Rock Band 3 rispondere alle costanti richieste di una buona fetta di giocatori che desideravano un'esperienza di gioco sempre più vicina a quella di suonare uno strumento vero. La nuova modalità Pro e i nuovi strumenti, decisamente più elaborati rispetto alle classiche periferiche di gioco proposte fino ad oggi, ripecchiano pienamente il nuovo indirizzo simualtivo intrapreso da questo episodio.
Le nuove chitarre:
La tastiera:
La batteria:
Rock Band 3 - Recensione
Rock Band o Guitar Hero? Questo dilemma si ripete oramai da anni, consentendo ai rythm game più famosi di sempre di passarsi, di volta in volta, lo scettro del potere musicale.
Prima Rock Band con l'introduzione della batteria, poi Guitar Hero con un set di strumenti di maggior qualità e con l'apocalittico spin off sui Metallica; poi ancora The Beatles Rock Band e Rock Band 2.
S'intuisce, dunque, come dopo i primi passi tutto si sia giocato sull'incidenza della tracklist sul videogiocatore, dividendo amanti del rock più duro -quasi tendente al metal- o delle armonie melodiche.
Quest'anno, però, Rock Band 3 cerca nuovamente di porsi prepotentemente in vetta grazie all'hardware, proponendo quella che possiamo tranquillamente definire come una vera e propria rivoluzione nel genere.
Si tratta dei discussi ed acclamati strumenti PRO: ad affiancare la nuovissima tastiera ci saranno infatti una Fender Mustang con 102 tasti a simulare il manico ed un set di corde da pizzicare al posto della strum bar, una Squier Stratocaster (una chitarra elettrica vera, in tutto e per tutto) ed un set d'espansione per la batteria composto da tre piatti.
Questo 29 Ottobre, con il gioco in uscita per Xbox 360 e Playstation 3, Harmonix si prepara quindi a rivoluzionare a suon di rock il mondo dei videogiochi.
Scopriamo insieme se ci riuscirà. Continua a leggere...
Rock Band 3 - Hands on
L'avveniristico padiglione di Electronic Arts nell'area business della GamesCom 2010 ospitava, fra innumerevoli altri giochi, anche una piccola stanzetta seminascosta, posta in fondo ad un corridoio, ma in grado di fare la felicità di un qualsiasi appassionato di rhythm game. Il titolo mostrato era Rock Band 3 e, disseminati sui divani e sul pavimento, giacevano tutti gli strumenti pro e non della nuova fatica di EA e Harmonix. Il simpatico Daniel Sussman, project leader per Rock Band, ci ha parlato immediatamente di quella che è senza dubbio la maggiore e più importante novità di questo capitolo del brand, ovvero l'introduzione degli strumenti cosiddetti pro, senza contare la comparsa per la prima volta in un rhythm game moderno della tastiera. La necessità di avere degli strumenti più fedeli alla realtà nasce dalla presenza ormai consolidata di diverse tipologie di fruitori di rhythm game. Accanto ai giocatori casual, o "sociali", che suonano a bassi livelli di difficoltà ma si divertono per il solo fatto di cantare e suonare insieme (e per cui dunque gli strumenti classici vanno più che bene), troviamo coloro i quali sono ormai in grado di replicare la combinazione di tasti che una qualunque canzone metal gli riversi addosso. Pensiamo ad esempio a Rock Band: The Beatles, titolo amato per la tracklist e per la realizzazione artistica, ma di certo non in grado di rappresentare una seria difficoltà per chi suona B.Y.O.B. a livello Expert.
Le chitarre pro ad accompagnare il gioco saranno di due diversi tipi. La Fender Mustang è un curioso ibrido fra un controller a forma di chitarra ed una chitarra vera e propria; la barra della pennata è stata sostituita da sei porzioni di corda, da pizzicare come i veri chitarristi, mentre i cinque tasti colorati sono stati rimpiazzati dall'imbarazzante numero di 102 piccoli tasti. Ognuno di questi corrisponde ad una coppia corda/tasto, ed il risultato è che l'intero manico della chitarra è ricoperto da tasti. La loro resistenza è leggermente minore rispetto ai vecchi tasti colorati, il che è reso necessario dal bisogno di scorrere le dita orizzontalmente sul manico come se i tasti formassero una vera corda.
