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#3
Inviato 08 November 2007 - 09:59 PM
D'accordissimo!!!
Probabilmente c'è chi dirà che non è più come una volta, e forse è anche vero (d'altronde con le serie infinite è così), tuttavia poco tempo fa ho preso un numero ed è sempre lui, le storie sono divertenti c'è poco da fare
Nonostante tutto credo che qui in Italia abbiamo degli ottimi fumetti!!
Probabilmente c'è chi dirà che non è più come una volta, e forse è anche vero (d'altronde con le serie infinite è così), tuttavia poco tempo fa ho preso un numero ed è sempre lui, le storie sono divertenti c'è poco da fare
Nonostante tutto credo che qui in Italia abbiamo degli ottimi fumetti!!
#5
Inviato 08 November 2007 - 10:17 PM
se non ha una fine a me va benisssimooo... + ce ne sono meglio è, c' è ne + da leggere
quello che mi fa molta rabbia e che molte persone credono che i fumetti non siano un genere letterario importante o che sia addirittura una deformazione letteraria!!!!!!arrrrr
quello che mi fa molta rabbia e che molte persone credono che i fumetti non siano un genere letterario importante o che sia addirittura una deformazione letteraria!!!!!!arrrrr
#8
Inviato 18 November 2007 - 03:11 PM
Lo seguo dal numeo 72.
Che dire un sacco di tempo
Quest'anno mi pare sia stata un'ottima annata: la serie regolare è stata su ottimi livelli, stesso discorso per gli Speciali che ho preso e menzione d'onore a "Color Fest" che mi ha regalato una delle storie più comiche di sempre.
Nota dolente l'album gigante.
Veramente pessimo con storie noiose o cmq poco avvincenti.
Che dire un sacco di tempo
Quest'anno mi pare sia stata un'ottima annata: la serie regolare è stata su ottimi livelli, stesso discorso per gli Speciali che ho preso e menzione d'onore a "Color Fest" che mi ha regalato una delle storie più comiche di sempre.
Nota dolente l'album gigante.
Veramente pessimo con storie noiose o cmq poco avvincenti.
#9
Inviato 18 November 2007 - 03:19 PM
Alcuni numeri sono indubbiamente molto belli. Tuttavia resto dell'avviso che ogni serie debba avere un inizio ed.......una fine.......
Più che una fine, l'importante è che ci sia un'evoluzione, un cambiamento.
Queste parole non sono conosciute dalla Bonelli.
Dylan Dog ha delle storie molto belle, altre orripilanti, ma alla fine puoi smettere di comprarlo per 50 anni e riprendere quando vuoi. Lui avrà sempre gli stessi vestiti, sarà sempre lo stesso caratterialmente ecc...
Uno dei pochi fumetti Bonelli che, almeno all'inizio, si stava dimostrando capace di abbracciare il cambiamento era Dampyr. Purtroppo adesso anche quest'ultimo sta diventando un "filler" eterno
#10
Inviato 22 November 2007 - 08:14 PM
Alcuni numeri sono indubbiamente molto belli. Tuttavia resto dell'avviso che ogni serie debba avere un inizio ed.......una fine.......
Ultimamente con le sue nuove opere anche la Sergio Bonelli ha intrapreso questa filosofia (se non sbaglio).
Di casa Bonelli credo che solo Gea abbia una fine (tra l'altro terminata da poco).
#11
Inviato 23 November 2007 - 10:01 AM
Sbagliatissimo!Di casa Bonelli credo che solo Gea abbia una fine (tra l'altro terminata da poco).
E' da più di un anno che la bonelli fa delle sperimentazioni secondo me interessanti: ci sono collane che durano solo 13 numeri, altre che sono delle uscite singole chiamati i "Romanzo a fumetti Bonelli" o una cosa del genere.
Trovo un pò esagerata l'affermazione di genocide quando afferma che in Bonelli non conoscono la parola voluzione/cambiamento..
In questi anni stan facendo veramente di tutto per ravvivare le loro proposte editoriali, inoltre certi personaggi sono in continua evoluzione: Nathan Never ne è un esempio clamoroso!
Poi è vero Dylan veste sempre allo stesso modo i personaggi son ben definiti e difficilmente si ece da un certo schema narrativo, ma qui sta la bravura degli autori/disegnatori a reinterpretare Dylan secondo la loro visione.
#12
Inviato 24 November 2007 - 08:29 PM
i personaggi son ben definiti e difficilmente si ece da un certo schema narrativo, ma qui sta la bravura degli autori/disegnatori a reinterpretare Dylan secondo la loro visione.
In Dylan Dog non c'è evoluzione. Tutti i personaggi hanno il loro ruolo, il loro carattere ed il loro comportamento che non cambia mai in modo eccessivo. Certo ci sarà l'autore che darà più peso ad una parte del carattere, ma già dal numero dopo si sarà dimenticato tutto.
#13
Inviato 25 November 2007 - 09:09 PM
Vero! Ma nella Bonelli sìIn Dylan Dog non c'è evoluzione.
In Dylan Dog cè un'altra cosa: sperimentazione
Sia chiaro non in tutti i numeri, purtroppo, ma ogni tanto escono delle vere e proprie chicche.
Un personaggio di lungo corso come Dylan si presta bene a esperimenti narrativi, certo bisogna essere pazienti non sempre gli autori sono ispiratissimi
MMM non è quello che intendevo per reinterpretazione, tu ti riferisci ad una continuity giusto?Certo ci sarà l'autore che darà più peso ad una parte del carattere, ma già dal numero dopo si sarà dimenticato tutto.
Beh anche in questo caso non è proprio corretto: spesso si fanno riferimenti a album precedenti, ma non sò se si può definire una vera e proprio continuity
#14
Inviato 25 November 2007 - 09:22 PM
Sia chiaro non in tutti i numeri, purtroppo, ma ogni tanto escono delle vere e proprie chicche.
Un personaggio di lungo corso come Dylan si presta bene a esperimenti narrativi, certo bisogna essere pazienti non sempre gli autori sono ispiratissimi
Si ma una chicca su quanti numeri?
Quando lo leggevo io si contavano sulle dita di una mano...monca...
ma non sò se si può definire una vera e proprio continuity
infatti non c'è proprio continuity
#15
Inviato 26 November 2007 - 11:03 AM
Beh come dicevo prima, quest'anno è andanta parecchio bene.Si ma una chicca su quanti numeri?
Quando lo leggevo io si contavano sulle dita di una mano...monca...
Ma è anche vero che ci son stati anni in cui Dylan era sprofondato nell'anonimato e lo leggevo più per fede che per altro
Ma ora che cè stato un rinnovo degli autori e delle idee è sempre piacevole.
A parte il DylanDoggone che a mio avviso era decissamente grigio.
Non son ocosì perentorio.infatti non c'è proprio continuity
Alla fine se, come detto prima, se vengono fatti riferimenti ad album precedenti (anche a distanza di anni) una parvenza di continuity cè, magari non quella "tradizionale e lineare" di altri "universi".
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