E perché sarebbe sterile?
L'espressione persa, sempre fissa, neutra. Non parla mai, ha attacchi di violenza improvvisi. E' stata motivata, come critica.
Di contro, nessuno di voi mi ha detto, o elencato scene, in cui la sua espressione muta per reagire agli eventi esterni, che non sia il sorriso imbarazzato una volta con la ragazza o gli attacchi di violenza (ma pure lì, l'espressione è fissa).
Ribadisco, non dico che l'attore faccia schifo, dico che in questa pellicola l'impressione che mi dà è quella dell'autistico. E più ne parlo, più mi convinco che sia stata una scelta apposita, figurati
è ovvio che fondamentalmente gogling sia freddo per esigenze di copione,di drive non sappiamo nulla..
''Interessante del personaggio è che il suo sguardo è si minaccioso in alcuni frangenti ma soprattutto malinconico. Gosling mantiene sempre questa ambivalenza. Cosa che distingue il personaggio dagli eroi piatti di molto cinema americano. Drive è solo nel senso più triste del termine ed è una cosa che Refn passa attraverso le immagini, mai con i dialoghi. Basta vedere il suo appartamento vuoto e il modo in cui lui ci si muove per capire ogni cosa, c'è tutto un mondo in quelle stanze. '' questo lo avvicina a Taxi driver, con cui a Cannes si sono fatti molti paragoni e come Trevis ,Drive è una bomba ad orologeria....
Poi sempre parlando di espressività lo stacco finale dice molto sui sentimenti provati dal personaggio,altro che monoespressivo
Inoltre mi piace sempre menzionare la parte iniziale,pura antologia... e poi la Los angeles notturna che ci da...avercene film cosi vuoti,regia a Cannes strameritata
. ''Noi della redazione, tuttavia, siamo rimasti conquistati dall'apparente semplicità di
Drive, che nei suoi silenzi e nei suoi scatti nasconde un intero mondo di situazioni e vite vissute.'' questa mi era sfuggita
Modificata da Blue Valentine, 16 February 2012 - 02:19 PM.