano 1979 da Ridley Scott, futuro autore di Blade runner e Il gladiatore, rispettivamente datati 1982 e 2000, nonché primo prodotto della società di produzione indipendente Brandywine Productions.Rivoluzionario mix che, su sceneggiatura di Ronald Shusett e del Dan O’Bannon in precedenza occupatosi di storie fantascientifiche tramite il carpenteriano Dark star, di cinque anni prima, stravolse le regole del cinema d’azione introducendo il personaggio dell’eroe femminile Ripley, incarnata da Sigourney Weaver; attingendo, però, in maniera evidente, da vecchi cult e classici appartenenti allo stesso filone, da Il mostro dell’astronave, diretto nel 1958 dal sottovalutato Edward L. Cahn, al nostro Terrore nello spazio di Mario Bava, del 1965. Rivoluzionario mix incentrato sull’equipaggio della petroliera-raffineria spaziale Nostromo, alle prese con un misterioso, pericoloso essere dalle sembianze crostacee scovato su un pianeta sconosciuto, che ha provveduto a trasferire nello spazio le stesse atmosfere che, all’epoca della sua uscita, si respiravano, per lo più, nelle pellicole ambientate all’interno di dimore maledette, tempestato come esse di lunghi e claustrofobici corridoi; tanto da generare non poche imitazioni (l’elenco è sterminato, ma citiamo solo Alien 2 sulla Terra di Ciro Ippolito e Dal profondo dello spazio di Fred Olen Ray) e da generare una vera e propria serie costituita da sequel realizzati da altri registi. Prima di giungere, appunto, a Prometheus, che, per la regia dello stesso Scott, ne è il prequel.
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[Catta]

Ottima come sempre la recensione, trasmette lo spirito del film, e mi mette una gran curiosita, senza spoiler peraltro..corro a vederlo al più presto, magari da solo.... Non intendo avere voci in torno a me (che conosco e quindi posso zittire si intende ) mentre mi immergo in quest'opera che attendo da tempo!!

[dade90]

bello, però non penso di andarlo a vedere al cinema, il troppo ritardo rispetto al uscita mondiale mi sta sui nervi, andrò di dvd che qua devono capire come si distribuisce un film

[Socialscalator]

Dove posso vedere il nome del recensore?

[Jason Voorhees]

In alto, in cima all'articolo

[Discipline]

eh lo devo vedere per forza.
peccato sta cosa d prometeus 2....avrei preferito che chiarissero tutto in un unico film, magari anche piu' lungo, ma senza centellinare le informazione per garantirsi l'ormai doverosa trilogia.

[Ryo_Shenmue]

7 a Prometheus e 6 a The Master...mah...un 5,5 a Prometheus è già tanto con la sceneggiatura disastrosa che si ritrova.

[Fender_st]

per stessa ammissione di Ridley Scott il film NON E' il prequel di Alien; era stato concepito come tale, ma poi hanno fatto marcia indietro, pur avendolo cmq ambientato in quell'universo.

NB: la rece è zeppa di spoiler, di conseguenza mi sono adeguato.

E questo è il primo problema (tra i non pochi) del film: gli elementi confondono e non poco: l'azione si svolge sulla luna LV-223 (interessante riferimento al passo della bibbia Levitico 22:3), mentre in Alien il pianeta si chiama LV-426, quindi tutte le volte che si fa strada l'idea del "ah ecco com'era!" bisogna ricordarselo. Non ultima la nave aliena schiantata al suolo NON E' quindi quella vista in Alien;e per quanto lo xenomorfo abbia avuto una gravidanza " travagliata", alla fine non è proprio quello che conosciamo (ci assomiglia ma è evidentemente diverso)

Lo dico subito: film mi ha deluso, non sembra quasi un Ridley Scott, e il montaggio di Pietro Scalia non può fare certo miracoli da solo. Un regista davvero poco ispirato e una storia scritta male

Personaggi clichè al limite del grottesco (il geologo sigaretta munito e relativo amichetto) si contrappongono a personaggi che meriterebbero un approfondimento adeguato che però non c'è e non ci sarà mai.
Michael Fassbender/David tra tutti (dopo Ash, Bishop e Call...notare le iniziali in ordine alfabetico) è davvero la macchietta di se stesso, e ancor meno credibile protagonista indisturbato quando se ne va per i fatti suoi nonostante dovrebbe già essere evidente a tutto l'equipaggio che è quello dal quale bisogna guardarsi.

