fosse per i miei amici non dovresti scendere sotto i 5000
penso sia qualcosa che c'entra con la crisi di mezza età...
a meno che tu non voglia farci downhill spinto, dove serve una ciclistica più performante ed estrema (sospensioni più massicce e con corse superiori, forcelle più inclinate e quindi più massicce perche maggiormente sollecitate, telaio rinforzato...) direi che sui 3000 prendi già una signora bici.
per la marca, io ti consiglio di prenderne una (conosciuta) che sia distribuita da qualche ciclista concessionario serio nella tua zona.
ho amici che fanno 50 km per portarla dal concessionario... follia.
e qui arriviamo alla affidabilità:
mediamente sono comunque mezzi che necessitano di manutenzione.
i motori hanno raggiunto potenze e coppie davvero importanti e la ciclistica è sempre sotto stress.
sostituzione liquido dei tubeless, sistemazione sospensioni, cambio dei raggi che si rompono sotto sollecitazione in discesa, ecc... meglio poterla portare a due passi da casa a sistemare.
ti consiglio inoltre di provarla, principalmente per il feedback del motore.
sulle migliori (leggi più care) non avverti mai uno "strappo" quando si attiva il motore elettrico, strappo che da' infinitamente fastidio sulle salite ripide ed accidentate, quando magari sei quasi fermo ed in curva.
ho provato una scott di un amico (2700 euro) e mi sembrava un'astronave, poi sono salito su una orbea da 7000 euro e mi è sembrato di passare da un califfone ad una ducati, una potenza smooth pazzesca, che sembrava fossi io a fare lo sforzo e non il motore, pazzesco.
l'erogazione deve essere più "invisibile" possibile, soprattutto se intendi usarla per lunghe salite
per quanto riguarda l'autonomia, se non sei allenato e quindi conti di usare step di motore più spinti su gite medio/lunghe, prevedi già acquisto di batteria di scorta da tenere nello zaino.
le autonomie dichiarate non sono certo tarate su salite impegnative