Silent Hill: Downpour è il sesto capitolo della saga di Silent Hill (ottavo capitolo se vengono compresi Silent Hill: Origins e Silent Hill: Shattered Memories) , prodotto dal Silence Team, sviluppato da Vatra Games e pubblicato da Konami per PlayStation 3 e Xbox 360.Il gioco sarà rilasciato nell' Autunno 2011.
Trama
Il protagonista della storia è Murphy Pendleton, un condannato (di matricola RS273A) che riesce a scappare a seguito di un incidente del bus per il trasporto prigionieri su cui si trova. Dopo aver vagato per la foresta riuscendo a seminare gli agenti che lo inseguivano, si imbatte nella cittadina di Silent Hill, avvolta nella sua dimensione nebbiosa...
Radici dell'horror per Brian Gomez
Nell'agosto 2011, poco prima dell'uscita del gioco, Brian Gomez, collaboratore della serie ha dimostrato tutta la sua esperienza raccontando le "radici" dell'horror della serie. Nel corso degli anni c'è stato un continuo sviluppo nel campo dell'horror, che ha portato il genere a dividersi in due sottogeneri, il survival horror (Dead Space) e l'action horror (Resident Evil 5).
Silent Hill: Downpour è stato studiato con molta attenzione dall'intero team prendendo il progetto molto sul serio. Oltre a questo, Gomez racconta dell'adattamento alla psicologia e alla sensazione che dei tipi di nemici possono dare alla mente, su questo si è voluto tornare anche alla celebre radio.
Ma la cosa più disturbante sarà la situazione del protagonista, tutt'altro che felice: risulterà simile al protagonista di Silent Hill 2, con un passato oscuro alle spalle e tormentato dai suoi incubi. Vi saranno molti dialoghi, si spaventerà facilmente, poi ci saranno i celebri dialoghi al di fuori della realtà, che sembrano strani, contorti, con persone malate che trasmetteranno un forte senso di irrealtà del posto e depressione, i sviluppatori promettono il massimo sulle sensazioni e sulla psicologia che riporterà l'old style della serie. Neanche la pioggia che sarà una delle tante novità della serie riuscirà a prendersi i peccati che ruotano nella misteriosa vita di Murphy.
Brian Gomez ha aperto anche una panoramica dell'horror nella storia e delle sue trasformazioni facendo capire in modo chiaro le differenze tra gli horror di fine anni '90-inizio 2000 a quelli dei giorni nostri, e con questo fa capire l'enorme esperienza personale col mondo dell'horror, mettendo in un progetto curatissimo nei minimi dettagli da parte della Vatra Games con Brian Gomez e Konami, scavando nella psicologia alla ricerca delle paure che alimentavano i giochi dell'old style creando un gioco che si metterà al centro del survival horror di questi ultimi anni.
Caratteristiche e novità
Silent Hill Downpour avrà diverse novità rispetto agli ultimi capitoli della serie. I ragazzi di Vatra Games hanno accolto le richieste dei fan che chiedevano un ritorno all'old style che aveva caratterizzato i primi tre capitoli della serie, poiché Homecoming era incentrato più sull'azione che sulla suspance e gli enigmi.
Una novità sul gioco è la presenza della pioggia: Downpour è il primo Silent Hill che riproduce un altro elemento atmosferico oltre la nebbia, così come la neve in Silent Hill: Shattered Memories. Oltre a ciò, ci sarà un altro particolare per rendere realistico il gioco: l'eliminazione dell'inventario. Quindi, il giocatore potrà fare affidamento solo su una delle varie armi che troverà nel gioco, aumentando così la sensazione di sopravvivenza e la difficoltà.
Un altro aspetto interessante del gioco è l'esplorazione dei dintorni di Silent Hill. Quindi non ci si limiterà all'esplorazione di vicoli o degli edifici della città, ma anche le foreste, case abbandonate o in genere zone aperte. Comunque gli scenari saranno molto variabili, sempre caratterizzati da un'atmosfera cupa, buia e nebbiosa e nelle zone aperte. Un'altra novità è la possibilità di esplorare la zona sud-orientale della cittadina finora rimasta "inedita" e quindi mai esplorata in nessun altro capitolo. Si avrà grande varietà anche nella visuale, che offrirà inquadrature a telecamera fissa, in terza persona, e anche dalla spalla per i momenti che avranno più valore.
Con Silent Hill Downpour si ritorna anche agli enigmi classici della saga: inoltre è stato inserito un "fast travel", ovvero è disponibile la metropolitana per viaggiare da una zona all'altra della città. Secondo le premesse dello staff Vatra, i mostri che popolano la cittadina appariranno realistici grazie alla potenza grafica.
Anche dal punto di vista della colonna sonora ci sarà una novità: Akira Yamaoka lascerà la saga, sostituito quindi da Daniel Licht, il compositore della colonna sonora del telefilm Dexter.
