Nome: ブラック★ロックシューター THE GAME (Black★Rock Shooter: The Game)
Casa: Imageepoch
Data di uscita: 25/08/2011
Prezzo: 6279 Yen (Edizione regolare) - 10479 Yen (White Premium Box)
Rating: CERO B (12+)
Introduzione
Nel 2007 il disegnatore noto come huke inserì nella sua pagina sul portale di immagini pixiv un disegno chiamato "Black Rock Shooter". Questo disegno venne notato da Ryo, membro del gruppo Supercell, che contattò huke per costruirci sopra un video musicale usando il software Vocaloid della Crypton Media, più precisamente con la voce di Hatsune Miku. Il video fu un successo clamoroso e, dopo qualche ritocco al design da parte dello stesso huke, Black Rock Shooter divenne un fenomeno commerciale. Ad oggi (specialmente ad opera della Good Smile Company) sono state prodotti innumerevoli gadget, statuine, ecc. Il tutto culminò con la realizzazione di un episodio animato a cura dello studio Ordet, rilasciato prima gratuitamente tramite le riviste di animazione nell'agosto del 2010, e poi come DVD nel dicembre dello stesso anno. Con una serie animata in arrivo in Gennaio nello slot NoitaminA di Tv Tokyo e due manga in corso di serializzazione, è chiaro che la popolarità del franchise è tutt'altro che in diminuzione. In mezzo a tutto questo l'annuncio di Imageepoch di sviluppare un titolo basato su Black Rock Shooter utilizzando il suo brand "Jrpg" lasciò abbastanza sorpresi, anche se la stessa compagnia aveva già lavorato con marchi similari (si pensi a Fate/EXTRA). I prodotti basati su licenza di questo genere sono solitamente scadenti, sfortunatamente. Sarà il caso anche per questo titolo?
Storia
Nel 2035 la Terra è invasa da una razza di alieni, che riesce facilmente e senza incontrare molta resistenza a sconfiggere qualsiasi cosa si presenti davanti. In un ultimo disperato tentativo, la UEF (l'organizzazione che coordina la resistenza) decide di convertire un progetto di clonazione usato per preservare le caratteristiche della Terra, il Noah Project, in un sistema in grado di creare un'arma paragonabile alla forza di sfondamento degli alieni, sette creature note come "Alieni di classe A" o "i Sette Apostoli". Per motivi non chiari, il progetto incontra strani problemi, producendo una serie di cloni imperfetti. Uno di questi, Black Rock Shooter, rimane in stasi per circa sedici anni, quando ormai la popolazione mondiale è costituita da dodici persone. In un tentativo disperato, l'unica sottounità della UEF rimasta, il PSS, tenta di riattivarla con successo. Ma può veramente una sola persona ribaltare le sorti di un conflitto che ha comunque determinato l'estinzione della razza umana? E qual è la verità dietro al Noah Project, l'enigmatica Nana Gray e il presunto leader delle forze di invasione, White Rock Shooter?
Pur partendo da presupposti un po' esagerati, la storia di Black Rock Shooter - The Game (sceneggiata da Kazushige Nojima, un nome abbastanza familiare per gli addetti ai lavori) riesce a funzionare abbastanza bene, evocando per la maggioranza del gioco una certa atmosfera di disgrazia e con un finale abbastanza azzeccato, che lascia in ogni caso alcuni dettagli abbastanza vaghi. Di contro, in alcuni casi eventi che dovrebbero mostrare il lato "tragico" di alcuni personaggi (Nana Gray in primis) provocano l'effetto opposto facendo apparire detti personaggi come bambocci viziati. Ad essere veramente pignoli alcuni aspetti assai interessanti degli alieni di classe A (rappresentati da archetipi ma che funzionano nel contesto della storia) e della guerra sono presenti solo nel materiale extra sbloccabile e non nella storia principale.
La storia ha due finali, ed e' necessario rigiocare alcune parti specifiche del gioco (non tutto, un punto a favore sicuramente) una volta completato una volta per sbloccare il cosiddetto finale canonico o "Better End". Queste parti extra mostrano nuove scene di intermezzo e approfondisicono ulteriormente il personaggio di Stella/Black Rock Shooter.
