Questa discussione ha avuto 17 risposte

[Fantascienziato]

Ormai lo sappiamo tutti, i voti numerici nelle recensioni sono tutti falsati verso l'alto. In questo modo, quel che dovrebbe essere una sintesi per comprendere a colpo d'occhio il pensiero del recensore diventa solo un numerello privo di alcun significato. O leggi la recensione, o non hai la più pallida idea di cosa pensa chi l'ha scritta.

Ebbene, in questo caldo Natale passato con l'influenza, vorrei proporre una soluzione, che viene dall'epoca di Nintendo Rivista Ufficiale e dal mio lavoro di insegnante: le griglie di valutazione.

Per un'analisi approfondita potete consultare qualunque manuale di docimologia, oppure sintesi trovate sul web, ma qui vorrei fare una proposta molta semplice.

 

Come costruire la griglia? Secondo i seguenti passaggi:

   1. Individuare le dimensioni che si vogliono valutare (ad esempio grafica, sonoro, durata, divertimento...), cercando di rimanere nel range 4-7.

   2. Dividere ognuna delle dimensioni in quattro/cinque livelli, descrivendoli (ad esempio, "durata eccessiva per i contenuti offerti", "per potersi raccontare richiedeva ulteriore tempo", "durata ottimale in relazione al contenuto"...).

   3. Assegnare un voto da 1 a 10 (o un range di voti, tipo 1-3, 4-5, 6, 7-8, 9-10) ad ogni livello.

 

Questi primi tre passaggi sarebbero definiti una volta per tutte, e mai più ritoccati, usandoli per recensire tutti i giochi. Gli utenti conoscerebbero i criteri di valutazione prima ancora di leggere la recensione!

 

All'atto della recensione di un gioco, invece:

   1. Per ogni gioco recensito riempire la griglia, indicando per ogni dimensione quale livello viene assegnato e il punteggio ottenuto.

   2. Eventualmente assegnare un peso ad ogni dimensione, eventualmente diverso per ogni gioco.

   3. Fare la media, eventualmente pesata, dei voti ottenuti nelle varie dimensioni scelte. Quello è il voto finale ottenuto!

 

Che ne pensate? In questo modo si potrebbe continuare a sparare numeri alti a caso, ma questi sarebbero accompagnati da un giudizio descrittivo che permettere anche di comprendere come e perché è stato assegnato quel voto.

Potete cercare online esempi di griglie di valutazione usate a scuola, vedrete che sono molto semplici.

Modificata da Fantascienziato, 25 December 2022 - 02:47 PM.

[VigilantesITA]

Le recensioni non sono fatte di numeri, ma dell'opinione personale del recensore che poi lui trasforma in numeri.

[Fantascienziato]

Che è esattamente il senso delle griglie di valutazione che si usano a scuola: sintetizzare un'opinione in numeri. Ma "sintetizzare" un numero senza parametro alcuno non ha alcun valore, è un numero dato a sentimento e buttato lì, serve un minimo di oggettività e soprattutto riproducibilità.

[Stein]

O leggi la recensione, o non hai la più pallida idea di cosa pensa chi l'ha scritta.

 

Che è un po' il principio fondante di qualsiasi recensione presente su questo pianeta

[Fantascienziato]

 

Che è un po' il principio fondante di qualsiasi recensione presente su questo pianeta

 

Sono d'accordo, ma qui volevo porre l'attenzione sul voto numerico. Il testo scritto va già benissimo così, è la sintesi numerica finale ad essere inefficace, perché manca totalmente un mezzo con cui quel voto può essere costruito, e quindi compreso dal lettore o addirittura usato per fare comparazioni.

[Andreotto]

Secondo me l'equivoco enorme legato alle recensioni sui videogiochi, da qualche anno a questa parte, è che non si tratta piùà di recensire un prodotto, bensi, "cosa ne pensa" che l'ha giocato. Infarcendo di tanto pensiero personale e soggettivo si distrugge la definizione di "recensione".  I numeri aiutano a classificare meglio il prodotto e dividere in categorie la stessa ne gioverebbe tantissimo. Il giornalismo non è soggettività. Ci possono esser elcuni margini di essa riguardo la storia. Ma un videogioco lo ritengo un prodotto, esattamente come un autombile. E come tale regala anche emozioni soggettive. Ma a che vuole acquistare un prodotto delle emozioni se ne fa molto poco. perchè appunto, personali. 