Archivio news
News del 2011 pre-E3
News del 2010 post-E3
E3 2010
Interviste e Trailer
Gameplay E3 2011
Trailer E3 2011
Assaggio della colonna sonora
Facebook Developer Interview
PlayHorror Exclusive Interview
Debut Trailer E3 2010
Silent Hill: Downpour - Anteprima
Il genere del survival horror è tra quelli meno fortunati della generazione corrente. Sono pochissimi i prodotti che sono riusciti a distinguersi in questa categoria (pensiamo a Dead Space e Siren), e sono troppe purtroppo le delusioni, o i cambi di rotta per serie che un tempo facevano dell’horror il loro punto di forza. Con Silent Hill: Downpour, Konami dimostra di voler prima di tutto dimenticare il deludente Homecoming E se la scelta di affidare lo sviluppo ai ragazzi di Vatra Games ha destato qualche perplessità fra gli appassionati, con gioia sono state le dichiarazioni che dipingono questo nuovo capitolo come un ritorno alle origini. Un survival horror di qualità sopraffina, curato, con un buon gameplay ed una progressione coinvolgente: tutto il necessario, insomma, per riportare in alto il nome di Silent Hill.Continua a leggere su Everyeye.it
Silent Hill: Downpour - Hands on
Malgrado le alterne fortune la saga horror di Konami continua, con l'ennesimo passaggio di mano, cercando nuovamente di reinventarsi pur mantenendo un occhio al passato e puntando al futuro.
Dopo l'annuncio di qualche mese fa e la distribuzione di video e immagini che hanno subito stimolato i paragoni con Alan Wake, abbiamo avuto la possibilità di provare Silent Hill Downpour, ad opera di Vatra Games, team cecoslovacco al lavoro sul loro primo titolo retail dopo la pubblicazione di Rush'n Attack: Ex-Patriot su Live Arcade e Playstation Network.Continua a leggere su Everyeye.it
Silent Hill, passato presente e futuro - Speciale
La maggior parte dei talk aventi come protagonisti titoli recenti, durante i vari appuntamenti con la Game Developer Conference, sono spesso quelli che in gergo vengono definiti post mortem: analisi critiche effettuate a posteriori, riguardanti titoli che hanno già raggiunto il mercato.
Per Silent Hill, invece, è stato fatto uno strappo a tale regola non scritta: il nuovo episodio, Downpour, non è ancora disponibile ma Brian Gomez, design director di Vatra, ha avuto a disposizione quasi un’ora per convincere tutti i presenti sulla bontà del progetto, almeno a livello di intenti ed obiettivi.
Ne è nata una interessante dissertazione sul genere horror nella sua globalità, superando i confini dei videogiochi per toccare il cinema ma, soprattutto, il passato, presente e futuro di una delle serie videoludiche più amate.Continua a leggere su Everyeye.it
Silent Hill: Downpour - Recensione
Una cittadina desolata ed avvolta in perenni e misteriose nebbie. Il protagonista in essa totalmente isolato ed assalito da tremende allucinazioni. Le atmosfere più macabre ed inquietanti abbiate mai visto.
Questi -in soldoni- gli ingredienti che dalla fine anni '90 hanno fatto la fortuna di Konami in ambito survival horror, riuscendo, con Silent Hill, a rubare persino parte del palcoscenico al titolatissimo Resident Evil 2. Le fitte nebbie della fantasiosa cittadina americana hanno accompagnato un'intera generazione di videogiocatori con continuità, andando tuttavia a scemare d'intensità soprattutto con l'avvento della Next Gen. Il continuo passaggio di mano e la necessità di qualche cambiamento nella struttura ludico-narrativa hanno rallentato l'evoluzione tecnologica del brand, presentatosi spesso pesantemente arretrato rispetto alla concorrenza. Particolarmente sgradevole, soprattutto per il giocatori di vecchia data, la velata deriva action intrapresa in Homecoming e subito abbandonata -a ragione- con la rivisitazione del primissimo capitolo su PSP (Shattered Memories).
Tra fortune e disgrazie il publisher nipponico si è quindi reso conto di quali siano i reali desideri degli appassionati della storica saga, dando in mano a Vatra Games lo sviluppo di un nuovo capitolo per Xbox 360 e Playstation 3, con precise istruzioni riguardo al mantenimento dei capisaldi ludici della serie. Il risultato è quel Silent Hill Downpour a lungo atteso e, a nostro avviso, recentemente ingiustamente criticato. Everyeye.it, dopo la prova completa del codice finale, può infatti dirsi mediamente soddisfatta della produzione, che riprende molti aspetti tipici della saga inserendo qualche novità mirata soprattutto a diversificare la progressione.Continua a leggere su Everyeye.it