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Lasciare il lavoro o resistere


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Questa discussione ha avuto 29 risposte

#1
Mat_Blue

Mat_Blue
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Ciao ragazzi,

Volevo parlarvi della mia esperienza bruttissima che sto vivendo da un po' di tempo e che non so per quanto tempo potrò andare avanti e volevo un vostro parere.

 

Ad inizio marzo sono stato assunto da una società di consulenza e dal primo giorno di lavoro sono stato assegnato ad un progetto di un loro cliente molto importante.

Per lavorare su  questo progetto ho superato il colloquio con il cliente e il suo capo, e la prima settimana l'ho passato in modo tranquillo e a studiare le tecnologie richieste dal cliente dal momento che gli accessi del cliente non erano ancora pronti.

Dalla seconda settimana in poi,  per è cominciato un calvario, premetto che io sono praticamente uscito l'altro ieri dall'università e prima facevo solo insegnamento in istituti privati e qualcosetta di programmazione java/python in privato, peccò molto di inesperienza e di gestione del cliente.

In pratica lato del mio progetto (è un progetto molto grande diviso in 4 gruppi) io sono solo e mi interfaccio direttamente con il cliente e faccio quello che mi dice di fare.

Il mio capo/manager mi aveva detto che il cliente è una persona molto esigente, e la prima volta che c'ho parlato era per farmi vedere le cose (non entro in dettaglio perchè non si sa mai) mi tenne quasi per 2 ore facendomi un overview e mi segnai quanti più informazioni possibili nei miei appunti. La seconda volta che l'ho risentito era passato una settimana e finalmente avevo questi accessi e potevo lavorare per lui, in pratica mentre mi dettava che cosa fare, mi aveva detto di invocare una funzione che io pensavo fosse dello strumento e invece era nativa di python e gestiva le date, io peccando di esperienza gli ho confidato in buona fede detto che non l'ho mai usata, lui si è girato in un tono non proprio amichevole con me dicendomi "ascolta in teoria tu queste cose le dovresti già saper fare e io non ho tempo di farti un corso python accelerato, quindi per favore vedi di guardartele" io ho in cassato il colpo e poi aveva assegnato alla svelta un task che mi aveva spiegato in maniera poco chiara perchè aveva poco tempo e andava di corsa.

Subito dopo essermi congedato da lui, tempo 10 minuti, il mio capo si è precipitato da me per chiedermi che cosa avevo detto al cliente perché il cliente gli aveva scritti su slack che io non sapevo usare python, e li mi sono preso il primo cazziatone e mi ha detto che la prossima volta di non fare più queste brutte figure.

Alla fine  mi sono presentato con i risultati che il cliente mi aveva chiesto durante la nuova call e in pratica me li aveva bocciati tutti, in particolare non gli piaceva il nome che gli avevo dato alle colonne del dataframe e che i grafici che avevo fatto non servivano a niente, quindi mi ha detto di aprire excel per fare un mock di come voleva questi risultati, io glielo aperto e nel frattempo che si caricasse excel in buona fede gli avevo detto che sono un po' arrugginito dal momento che non l'ho tocco dai tempi del primo superiore (e non è che all'epoca ci feci chi sa che) e mi ha risposto in tono di sprezzante "ok capisco, ma noi qui in .... usiamo tantissimo excel quindi per favore vedi di riguardartelo" io mortificato per la mia imbranataggine e sui calcoli sbagliati, sul finire della call gli ho detto che la prossima volta non lo deluderò più, e apriti cielo non lo avessi mai detto perchè mi ha risposto "ascolta io so che tu sei uscito l'altro ieri dall'università e non si tratta di deludere le persone, qui semplicemente abbiamo bisogno di persone che siano competenti perché abbiamo tempi strettissimi, capito!?".

Finito di nuovo la call, il mio capo si precipita più incazzato nero che mai urlandomi contro per quasi 2 ore chiedendomi di nuovo che cosa avessi detto al cliente perchè il cliente gli aveva scritto di nuovo dicendomi che era molto seccato del fatto di come gli avessi risposto nella call, alla fine per non rischiare più brutte figure decide di farmi affiancare da un ragazzo (in remoto) che sta nel progetto ma in un gruppo diverso e si occupa di altri aspetti diversi dai miei ma che lavora su quel progetto da anni.

Quindi abbiamo rifatto la call in 3 al cliente, io, il mio capo e il ragazzo, bene dopo aver spiegato che cosa voleva il cliente in pratica mi aveva minacciato di cacciarmi se questi dati non sarebbero pronti per domani mattina alle 10:30, quel giorno sono rimasto in ufficio fino alle 20:30 a lavorare sotto l'egida severa del mio capo, urlandomi pesantemente facendomi notare che sono lento e quindi poco produttivo perché uso poco le short-cut e che il mouse non devo utilizzarlo mai.