Ecco perchè le recensioni andrebbero fatte ritornare come nel passato: una descrizione approfondita del gioco con voti nelle varie categorie, quanto più oggettiva possibile, con una spuzzata di parere personale sulle cose davvero opinabili.

 

Il fatto di fare queste recensioni odierne è che mettendo in campo tantissimo parere personale, chiunque le può realizzare. Non serve essere un profondo conoscitore del genere di appartenenza, perchè tanto il tecnicismo che ne deriva e la parametrizzazione sono quasi assenti, rendendo il tutto più semplice

Modificata da Andreotto, 27 December 2022 - 04:20 PM.

[andre107]

Secondo me l'equivoco enorme legato alle recensioni sui videogiochi, da qualche anno a questa parte, è che non si tratta piùà di recensire un prodotto, bensi, "cosa ne pensa" che l'ha giocato. Infarcendo di tanto pensiero personale e soggettivo si distrugge la definizione di "recensione".  I numeri aiutano a classificare meglio il prodotto e dividere in categorie la stessa ne gioverebbe tantissimo. Il giornalismo non è soggettività. Ci possono esser elcuni margini di essa riguardo la storia. Ma un videogioco lo ritengo un prodotto, esattamente come un autombile. E come tale regala anche emozioni soggettive. Ma a che vuole acquistare un prodotto delle emozioni se ne fa molto poco. perchè appunto, personali. 
Ecco perchè le recensioni andrebbero fatte ritornare come nel passato: una descrizione approfondita del gioco con voti nelle varie categorie, quanto più oggettiva possibile, con una spuzzata di parere personale sulle cose davvero opinabili.
 
Il fatto di fare queste recensioni odierne è che mettendo in campo tantissimo parere personale, chiunque le può realizzare. Non serve essere un profondo conoscitore del genere di appartenenza, perchè tanto il tecnicismo che ne deriva e la parametrizzazione sono quasi assenti, rendendo il tutto più semplice

Daccordissimo.
Ormai sono scritti francamente illeggibili, soprattutto proprio qui. Testi in cui si sfoggia una (presunta?) cultura e si tralasciano tutti gli aspetti di cui sopra.
A questo punto meglio le recensioni pedisseque e un po' scolastiche di gente come i playerinside che si rifanno al vecchio modus operandi piuttosto che i flussi di coscienza sghimbesci che si leggono ultimamente..
Qualcuno dirà che già TGM taaanti anni fa scriveva totalmente fuori tema, ma per lo meno faceva ridere...

Inviato dal mio SM-G985F utilizzando Tapatalk

[Fizziu]

I voti servono, qualsiasi recensione di un prodotto o un servizio ha un parametro equiparabile ai voti (che siano stelline, voti numerici, voti alfabetici o altro).

Servono a riassumere e dare un'idea al volo della qualità, se poi uno vuole approfondire legge il testo. Anzi, io tornerei ai voti per categorie come ai vecchi tempi (grafica, sonoro, giocabilità, longevità, ecc. o qualcosa di simile).

Premesso che giudicare in maniera completamente oggettiva è umanamente impossibile (anche solo la componente "divertimento" è totalmente soggettiva, per dire), per me, al contrario di molti, contano molto l'esperienza e la credibilità/legittimità di chi scrive.
Ormai vedo letteralmente chiunque fare recensioni, lo streamer di turno recensisce qualsiasi cosa ...ma non è col numero di followers che ci si guadagna la credibilità in un ambito tecnico/professionale, dovrebbe essere il contrario.

Ci sono dei recensori, specie qui su EE, che hanno una competenza eccellente e comprovata negli anni dei quali mi fido ciecamente, e ce ne sono anche in altre testate ovviamente, li stiamo professionalmente per cui per me il loro parere pesa e raramente sono rimasto deluso tenendone conto.

Non seguo alcuno streamer invece perché li trovo molto approssimativi l ed improvvisati e comunque poco credibili.come giornalisti videoludici (mi viene in mente una sola eccezione, proprio perché ha lavorato per anni nel settore prima di fare lo streamer), vanno benissimo come intrattenitori e se vogliono dare un parere su qualcosa sono liberissimi, ma non mi baserei mai solo sulla loro parola per farmi un'idea su qualcosa.

