non lo so, questa cosa mi destabilizza e non è il gore visto che adoro Gow, TLoU e altri giochi splatter, non è la vista del sangue o la violenza in generale sebbene tutto simulato, è proprio lo stare dalla parte del giusto quello che mi preme.
A volte certe cose possono non piacere anche senza una spiegazione razionale. Magari quelle cose semplicemente non sono di tuo gusto e urtano la tua sensibilità, pur senza entrare nella sfera etica e morale.
Potrebbe essere forse utile depurare quelle manifestazioni di disgusto dalla morale, per non mischiare le cose, dato che sarebbe ingannevole. Infatti la moralità non c'entra nulla con ciò che non avviene nel reale al prossimo o a se stessi.
Un discorso etico e morale però ficcandocelo a forza potrebbe essere quello dedicato ai propri riguardi, ognuno a se stesso come giocatore: se a me ad esempio un gioco non piace, urta la mia sensibilità più inconscia, mi fa stare male, e soprattutto non mi diverte, anche se non ne capisco il perché allora l'etica vuole che io smetta di giocare quella roba e cerchi qualcos'altro di più divertente. Dato che alla fine siamo videogiocatori per il divertimento, e se questo viene a mancare viene a mancare io punto saldo di questa passione.
Ricordo in alcuni videogiochi c'era l'opzione per cambiare il colore del sangue in verde, o eliminarlo del tutto, in quel caso gli sviluppatori sono stati saggi e hanno pensato ad un pubblico più ampio.