La mattina dopo onestamente avevo una paura matta di venire in ufficio ma era ancora la mia seconda settimana e mi sono fatto coraggio, alla fine mandiamo questi risultati 3-5 minuti dopo i risultati al cliente,  e lui (Censura) non li guarda fino ad ora prima della riunione da fare a 4 tra il cliente, il capo del cliente (che sarebbe anche lui mio cliente), me e il ragazzo che mi affianca, quando li guarda mi scrive che i risultati non gli tornano e io sotto dettatura del mio capo gli scritto se mi poteva dire che cosa non gli tornasse in particolare (a by the way, i miei messaggi verso il cliente sono tutti scritti sotto dettatura dal mio capo, non sono farina del mio sacco)

Alla fine facciamo questa call, il cliente è stato zitto per quasi tutta la call, il suo capo commentava i risultati e più o meno tutti gli tornavano, dove non tornavano i conti invece il cliente ha messo il dito nella piega sottolineando a tutti che lui queste cose me le aveva dette lavandosene le mani e facendomi passare per idiota per averle sbagliate.

Non vi dico che prima di fare questa call, il mio capo mi aveva di nuovo urlato per 3 ore (per fortuna in ufficio eravamo in 4 gatti) perchè ero in trip per la call e soprattuto appena mettevo la mano sul mouse (anche per sbaglio) mi urlava contro per la questione delle short-cut.

 

In pratica io sto vivendo una angoscia indescrivibile in ufficio e anche quando parlo con il cliente a momenti rischio quasi l'infarto, i miei colleghi diretti e indiretti si sono accorti tutti che mi vedono giù, alla sera quando torno a casa non voglio vedere nessuno e non penso altro a tutte le cose che mi sono successe in questi giorni.

 

Insomma ieri e oggi finalmente mi sono potuto riposare e riflettere e sono arrivato alla conclusione che forse la consulenza non fa per me, ma poi anche riflettuto che in realtà tutto quello che mi sta succedendo non è frutto solo della mia inesperienza, che comunque non credo di essere cosi scarso dal momento che l'università in cui ho studiato mi ha offerto di dare un dottorato sotto ingegneria per il campo dei big data e ML.

Secondo me il cliente a cui sono stato affidato, non voleva un novellino ma uno già che sapesse il fatto suo, a scegliermi dopo aver fatto il colloquio è stato il suo capo, lui non ha avuto voce in capitolo, l'unica domanda che mi ha fatto era quanto tempo ci impiegavo a fare un esame all'uni per farmi notare che loro hanno delle scadenze settimanali e non mensili, e io a questo punto non so che dinamiche ci sono nella loro azienda, fatto sta che io non so cosa  fare perchè mi sono trasferito da firenze a milano, ho preso una stanza singola a 680€ al mese per 1 anno e ho scoperto che posso fare la disdetta dopo un periodo minimo di un anno oppure devo pagare 1 mese e mezzo oltre il mese attuale (quello di aprile che sta per arrivare) perdendo però la caparra, quindi ci rimetterei economicamente se non riesco a trovare un sostituto che subentrerebbe al mio posto alle mie stesse condizioni 

 

Che devo fare  :will2:  :sigh: ? 

Resistere o lasciare?


Modificata da Mat_Blue, 27 March 2022 - 07:49 PM.


#2
RENT-A-HERO

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Ciao ragazzi,

Volevo parlarvi della mia esperienza bruttissima che sto vivendo da un po' di tempo e che non so per quanto tempo potrò andare avanti e volevo un vostro parere.

 

Ad inizio marzo sono stato assunto da una società di consulenza e dal primo giorno di lavoro sono stato assegnato ad un progetto di un loro cliente molto importante.

Per lavorare su  questo progetto ho superato il colloquio con il cliente e il suo capo, e la prima settimana l'ho passato in modo tranquillo e a studiare le tecnologie richieste dal cliente dal momento che gli accessi del cliente non erano ancora pronti.

Dalla seconda settimana in poi,  per è cominciato un calvario, premetto che io sono praticamente uscito l'altro ieri dall'università e prima facevo solo insegnamento in istituti privati e qualcosetta di programmazione java/python in privato, peccò molto di inesperienza e di gestione del cliente.

In pratica lato del mio progetto (è un progetto molto grande diviso in 4 gruppi) io sono solo e mi interfaccio direttamente con il cliente e faccio quello che mi dice di fare.