La Squier Stratocaster è invece una chitarra elettrica. Una vera chitarra elettrica. La periferica potrà del resto essere utilizzata normalmente collegata ad un amplificatore, dunque è inutile descriverne composizione e funzionamento. È una chitarra elettrica!
La nuova tastiera, che può essere utilizzata poggiandola su di un piano o mettendosela a tracolla a mo' di keytar, presenta 25 tasti (ovvero due intere ottave) è può essere suonata sia in maniera normale che pro. Nel primo caso delle barre colorate in cima ai tasti ci indicheranno i diversi colori ad essi corrispondenti: ad esempio, se dobbiamo suonare una nota verde possiamo premere qualsiasi tasto dal Do al Mi dell'ottava bassa; nel secondo caso invece il gioco ci indicherà con precisione quale tasto suonare. A sinistra della tastiera è posta una slide bar su cui scorrere un dito per applicare diversi effetti sulle note lunghe.
La "proizzazione" della batteria consiste nell'arrivo di tre piatti che si aggiungono ai classici quattro pad, colorati anche loro di giallo blu e verde. Il gioco ci indicherà di utilizzare un piatto invece di un pad semplicemente mostrando un'icona rotonda invece della classica icona rettangolare.
Anche gli appassionati dell'arte canora avranno una novità, ovvero la presenza stabile delle armonie vocali e dunque la possibilità di cantare in compagnia.
La prova diretta del titolo è stata traumatica da diversi punti di vista. Cominciando dalla chitarra pro, c'era da aspettarsi che anche suonare a livello Easy rappresenti una sfida notevole. Chi scrive è un veterano del livello Expert nonché suonatore autodidatta di chitarra (non un Hendrix, ma neanche un ignorante completo), e tuttavia orientarsi fra gli innumerevoli tasti (sulla Mustang) e fra le corde (sulla Squier) senza poter guardare lo strumento è risultato davvero molto difficile. Sullo schermo vengono infatti mostrate delle icone che prendono posto su una delle sei corsie relative alle diverse corde, e che recano un numero in base a quale tasto si deve premere; dunque è inevitabile che ci vogliano diverse ore di gioco prima di abituarsi a questa nuova meccanica. Lo stesso discorso può essere fatto per la tastiera, mentre c'è da dire che suonare la batteria a livello pro, almeno per chi ha precedente esperienza in materia, risulta da subito naturale. Peccato per la realizzazione dei piatti, la cui dimensione e disposizione non convince appieno in quanto a comodità.
Il trauma maggiore è stato comunque quello degli sviluppatori nel sentire la redazione di Everyeye al gran completo eseguire una cover di Bohemian Rapsody al limite della denuncia per atti osceni. I più forti di stomaco potranno ammirare tale performance sulla nostra web tv, dunque rimanete sintonizzati. Ma non odiateci, se potete.
