Questa discussione ha avuto 36 risposte

[Robin Scherbatsky]

ONE PIECE: c'è da avere paura della serie Netflix?
Il live action di One Piece su Netflix porta con sé tantissime paure e qualche speranza: analizziamole tutte assieme in attesa della serie.
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[the_game_over_show]

L'importante è non aspettarsi mai nulla, il progetto di per sé è già molto difficile poiché trasporre un battle shonen in una serie televisiva senza ridurla a qualcosa di troppo edulcorato con effetti speciali da 10 euro è sempre dietro l'angolo

[Marco Pietrelcina]

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Modificata da Marco Pietrelcina, 18 June 2022 - 10:41 AM.

[Mr_Luke82]

Io ho paura, sì. Come la storia ci insegna, dove Netflix mette mano, Netflix distrugge (riguardo gli anime).

[Marco Pietrelcina]

Io ho paura, sì. Come la storia ci insegna, dove Netflix mette mano, Netflix distrugge (riguardo gli anime).

Nico Robin di colore e Zoro omosessuale li hanno già annunciati?

Modificata da Marco Pietrelcina, 18 June 2022 - 10:50 AM.

[RuttMan]

Io direi che di paura c'è da averne eccome, come con ogni live action tratto da un manga giapponese del resto.

[2710luigi]

Ma perché tra tutti gli anime esistenti hanno scelto il più difficile da trasporre? Per me è impossibile riprodurre One Piece in live action, ci vorrebbe un budget da blockbuster di Hollywood solo per gli effetti speciali, e i fantasy Netflix non è che brillino dal quel lato. Poi magari mi sbaglierò, ma se hanno fallito con Death note e Cowboy Bepop, molto più facili da trasporre, è normale che non ci sia fiducia su un progetto del genere.

[echoess]

Nico Robin di colore e Zoro omosessuale li hanno già annunciati?

Penso sia più probabile Sanji...

 

Ma perché tra tutti gli anime esistenti hanno scelto il più difficile da trasporre? Per me è impossibile riprodurre One Piece in live action, ci vorrebbe un budget da blockbuster di Hollywood solo per gli effetti speciali, e i fantasy Netflix non è che brillino dal quel lato. Poi magari mi sbaglierò, ma se hanno fallito con Death note e Cowboy Bepop, molto più facili da trasporre, è normale che non ci sia fiducia su un progetto del genere.

Semplice, l' hanno scelto perchè è uno dei fumetti più letti al mondo visto che al giorno d'oggi si cerca di fare film o serie basati su manga e videogiochi di successo puntando  sulla loro fan base. Il problema però è che sono progetti di difficile realizzazione e  molto spesso il risultato lascia a desiderare

 

Comunque anche io parto con basse aspettative per la serie

[Matteo Pasini]

Ho iniziato da qualche giorno il rewatch di One Piece, e sono circa all'episodio 70 quindi ho già superato tutto l'arco generale introduttivo dei primi 5 membri della ciurma. Mentre guardavo riflettevo anche sull'adattamento di Netflix e mi sono reso conto che in realtà l'idea di trasporre quei primi 50 episodi in soli 10 non è così infattibile, cioè, pensate anche solo ai combattimenti, che nell'anime spesso durano anche diversi episodi ma perché nel frattempo ci sono i personaggi "spettatori" che commentano e spiegano a noi cosa sta succedendo. In un live action non possono essere resi così, non solo per mancanza di tempo e budget, ma perché perderebbero qualsiasi tipo di credibilità. Ci sono poi tante scene che sono effettivamente tagliabili o "velocizzabili" senza compromettere la trama, la psicologia dei personaggi o il tono generale della serie. Basta scegliere pochi elementi e inserirli nei momenti giusti.
Magari sbaglierò, ma questi primi 10 episodi, me li aspetto gestiti così: nel primo, presentazione di Luffy, Zoro e Nami, e finisce con la liberazione di Zoro, i successivi quattro adatteranno gli archi introduttivi di Sanji e Usopp, poi altri quattro per l'arco di Arlong e infine l'ultimo a Logue Town.

[Destroyer Zilla]

Mi piace l'attrice di Nami, quindi ok.

Anzi tutti gli attori scelti li trovo bene, come apprezzo che abbiano costruito navi vere.

Per il resto non faccio le pulci o pretendo massima fedeltà, si aspetta un primo trailer per farmi una prima idea.

Modificata da Destroyer Zilla, 18 June 2022 - 01:45 PM.

[Lollo94]

È difficile ma apprezzo l'impegno. Sono molto curioso.
In caso di esito accettabile, mi piacerebbe vedere anche un live action di Naruto in futuro

[darkwyzard]

Trovo veramente difficile che un prodotto del genere in forma di live action possa essere ben realizzato. È veramente complicato gestire i vari poteri senza un uso massiccio di cg...

Semplicemente certi manga devono rimanere sotto forma animata e one piece ne è uno dei tanti.

[Nicola “3nigm4”]

Ho iniziato da qualche giorno il rewatch di One Piece, e sono circa all'episodio 70 quindi ho già superato tutto l'arco generale introduttivo dei primi 5 membri della ciurma. Mentre guardavo riflettevo anche sull'adattamento di Netflix e mi sono reso conto che in realtà l'idea di trasporre quei primi 50 episodi in soli 10 non è così infattibile, cioè, pensate anche solo ai combattimenti, che nell'anime spesso durano anche diversi episodi ma perché nel frattempo ci sono i personaggi "spettatori" che commentano e spiegano a noi cosa sta succedendo. In un live action non possono essere resi così, non solo per mancanza di tempo e budget, ma perché perderebbero qualsiasi tipo di credibilità. Ci sono poi tante scene che sono effettivamente tagliabili o "velocizzabili" senza compromettere la trama, la psicologia dei personaggi o il tono generale della serie. Basta scegliere pochi elementi e inserirli nei momenti giusti.
Magari sbaglierò, ma questi primi 10 episodi, me li aspetto gestiti così: nel primo, presentazione di Luffy, Zoro e Nami, e finisce con la liberazione di Zoro, i successivi quattro adatteranno gli archi introduttivi di Sanji e Usopp, poi altri quattro per l'arco di Arlong e infine l'ultimo a Logue Town.

La storia a saghe non funziona in una serie TV. Metteranno politica subito con Zoro da salvare, Nami che ruba a Bagy o Albida per poi rubare a Rufy per poi essere tradita da Arlong.
L'unica scena che dev'essere uguale è la scena del cappello.

[babil]

Diciamo che la "statistica" non gioca a favore degli americani.

[Black Zeta]

Io non mi preoccuperei tanto degli effetti speciali ma che la serie vada in mano a qualche sceneggiatore con manie di protagonismo, finendo con snaturarla. Cosa già successa con Cowboy Bebop, The Witcher, la serie in cg di Saint Seiya...

Shueisha potrà dare tutte le rassicurazioni del mondo, ma i precedenti mostrano che non si fanno problemi a intascarsi gli assegni e starsene zitti.

Modificata da Black Zeta, 18 June 2022 - 11:43 PM.