Sistema di gioco
Il gioco è diviso in sei stage, all'interno delle quali vi sono diverse missioni. Una volta completata la stage, si sblocca una missione opzionale chiamata "Free Hunting" in cui non è possibile salvare e che prevede esclusivamente lo scontro con il boss, permettendo anche lo sblocco di medaglie extra (vedi sotto). Una volta accettata la missione un evento introduce lo scopo dopodiche' si passa all'azione. Il giocatore controlla Black Rock Shooter con lo stick analogico della PSP, mentre il pad digitale è usato per i menu. I nemici sono visibili sulla mappa e una volta venuti a contatto si entra nella schermata di battaglia, che avviene con una transizione decisamente rapida. Con il tasto quadrato si effettua l'attacco standard, una mitragliata da parte del cannone di Black Rock Shooter. X viene utilizzato per effettuare la parata, mentre O effettua la schivata. Lo stick analogico muove il mirino per indirizzare lo sparo, e effettua il lock on non appena si avvicina ad un nemico. All'inizio il sistema lascia un po' disorientati, ma dopo qualche battaglia ci si abitua. A seconda del tipo di nemico può essere utile schivare (i nemici "terrestri", che provocano danni seri anche se parati) o parare (i nemici "aerei" che utilizzano attacchi a distanza), ed in genere i nemici utilizzano metodi di attacco abbastanza vistosi, in modo da far comprendere al giocatore che fare. Utilizzando il pulsante R in aggiunta ai bottoni del pad (quadrato, triangolo, X, O) è possibile accedere agli skill equipaggiati. Detti skill sono abbastanza vari, dalla difesa aumentata, all'attacco potenziato, all'attacco speciale. Tutti gli skill, come in Last Ranker (altro titolo Imageepoch), hanno un tempo di ricarica che varia a seconda del tipo di skill attivato. Utilizzando il pulsante L si accede invece agli oggetti, che possono essere al massimo cinque per tipologia, ma i nemici ne lasciano in abbondanza per cui il sistema e' bilanciato. Qualsiasi azione Black Rock Shooter intraprende (incluse le schivate), i suoi sistemi interni si surriscaldano, come evidenziato dalla Heat Gauge posta in basso a destra dello schermo. Una volta che la barra raggiunge il 100%, Black Rock Shooter entra in Overheat e non è possibile effettuare qualsivoglia azione per un limitato periodo di tempo. Spesso si incontrano miniboss, che di solito fanno da guardia ad aree necessarie per lo svolgimento della storia. Discorso particolare per i boss, otto in tutto il gioco: gli scontri sono decisamente frenetici e l'utilizzo oculato degli skill diventa essenziale per vincere, specialmente nell'ultimo stage. Una volta sconfitto il boss, parte una breve sequenza in cui e' necessario premere ripetutamente il tasto O, e la cosa ricorda piu' certi giochi degli anni '80 e '90 che le tremende sequenze lasergame che vanno tanto di moda in questo periodo.
Il sistema di battaglia, sebbene un minimo ripetitivo, funziona bene anche perche' il numero di nemici e' decisamente proporzionato e il grind e' sostanzialmente ridotto al minimo, tranne che per le missioni extra. Le missioni extra, attivate una volta completato il gioco, sono piu' varie e hanno anche obiettivi più impegnativi. Il loro completamento sblocca filmati ed artwork extra.
Il gioco offre una specie di sistema di trofei (medaglie), che però invece di essere fini a sè stessi offrono un incentivo a conquistarli. Tutte le "medaglie" che Black Rock Shooter ottiene sbloccano skill, aumento di attacco, HP oppure potenziano skill preesistenti. Alcune sono sbloccate automaticamente per ragioni di storia, mentre altre sono opzionali.
Il sistema di gioco è bilanciato e soddisfacente, ma presenta comunque qualche magagna. Per esempio, non è presente una mappa visibile su schermo (solo su schermata separata), il che rende la quarta stage, una specie di labirinto, veramente seccante. L'altro problema è costituito dalle tre sezioni in moto, molto frustranti senza memorizzare di attacco nemici a causa degli HP fissi della moto che sono indipendenti dagli HP di Black Rock Shooter. La longevità si attesta sulle 12 ore per ottenere il primo finale, circa 30 ore per completare tutti gli extra. Un gioco "portatile" sullo stile della PSP, insomma.
Comparto tecnico
Per quanto i titoli Imageepoch siano competenti non hanno mai brillato nè in negativo nè in positivo, e BRS The Game non fa eccezione. Le mappe sono divise in più sezioni ma sono decentemente modellate anche se le texture appaiono un po' sgranate e sbiadite, ma non mancano gli sfondi impressionanti e strani. I personaggi sono animati decentemente, ma rendere lo stranissimo stile di huke con un budget non alto è praticamente impossibile. Davvero bizzarri gli alieni di classe A, sia nei modelli sia negli effetti visivi. Gli effetti sonori sono adeguati, mentre le musiche (tutte in stile rockeggiante) sono buone ma tendono a ripetersi un po' troppo. Sono presenti anche filmati con il motore del gioco e alcuni con sequenze statiche. Davvero eccellente l'introduzione animata dallo studio ufotable accompagnata dall'orecchiabile "NO SCARED" del gruppo giapponese OK One Rock.
Il doppiaggio è veramente ottimo, Maya Sakamoto rende ottimamente sia Black Rock Shooter sia White Rock Shooter. Miyuki Sawashiro (Nana Gray), già recentemente Milla in Tales of Xillia, svolge il suo compito con l'abituale professionalità. Buoni anche i comprimari e gli alieni di classe A (il gioco è totalmente doppiato nelle sequenze di storia tranne un breve intermezzo nel secondo stage).
Come tutti i titoli Imageepoch, si tratta di un prodotto senza infamia e senza lode.
Conclusioni
I giochi tratti da franchise famosi in animazione/manga/merchandise quasi sempre si rivelano delle vere delusioni. Non è il caso di Black★Rock Shooter: The Game. Magari non vincerà alcun premio, ma si tratta di un gioco solido, con una trama sufficientemente interessante e, a detta di chi scrive, sicuramente un titolo degno di considerazione.
Grafica 6 e 1/2
Sonoro 6/7
Sistema di gioco 7
Longevità 6 e 1/2
Voto Globale 6/7