Rock Band 3 - Hands on
Rock Band non è certo un brand che ha bisogno di presentazioni: sviluppata dagli Harmonix dopo il loro (multimilionario) divorzio da Activision, la serie ha portato i giochi musicali a un nuovo livello, introducendo per prima la batteria e, più recentemente con Rock Band: The Beatles ha mostrato come sia possibile traghettare con stile una band iconica verso i fasti del nuovo millennio. Rock Band 3 continua a seguire questa strada, sempre con l'oculata protezione di EA che ormai da qualche anno, ha preso sotto la sua ala gli Harmonix, garantendogli quella libertà creativa che in Activision non avevano potuto avere. Il risultato è semplicemente strabiliante; mostrato per la prima volta qui all'E3, il terzo capitolo del franchise si distingue subito per una serie di innovazioni che, a meno di grandi sorprese in casa Neversoft (gli sviluppatori del rivale Guitar Hero), si imporranno come standard industriale nei prossimi anni. Partiamo subito da quella più ovvia e maggiormente anticipata. Si, c'è la pianola. Prodotta da Mad Catz, la periferica si compone di due ottave a grandezza naturale, senza tasti colorati o semplificazioni di qualunque tipo, di fatto siamo davanti a una piccola tastiera MIDI che, infatti, può essere usata per creare musica vera e, allo stesso modo, se non vogliamo spendere soldi per le nuove periferiche, possiamo tranquillamente usare qualsiasi strumento abbiamo in casa, basta, ovviamente che sia dotato di un connettore USB o munendoci di un adattatore USB - MIDI. Dicendo qualsiasi strumento intendiamo proprio quello che state pensando, dai pianoforti, alle chitarre elettriche, fino ai bassi a manico lungo di ultima generazione, i musicisti potranno giocare a Rock Band impugnando i loro stessi strumenti, regolando il livello di difficoltà e suonando come nella realtà, senza semplificazioni o compromessi di sorta. Anche i nuovi strumenti classici rispondo a questa esigenza e, infatti, oltre alle classiche chitarre con i tastoni di plastica, ecco comparire una Pro - Guitar, completa di tutto, corde comprese, che, di fatto, altro non è che una riproduzione molto meno costosa e molto più piccola della mitica Fender Stratocaster. Anche qui non ci sono trucchi, quella che abbiamo in mano, seppur di infima qualità se paragonata agli strumenti veri, è una vera e propria chitarra elettrica e per saperla suonare a livello estremo, dovremo essere piuttosto esperti di accordi, solfeggi e avere le dita assai allenate.
Rock Band cresce dunque, e anche dal punto di vista dei vocalist oltre alla lead voice e alle armonie, ora potremo giocare con fino a tre cantanti contemporaneamente, portando il numero di giocatori complessivi da quattro a sette (tre cantanti, chitarra, basso, batteria e tastiera). Naturalmente ogni player potrà settare indipendentemente il livello di difficoltà e il gioco supporta il drop - in/out in tempo reale in qualsiasi fase, dai menu, fino a durante le canzoni stesse, anche online, per cui non perderemo più una partita se un nostro amico si sconnette o se l'avversario decide di abbandonare il campo perché siamo troppo forti (o troppo deboli).
Con oltre ottanta canzoni disponibili da subito, più alcuni DLC già pronti per il download e la piena retrocompatibilità con tutti gli episodi precedenti del gioco (Beatles e GreenDay compresi), Rock Band 3 è, almeno, per ora, il più completo simulatore musicale mai realizzato, con oltre milletrecento tracce complessive. Naturalmente scorrere tutte le canzoni disponibili risulta piuttosto noioso con una ventina di brani, figuriamoci con un centinaio o migliaio; per questo motivo, finalmente, Harmonix ha inserito nel gioco un motore di ricerca configurabile secondo una quantità sterminata di query (dalla lunghezza della canzone, all'artista, agli strumenti utilizzati, per arrivare al livello di censura che i genitori possono imporre ai figli), potremo addirittura creare le nostre playlist e condividerle con gli amici su RockBand.com, mentre, mettendoci al PC ci basterà scrivere la nostra scaletta su un apposito form online per vederla copiata in real time sulla nostra console, senza bisogno di riapplicare tutto il procedimento. La demo s'è conclusa con una performance "live" degi sviluppatori che, sulle note di una canzone di Jimi Hendrix, hanno dato spettacolo, mostrando delle skill davvero fuori dal comune. Le uniche ombre rimangono sul prezzo delle periferiche, soprattutto quelle "pro", e su quanto sia densa la tracklist, per ora possiamo parlare di White Stripes, Rolling Stones e Michael Jackson. Con una campagna pubblicitaria aggressiva e un target price il più basso possibile, Rock Band 3 potrebbe davvero diventare il maggior blockbuster della holyday season. Rimanete su Everyeye.it per altri aggiornamenti.
