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G-H3, il biocarburante che costa 35 centesimi al litro e funziona sui motori termici


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Questa discussione ha avuto 7 risposte

#1
AutoMotor

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Un'azienda francese, la ARM Engineering, ha testato con successo l'utilizzo del biocarburante G-H3 a bordo di una Renault Zoe.
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#2
Aoki Hagane no Arpeggio

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Il titolo riporta un affermazione che poi nel corpo diventa probabilità (potrebbe aver...).
Il test è fatto usando la versione per fuel cell, immagino, se hanno utilizzato la ZOE.
Lo scenario più interessante, l'uso in motori tradizionali con centralina aggiornata, è stato testato con kilometraggi analoghi (over 2k km)?

#3
avuerre

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Il titolo riporta un affermazione che poi nel corpo diventa probabilità (potrebbe aver...).
Il test è fatto usando la versione per fuel cell, immagino, se hanno utilizzato la ZOE.
Lo scenario più interessante, l'uso in motori tradizionali con centralina aggiornata, è stato testato con kilometraggi analoghi (over 2k km)?


Sembra in realtà che il G-H3 funzioni anche su motori termici, basta appunto sostituire una centralina secondo ARM Engineering (abbiamo corretto il testo perché fosse più chiaro). Non abbiamo dati però sull'efficienza sui motori termici, magari arriveranno prossimamente, continueremo a monitorare la cosa :smile-06:

#4
Devil Hand

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Non è tanto il costo di produzione il problema, da noi il problema sono le mega imposte e accise messe sopra dopo, di conseguenza l'unico vantaggio di questo carburante sarebbe, nel fare più strada ipotesi

#5
Aoki Hagane no Arpeggio

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Non è tanto il costo di produzione il problema, da noi il problema sono le mega imposte e accise messe sopra dopo, di conseguenza l'unico vantaggio di questo carburante sarebbe, nel fare più strada ipotesi


In futuro, anche costasse esattamente come la benzina attuale, sarebbe ottimo poter usare il biocarburante.
Il costo è solo un minimo fattore, quel a cui bisogna puntare è continuare a poter usare i motori a combustione in mancanza di fonte fossile.

Ridurre il tutto a "solo elettrico" è pazzia (e capitalismo), non nel breve, ma anche nel medio-lungo termine.

Modificata da Aoki Hagane no Arpeggio, 17 May 2022 - 09:57 AM.


#6
Devil Hand

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In futuro, anche costasse esattamente come la benzina attuale, sarebbe ottimo poter usare il biocarburante.
Il costo è solo un minimo fattore, quel a cui bisogna puntare è continuare a poter usare i motori a combustione in mancanza di fonte fossile.

Ridurre il tutto a "solo elettrico" è pazzia (e capitalismo), non nel breve, ma anche nel medio-lungo termine.


Non credo che vedremo mai il termico morire, semplicemente perchè al momento tutto il mondo lo sta usando, e il solo fatto che, Mazda stia cercando di sviluppare i nuovi motori Euro 7 la dice lunga, e la stessa Porsche, sta studiando i carburanti sintetici, il problema più grande nel settore automotive, è che ci sono ancora troppe auto che girano vecchie, ovvio se tutti avessero la possibilità di girare con auto nuove le cose sarebbero diverse a livello inquinamento, ma purtroppo eliminare i mezzi vecchi è praticamente impossibile al momento

#7
Aoki Hagane no Arpeggio

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Non credo che vedremo mai il termico morire, semplicemente perchè al momento tutto il mondo lo sta usando, e il solo fatto che, Mazda stia cercando di sviluppare i nuovi motori Euro 7 la dice lunga, e la stessa Porsche, sta studiando i carburanti sintetici, il problema più grande nel settore automotive, è che ci sono ancora troppe auto che girano vecchie, ovvio se tutti avessero la possibilità di girare con auto nuove le cose sarebbero diverse a livello inquinamento, ma purtroppo eliminare i mezzi vecchi è praticamente impossibile al momento


Sono d'accordo. Mi riferivo perlopiù al terrorismo psicologico e di marketing in atto da anni, alle varie scadenze europee sul commercio di motori a combustibili PER PRIVATI e altre follie contemporanee.

Come dici ci sono auto anziane e trasandate che girano (l'età in senso assoluto, a seconda dell'uso, può non esser un problema), ma come si nota la vera incentivazione raramente cerca di premiare la sostituzione di veicoli con altri meno inquinanti, ancora oggi assistiamo a incentivi che escludono veicoli a basso impatto come i full ibrid, e li paragonano addirittura a mild ibrid (che sono stupidi start e stop).
Se il vero scopo fosse l'inquinamento da ridurre, tutto seguirebbe dettami più rigidi e più ponderati, ma aihmè alla base c'è sempre l'interesse economico.

Il termico avrà vita lunga anche per scenari di trasporto pesante, secondo me. Senza considerare che le navi più grandi, se non si usa propulsione nucleare, non andranno mai a batterie.

#8
Devil Hand

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Sono d'accordo. Mi riferivo perlopiù al terrorismo psicologico e di marketing in atto da anni, alle varie scadenze europee sul commercio di motori a combustibili PER PRIVATI e altre follie contemporanee.

Come dici ci sono auto anziane e trasandate che girano (l'età in senso assoluto, a seconda dell'uso, può non esser un problema), ma come si nota la vera incentivazione raramente cerca di premiare la sostituzione di veicoli con altri meno inquinanti, ancora oggi assistiamo a incentivi che escludono veicoli a basso impatto come i full ibrid, e li paragonano addirittura a mild ibrid (che sono stupidi start e stop).
Se il vero scopo fosse l'inquinamento da ridurre, tutto seguirebbe dettami più rigidi e più ponderati, ma aihmè alla base c'è sempre l'interesse economico.

Il termico avrà vita lunga anche per scenari di trasporto pesante, secondo me. Senza considerare che le navi più grandi, se non si usa propulsione nucleare, non andranno mai a batterie.


Si ma, anche il discorso solo Elettrico, non avrebbe vita al momento da noi, anche perchè non siamo pronti per uno stravolgimento totale adesso, senza contare che, servirebbero colonnine per tutti o quasi, e se voglio caricarla a casa, devo adeguare la casa mia personale, quindi si parla di investimenti, più che di piccole spese, detto questo, siamo ancora indietro sull'elettrico, e tante persone non considerano nemmeno il discorso elettrico al momento, e dubito che cambieranno mentalità nei successivi 5 anni, poi si vedrà




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