Ognuno ha le sue idee in merito, io vengo dalle riviste anni 80 cartacee, per me la professionalità ha ancora un valore enorme.

E comunque non eliminerei mai i voti,.specie nell'epoca moderna in cui si legge in maniera "mordi e fuggi" o in mobilità sul treno/in metro, per dire, idei voti riassuntivi servono e sarebbe controproducente toglierli perché in moltissimi non leggerebbero il wall of text dell'articolo per poco tempo o voglia di farlo (bene o male che sia questo è un fatto ed un'azienda che deve fare prodotti deve tenerne conto).

Modificata da Fizziu, 28 December 2022 - 06:54 AM.

[Andreotto]

Daccordissimo.
Ormai sono scritti francamente illeggibili, soprattutto proprio qui. Testi in cui si sfoggia una (presunta?) cultura e si tralasciano tutti gli aspetti di cui sopra.
A questo punto meglio le recensioni pedisseque e un po' scolastiche di gente come i playerinside che si rifanno al vecchio modus operandi piuttosto che i flussi di coscienza sghimbesci che si leggono ultimamente..
Qualcuno dirà che già TGM taaanti anni fa scriveva totalmente fuori tema, ma per lo meno faceva ridere...

Inviato dal mio SM-G985F utilizzando Tapatalk

Esattamente. loro li ho inziati a seguire purtroppo solo da quest'anno, ma sono davvero estremamente bravi e competenti proprio perchè si discostano parecchio dalle mode ed hanno un modo di recensire molto più "professionale".

[Fantascienziato]

E comunque non eliminerei mai i voti,.specie nell'epoca moderna in cui si legge in maniera "mordi e fuggi" o in mobilità sul treno/in metro, per dire, idei voti riassuntivi servono e sarebbe controproducente toglierli perché in moltissimi non leggerebbero il wall of text dell'articolo per poco tempo o voglia di farlo (bene o male che sia questo è un fatto ed un'azienda che deve fare prodotti deve tenerne conto).

Vero. Sulla questione comprensibilità/riproducibilità del numero che ne dici?

 

Premesso che giudicare in maniera completamente oggettiva è umanamente impossibile (anche solo la componente "divertimento" è totalmente soggettiva, per dire),

 

Neanche a scuola esiste questa presunzione, ci mancherebbe, ma tra "completamente oggettivo" e "numero calato dall'alto" ci sono diverse sfumature nel mezzo.

[Fizziu]

Vero. Sulla questione comprensibilità/riproducibilità del numero che ne dici?
 
Neanche a scuola esiste questa presunzione, ci mancherebbe, ma tra "completamente oggettivo" e "numero calato dall'alto" ci sono diverse sfumature nel mezzo.

Le vecchie riviste per ogni elemento del prodotto inserivano anche un breve commento, poche righe/battute che spiegano un po' il voto dato.

In questo modo due "8" non sarebbero per forza uguali e paragonabili direttamente, il commentino breve distingue i perché dell'uno e dell'altro.

Assolutamente d'accordo che ci siano le sfumature, ma sinceramente non ho ricordi di voti "calati dall'alto" in senso spregiativo, di solito c'è sempre la spiegazione leggendo l'articolo.

[berserk1981]

sonadaggio mam a voi piace la recensione lunga stile libro che per leggerla ci vuole 1 ora almeno oppure quelle riassuntive che raccolgono i punti base e stop da poter leggere comodamente al cesso ?

[Fizziu]

sonadaggio mam a voi piace la recensione lunga stile libro che per leggerla ci vuole 1 ora almeno oppure quelle riassuntive che raccolgono i punti base e stop da poter leggere comodamente al cesso ?

Una via di mezzo sarebbe il top.

[Nezha]

sonadaggio mam a voi piace la recensione lunga stile libro che per leggerla ci vuole 1 ora almeno oppure quelle riassuntive che raccolgono i punti base e stop da poter leggere comodamente al cesso ?

Personalmente preferisco di più quelle riassuntive che raccolgono i punti base come hai detto

[freisar]

Riassuntive con riassunto finale