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Lei si intende di povertà imminente?Astenersi ricchissimi rampolli ed oligarchi


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#136
Alex88

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Non voglio tornare su temi che ho gia' discusso un sacco di volte da quando, nel 2007, ho iniziato a vivere 'fuori' ... ma la fuga di talenti italiani (non sto parlando di me per carita') all'estero e' qualcosa di DEVASTANTE. Qui abbiamo una parte notevole del top 5% che se ne va.

Sono assolutamente d'accordo, la maggior parte degli italiani che ho conosciuto all'estero (nel senso che proprio ci vivono) sono estremamente in gamba, fanno lavori di tutto rispetto, parlano più lingue, guadagnano molto bene... Io mi riferisco comunque alla generazione Millennials, con tutto il rispetto per i Boomers parecchi di quelli che ho conosciuto mi hanno lasciato alquanto perplesso, è gente che ha avuto la fortuna (e sicuramente la bravura) di lasciare l'Italia decenni fa quando comunque era più semplice stanziarsi in un altro paese, quelle stesse persone dubito che al giorno d'oggi ce la farebbero uguale.



#137
-Magus-

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(il piu' grande crimine: l'insensato, violentissimo sistema pensionistico italiano).


Ma infatti questo è forse il più grande problema del cittadino italiano, cioè un sistema pensionistico che è un mix tra una catena di Sant'Antonio e la maledizione The Ring, ti salvi dall'inculata di chi c'era prima di te inculando chi ci sarà dopo.
Ovviamente per chi arriva dopo c'è la spinta sommata di tutti quelli che sono arrivati prima, più si va avanti e peggio è.
Un lavoratore dovrebbe versare i contributi solo per sé stesso e se c'è bisogno di sostenere qualcuno che non ha la possibilità di farlo autonomamente dev'essere lo stato a farsene carico, devono essere budget ben distinti. Qui l'INPS invece è una mangiatoia per tutti.
Il sistema migliore secondo me è quello americano dove, ad esempio, puoi lasciare agli eredi quello che hai versato.

#138
Genocide

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Ma infatti questo è forse il più grande problema del cittadino italiano, cioè un sistema pensionistico che è un mix tra una catena di Sant'Antonio e la maledizione The Ring, ti salvi dall'inculata di chi c'era prima di te inculando chi ci sarà dopo.
 

 

:megalol:



#139
dade90

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È per questo che dobbiamo accogliere gli immigrati, cosi poi ci salviamo inculando loro :sese:

#140
-Magus-

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È per questo che dobbiamo accogliere gli immigrati, cosi poi ci salviamo inculando loro :sese:


Non è necessariamente così, perché se le cose non vanno come previsto te li trovi dietro e non davanti.
Guarda la Germania ad esempio, che negli ultimi 10 anni si è tirata dentro quasi un milione di siriani. Esclusi ovviamente bambini, anziani, ecc...2/3 di quelli che potrebbero lavorare sono invece disoccupati e mantenuti dallo stato. E parliamo di persone delle quali si diceva "è gente qualificatissima, altro che gli africani che vengono qui, la Merkel se li è scelti bene i migranti" :asd:

#141
nonfatelomaipiù

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esatto .

Il Contratto nazione è unico . 

Quindi lo stipendio fisso è identico , tolta la tassazione che varia da regione e regione ( che non sposta molto l'ago della bilancia ) . Poi uno stipendio può essere più alto o basso da regione a regione anche i vari superminimi ass o non ass inseriti dal datore da lavoro.

 

Un mio collega , con il mio stesso livello che sta a Bari ( per esempio )  guadagna come me che sto a Milano.

Esatto, il contratto nazionale è unico e quello definisce stipendio base e scatti di anzianità, ma il superminimo è quella parte di stipendio che invece permette alla ditta di calibrare i livelli in base alle zone. Poi è ovvio che se, in fase di contratto, il superminimo partiva già molto basso, allora le differenze non ci saranno da sede a sede (o addirittura verranno coperte dalle diverse tasse regionali e comunali).

 

Così come va fatta distinzione tra chi aveva contratti pre-2016 e chi post-2016, perché il superminimo è cambiato ed è cambiato di molto l'effetto di aumenti e altri bonus sugli stipendi.

 

Nel mio caso, ad esempio, il superminimo vale un terzo dello stipendio, quindi la differenza la sentirei parecchio se mi venisse modificato. Chi invece percepisce lo stipendio base con superminimo nullo o quasi, allora non sentirebbe differenza spostandosi, perché il suo stipendio è già formato quasi esclusivamente da componenti fisse che non dipendono dal datore di lavoro.

 

Mi aspetto che ad esempio un magazziniere di Amazon o un operaio metalmeccanico base non vedano differenze, perché vengono già pagati al minimo contrattuale. Ma un metalmeccanico in un settore specializzato (tipo un turnista in una ditta di semiconduttori) già ha un superminimo differente e quindi vedrebbe differenze col cambio di sede.