E infatti il film risulta poco credibile proprio sotto gli aspetti della sceneggiatura: il team è un'accozzaglia di gente che si fa i fatti suoi; all' assenza di empatia che potrebbe anche essere giustificata dalla storia, si somma però un'inspiegabile mancanza di interazione tra i personaggi che sono abbandonati a loro stessi.Risulta per lo meno spiazzante vedere alla fine Noomi Rapace/Elizabeth Shaw e Michael Fassbender come due amichetti del cuore, dopo che quest'ultimo gliene ha fatte di tutti i colori. Azione giustificate da un boss (irriconoscibile Guy Pearce) anch'egli poco approfondito (ce lo ritroviamo buttato lì di punto in bianco verso la fine del film)

Non serviva la dichiarazione di Scott per confermare che vedremo (almeno) altri 2 Prometheus: il problema è che quasi 2 ore di film non ci servono a niente per l'economia dell'intera storia: guardare gli ultimi 5 minuti potrebbe bastare; se il prologo è questo siamo messi male; vero è che il tiro può essere aggiustato nei prossimi 2 capitoli, e magari diventare quel prequel che (chissà perchè) NON voleva essere. Però resta la sensazione di aver fatto un film inutile, che verrò dimenticato prestissimo.

Pollice verso su tutto dunque?
NO!

Charlize Theron non fa solo la sua bella figura in tuta superaderentissima, ma ha creato un personaggio molto interessante nonostante le battute ridotte all'osso. Quel suo portamento (studiato col regista), le espressioni, trucco e parrucco minimal, caricano di immensa presenza scenica quella sign.Vickers oggetto dei pensieri più hot dell'intero equipaggio ma che farà chiedere a Noi come al comandante della nave:- Ma Lei è un robot o un umano? - (impagabile la risposta che vale da sola il prezzo del biglietto)

Brava (ma lo sapevamo) Noomi Rapace peccato che il suo background sia raccontato in pochi fotogrammi e avrebbe meritato maggior approfondimenti, anche dal punto di vista psicologico (se non altro perchè è la protagonista) aggiungo che il training con un linguista per acquistare l'accento british è stato esagerato...lo forza in maniera evidente, e non funziona bene, le toglie spontaneità

Infine la scena del cesareo è sicuramente di buona fattura, omaggio new-tech all 'ultimo pasto visto nel film del 79 (resta da capire come faccia poi, dopo un taglio come quello e sfondata di antidolorifici, ad andare a zompettare allegramente per l'intero finale particolarmente ricco d'azione).

per me è un 5 sciapo; dimenticabile

Modificata da Fender_st, 14 September 2012 - 03:39 PM.

[Jason Voorhees]

Fender vorrei sapere quali sono tutti questi spoiler inclusi nella recensione, visto che mi sono limitato al massimo a dire chi sono i personaggi coinvolti.

[Covenant84]

certo che il trailer che danno in tv è proprio brutto.
Letto la recensione, pensavo fosse poco movimentato, invece lo definite addirittura splatter....

[Thane Krios]

guardate che non è un prequel, informatevi

[Catta]

In effetti io ho trovato più spoileroso il commento che la rece sinceramente....

[N a t i v a K]

Concordo quasi del tutto con Fender tranne per il fatto che se la Vickers finisce così.... non aveva senso di esistere quel personaggio!
Comunque sia ci sono troppe cose che strizzano l'occhio (sono stato troppo leggero forse, sarebbe stato più adatto dire che si riferiscono) ad Alien e poi restano così... senza un perché, senza un motivo valido!

Mha... questo film mi ha deluso al 50%, speriamo con il prossimo...

[brichiel]

personalmente sono rimasto deluso dalla luminosità del film in 3d secondo me sotto tono teinicamente rispetto ad avatar ,mi aspettavo lo stato dell'arte in 3d vista la tecnologia 3ality ma a me non ha convinto....sceneggiatura debole .......