Rock Band 3 - First look
Così come nel genere calcistico, dove Electronic Arts e Konami si danno lotta ogni anno con i loro FIFA e Pro Evolution Soccer, anche nel genere dei giochi musicali lo scontro tra Activision e Harmonix si fa di generazione in generazione sempre più agguerrito. Se Guitar Hero 6 punta a proporre un esperienza di gioco incentrata su una modalità "Quest", ovvero più guidata da un filo narrativo principale, Harmonix gioca le sue carte sul lato del realismo. Rock Band 3, in sviluppo dal 2008 ed in arrivo per la fine dell'anno per XBox 360, PS3, Wii e Nintendo DS, offrirà nuovi strumenti completamente ridisegnanti da poter utilizzare la nuova modalità Pro, un nuovo modo di giocare il titolo musicale molto più vicino all'esperienza di suonare uno strumento vero. Rock Band 3 punta ad offrire un'esperienza di gioco più variegata e profonda. Prima innovazione del titolo è l'introduzione di una nuova modalità Pro. Al classico gameplay semplificato cosituito dal premere con il giusto tempismo i tasti colorati corrispondenti alle note che scorrono sullo schermo, il nuovo titolo affiancherà una modalità più vicina all'esperienza di suonare uno strumento vero. Per la chitarra ad esempio, a scorrere sullo schermo al posto dei beat colorati ci saranno numeri che indicheranno le corde da suonare per eseguire veri accordi con una chitarra a sei corde. Si, perché a rendere più realistica l'esperienza di gioco non ci sarà solo la nuova modalità: anche l'architettura degli strumenti cambierà sensibilmente. Harmonix ha infatti annunciato che sarà presente un nuovo modello di chitarra, costituito da sei corde ed al posto dei classici tastoni colorati avrà piccoli pulsanti disposti in fila, che il giocatore dovrà premere, riproducendo le esatte posizione delle dita nell'esecuzione degli accordi. Per la batteria, verranno aggiunti tre nuovi piatti ai quattro già presenti nelle batterie di Rock Band 2. Rock Band 3 vede inoltre l'introduzione di un nuovo strumento: la tastiera. Costituita da 25 tasti (2 ottave) la keyboard midi offrirà la possibilità di poterla utilizzare in due differenti modi. Nella modalità classica, alle note colorate corrisponderanno un determinato range di tasti da poter premere, mentre nella modalità Pro, il giocatore dovrà suonare lo strumento utilizzando tutti i 25 tasti in modo preciso seguendo le istruzioni sullo schermo. La tastiera potrà essere usata anche come un verso strumento musicale, collegando la periferica ad un computer. In Rock Band 3 oltre ad un gameplay più realistico e coinvolgente, gli sviluppatori hanno aggiunto migliorie anche per gli elementi globali di contorno all'esperienza ludica. A partire da una storia più presente e coinvolgente, che ci vedrà creare i nostri componenti della band e seguirli lungo le loro esibizioni e prove. Harmonix promette che il filo narrativo sarà presente in tutte le modalità del gioco, facendo sentire il giocatore maggiormente coinvolto negli eventi dei personaggi sullo schermo. La nuova modalità carriera sarà poi basata su achivements da sbloccare lungo il nostro percorso. Ad ogni strumento e modalità presente, ci saranno centinaia di obiettivi diversi da raggiungere, e il completamento della carriera rispecchierà più fedelmente le nostre capacità musicali, non limitandosi a richiedere il mero completamento di una sequenza di brani. Il titolo sarà dunque più dinamico: al giocatore sarà data la possibilità di interrompere e riprendere un brano da qualsiasi punto, così come quella di cambiare strumenti e livello di difficoltà durante le performance. Inedita è l'introduzione di una modalità party,"Road Challenges," che a detta degli sviluppatori unirà l'esperienza dei tour mondiali presenti in Rock band 1 e Rock Band 2 in un comparto ludico più veloce e dinamico, che sarà possibile completare in poche ore. Una modalità insomma che renderà più appetibili le sessioni di gioco eseguite insieme ad un gruppo di amici. Maggiore semplicità sarà introdotta anche nel motore di ricerca dei brani, reso più intuitivo e dotato di più filtri per selezionare le nostre playlist di brani da eseguire.