#142
Me-Se 12

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Non è necessariamente così, perché se le cose non vanno come previsto te li trovi dietro e non davanti.
Guarda la Germania ad esempio, che negli ultimi 10 anni si è tirata dentro quasi un milione di siriani. Esclusi ovviamente bambini, anziani, ecc...2/3 di quelli che potrebbero lavorare sono invece disoccupati e mantenuti dallo stato. E parliamo di persone delle quali si diceva "è gente qualificatissima, altro che gli africani che vengono qui, la Merkel se li è scelti bene i migranti" :asd:


Prendiamo non solo i siriani, ma i tuoi carissimi amici immigrati degli ultimi anni, circa il 50% ha trovato lavoro dopo essersi insidiato nei 5 anni successivi in Germania.

https://www.dw.com/e...ears/a-52251414

Hai questo pessimo vizio di essere politicamente motivato nell'estrapolazione e interpretazione dei dati: il professor Higgs non ti farebbe entrare nella facoltà di Edimburgo, con i suoi bosoni che ti attaccherebbero senza pietà :asd:

#143
-Magus-

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Prendiamo non solo i siriani, ma i tuoi carissimi amici immigrati degli ultimi anni, circa il 50% ha trovato lavoro dopo essersi insidiato nei 5 anni successivi in Germania.

https://www.dw.com/e...ears/a-52251414

Hai questo pessimo vizio di essere politicamente motivato nell'estrapolazione e interpretazione dei dati: il professor Higgs non ti farebbe entrare nella facoltà di Edimburgo, con i suoi bosoni che ti attaccherebbero senza pietà :asd:


Parbleu! Il 50% in 5 anni!
Numeroni per un'economia che collasserebbe senza immigrazione :asd:
Ma poi figurati se uno che estrapola i dati come vuole provrebbe ad entrare in una facoltà di fisica teorica, molto meglio qualcosa di più campato in aria, tipo studi di genere, che probabilmente c'è anche più figa :asd:

#144
Me-Se 12

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Parbleu! Il 50% in 5 anni!
Numeroni per un'economia che collasserebbe senza immigrazione :asd:



È gente che in 5 anni è passata da una tremenda zona di proxy war causata dalle porcherie tra ococcidente ed oriente ad una nazione dove non conoscevano la lingua, usi e costumi. Ed ora pagano tasse per far sì che anche tu usufruisca sei servizi dell'UE. Se un giorno sarai disoccupato, sappi che i tuoi amatissimi amici siriani potrebbero aver contribuito al tuo sussidio :asd:

Probabilmente manganellare gli immigrati al confine è una strategia che ti risulterebbe più economica, ma nonostante i mille mila problemi di iniziale integrazione i numeri tedeschi sono sociologicamente un successo. Aprirli questi benedetti libri anzichè googlare 30 secondi per cercare conferme dei nostri bias, ogni tanto non farebbe male.

#145
-Magus-

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È gente che in 5 anni è passata da una tremenda zona di proxy war causata dalle porcherie tra ococcidente ed oriente ad una nazione dove non conoscevano la lingua, usi e costumi. Ed ora pagano tasse per far sì che anche tu usufruisca sei servizi dell'UE. Se un giorno sarai disoccupato, sappi che i tuoi amatissimi amici siriani potrebbero aver contribuito al tuo sussidio :asd:

Probabilmente manganellare gli immigrati al confine è una strategia che ti risulterebbe più economica, ma nonostante i mille mila problemi di iniziale integrazione i numeri tedeschi sono sociologicamente un successo. Aprirli questi benedetti libri anzichè googlare 30 secondi per cercare conferme dei nostri bias, ogni tanto non farebbe male.


Per rispondere a certe cose Google è più che sufficiente.

#146
RaidenSparda

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Sono assolutamente d'accordo, la maggior parte degli italiani che ho conosciuto all'estero (nel senso che proprio ci vivono) sono estremamente in gamba, fanno lavori di tutto rispetto, parlano più lingue, guadagnano molto bene... Io mi riferisco comunque alla generazione Millennials, con tutto il rispetto per i Boomers parecchi di quelli che ho conosciuto mi hanno lasciato alquanto perplesso, è gente che ha avuto la fortuna (e sicuramente la bravura) di lasciare l'Italia decenni fa quando comunque era più semplice stanziarsi in un altro paese, quelle stesse persone dubito che al giorno d'oggi ce la farebbero uguale.

il problema dell'estero è che per trovare lavoro li prima ti devi spostare e poi cercare, se no dall'italia diventa veramente complicato, sopratutto se poi non sai la lingua locale :\

 

(parlo di lavoro qualificato ambito economia/marketing)



#147
Alex88

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il problema dell'estero è che per trovare lavoro li prima ti devi spostare e poi cercare, se no dall'italia diventa veramente complicato, sopratutto se poi non sai la lingua locale :\

 

(parlo di lavoro qualificato ambito economia/marketing)

Dipende se sei all'interno dell'UE o no: in posti come USA, Canada, Australia, NZ ti puoi trasferire tramite una compagnia che ti fa da sponsor e quindi tu arrivi che hai già tutto pronto, se vuoi fare le cose legalmente non puoi neanche cercare lavoro.

 

Poi come tutte le cose ognuno ha un diverso livello di propensione al rischio, adattamento a culture diverse, capacità di apprendimento della lingua, etc etc. Io non potrei mai vivere all'estero senza sapere la lingua del posto eppure è pieno di gente vive all'estero senza manco sapere due parole della lingua locale. E mi riferisco a lingue come inglese o spagnolo, manco roba tipo cinese o arabo...



#148
VR_Shoggoth

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il problema dell'estero è che per trovare lavoro li prima ti devi spostare e poi cercare, se no dall'italia diventa veramente complicato, sopratutto se poi non sai la lingua locale :\

 

(parlo di lavoro qualificato ambito economia/marketing)

 

Il problema di andare all'estero è che ormai c'è crisi dappertutto unita a una certa risorgenza di mentalità nazionaliste che non facilitano certo chi va altrove in cerca d'opportunità.


Modificata da VR_Shoggoth, 27 June 2022 - 09:54 AM.





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