[Poker Face]

per stessa ammissione di Ridley Scott il film NON E' il prequel di Alien era stato concepito come tale, ma poi hanno fatto marcia indietro, pur avendolo cmq ambientato in quell'universo.

NB: la rece è zeppa di spoiler, di conseguenza mi sono adeguato.

E questo è il primo problema (tra i non pochi) del film: gli elementi confondono e non poco: l'azione si svolge sulla luna LV-223 (interessante riferimento al passo della bibbia Levitico 22:3), mentre in Alien il pianeta si chiama LV-426, quindi tutte le volte che si fa strada l'idea del ah ecco com'era! bisogna ricordarselo. Non ultima la nave aliena schiantata al suolo NON E' quindi quella vista in Aliene per quanto lo xenomorfo abbia avuto una gravidanza travagliata , alla fine non è proprio quello che conosciamo (ci assomiglia ma è evidentemente diverso)

Lo dico subito: film mi ha deluso, non sembra quasi un Ridley Scott, e il montaggio di Pietro Scalia non può fare certo miracoli da solo. Un regista davvero poco ispirato e una storia scritta male

Personaggi clichè al limite del grottesco (il geologo sigaretta munito e relativo amichetto) si contrappongono a personaggi che meriterebbero un approfondimento adeguato che però non c'è e non ci sarà mai.
Michael Fassbender/David tra tutti (dopo Ash, Bishop e Call...notare le iniziali in ordine alfabetico) è davvero la macchietta di se stesso, e ancor meno credibile protagonista indisturbato quando se ne va per i fatti suoi nonostante dovrebbe già essere evidente a tutto l'equipaggio che è quello dal quale bisogna guardarsi.

E infatti il film risulta poco credibile proprio sotto gli aspetti della sceneggiatura: il team è un'accozzaglia di gente che si fa i fatti suoi all' assenza di empatia che potrebbe anche essere giustificata dalla storia, si somma però un'inspiegabile mancanza di interazione tra i personaggi che sono abbandonati a loro stessi.Risulta per lo meno spiazzante vedere alla fine Noomi Rapace/Elizabeth Shaw e Michael Fassbender come due amichetti del cuore, dopo che quest'ultimo gliene ha fatte di tutti i colori. Azione giustificate da un boss (irriconoscibile Guy Pearce) anch'egli poco approfondito (ce lo ritroviamo buttato lì di punto in bianco verso la fine del film)

Non serviva la dichiarazione di Scott per confermare che vedremo (almeno) altri 2 Prometheus: il problema è che quasi 2 ore di film non ci servono a niente per l'economia dell'intera storia: guardare gli ultimi 5 minuti potrebbe bastare se il prologo è questo siamo messi male vero è che il tiro può essere aggiustato nei prossimi 2 capitoli, e magari diventare quel prequel che (chissà perchè) NON voleva essere. Però resta la sensazione di aver fatto un film inutile, che verrò dimenticato prestissimo.

Pollice verso su tutto dunque?
NO!

Charlize Theron non fa solo la sua bella figura in tuta superaderentissima, ma ha creato un personaggio molto interessante nonostante le battute ridotte all'osso. Quel suo portamento (studiato col regista), le espressioni, trucco e parrucco minimal, caricano di immensa presenza scenica quella sign.Vickers oggetto dei pensieri più hot dell'intero equipaggio ma che farà chiedere a Noi come al comandante della nave:- Ma Lei è un robot o un umano? - (impagabile la risposta che vale da sola il prezzo del biglietto)

Brava (ma lo sapevamo) Noomi Rapace peccato che il suo background sia raccontato in pochi fotogrammi e avrebbe meritato maggior approfondimenti, anche dal punto di vista psicologico (se non altro perchè è la protagonista) aggiungo che il training con un linguista per acquistare l'accento british è stato esagerato...lo forza in maniera evidente, e non funziona bene, le toglie spontaneità

Infine la scena del cesareo è sicuramente di buona fattura, omaggio new-tech all 'ultimo pasto visto nel film del 79 (resta da capire come faccia poi, dopo un taglio come quello e sfondata di antidolorifici, ad andare a zompettare allegramente per l'intero finale particolarmente ricco d'azione).

per me è un 5 sciapo dimenticabile

Visto ieri. La tua recensione non te la quoto, ma te la straquoto.