Il mio capo/manager mi aveva detto che il cliente è una persona molto esigente, e la prima volta che c'ho parlato era per farmi vedere le cose (non entro in dettaglio perchè non si sa mai) mi tenne quasi per 2 ore facendomi un overview e mi segnai quanti più informazioni possibili nei miei appunti. La seconda volta che l'ho risentito era passato una settimana e finalmente avevo questi accessi e potevo lavorare per lui, in pratica mentre mi dettava che cosa fare, mi aveva detto di invocare una funzione che io pensavo fosse dello strumento e invece era nativa di python e gestiva le date, io peccando di esperienza gli ho confidato in buona fede detto che non l'ho mai usata, lui si è girato in un tono non proprio amichevole con me dicendomi "ascolta in teoria tu queste cose le dovresti già saper fare e io non ho tempo di farti un corso python accelerato, quindi per favore vedi di guardartele" io ho in cassato il colpo e poi aveva assegnato alla svelta un task che mi aveva spiegato in maniera poco chiara perchè aveva poco tempo e andava di corsa.

Subito dopo essermi congedato da lui, tempo 10 minuti, il mio capo si è precipitato da me per chiedermi che cosa avevo detto al cliente perché il cliente gli aveva scritti su slack che io non sapevo usare python, e li mi sono preso il primo cazziatone e mi ha detto che la prossima volta di non fare più queste brutte figure.

Alla fine  mi sono presentato con i risultati che il cliente mi aveva chiesto durante la nuova call e in pratica me li aveva bocciati tutti, in particolare non gli piaceva il nome che gli avevo dato alle colonne del dataframe e che i grafici che avevo fatto non servivano a niente, quindi mi ha detto di aprire excel per fare un mock di come voleva questi risultati, io glielo aperto e nel frattempo che si caricasse excel in buona fede gli avevo detto che sono un po' arrugginito dal momento che non l'ho tocco dai tempi del primo superiore (e non è che all'epoca ci feci chi sa che) e mi ha risposto in tono di sprezzante "ok capisco, ma noi qui in .... usiamo tantissimo excel quindi per favore vedi di riguardartelo" io mortificato per la mia imbranataggine e sui calcoli sbagliati, sul finire della call gli ho detto che la prossima volta non lo deluderò più, e apriti cielo non lo avessi mai detto perchè mi ha risposto "ascolta io so che tu sei uscito l'altro ieri dall'università e non si tratta di deludere le persone, qui semplicemente abbiamo bisogno di persone che siano competenti perché abbiamo tempi strettissimi, capito!?".

Finito di nuovo la call, il mio capo si precipita più incazzato nero che mai urlandomi contro per quasi 2 ore chiedendomi di nuovo che cosa avessi detto al cliente perchè il cliente gli aveva scritto di nuovo dicendomi che era molto seccato del fatto di come gli avessi risposto nella call, alla fine per non rischiare più brutte figure decide di farmi affiancare da un ragazzo (in remoto) che sta nel progetto ma in un gruppo diverso e si occupa di altri aspetti diversi dai miei ma che lavora su quel progetto da anni.

Quindi abbiamo rifatto la call in 3 al cliente, io, il mio capo e il ragazzo, bene dopo aver spiegato che cosa voleva il cliente in pratica mi aveva minacciato di cacciarmi se questi dati non sarebbero pronti per domani mattina alle 10:30, quel giorno sono rimasto in ufficio fino alle 20:30 a lavorare sotto l'egida severa del mio capo, urlandomi pesantemente facendomi notare che sono lento e quindi poco produttivo perché uso poco le short-cut e che il mouse non devo utilizzarlo mai.

La mattina dopo onestamente avevo una paura matta di venire in ufficio ma era ancora la mia seconda settimana e mi sono fatto coraggio, alla fine mandiamo questi risultati 3-5 minuti dopo i risultati al cliente,  e lui (Censura) non li guarda fino ad ora prima della riunione da fare a 4 tra il cliente, il capo del cliente (che sarebbe anche lui mio cliente), me e il ragazzo che mi affianca, quando li guarda mi scrive che i risultati non gli tornano e io sotto dettatura del mio capo gli scritto se mi poteva dire che cosa non gli tornasse in particolare (a by the way, i miei messaggi verso il cliente sono tutti scritti sotto dettatura dal mio capo, non sono farina del mio sacco)

Alla fine facciamo questa call, il cliente è stato zitto per quasi tutta la call, il suo capo commentava i risultati e più o meno tutti gli tornavano, dove non tornavano i conti invece il cliente ha messo il dito nella piega sottolineando a tutti che lui queste cose me le aveva dette lavandosene le mani e facendomi passare per idiota per averle sbagliate.

Non vi dico che prima di fare questa call, il mio capo mi aveva di nuovo urlato per 3 ore (per fortuna in ufficio eravamo in 4 gatti) perchè ero in trip per la call e soprattuto appena mettevo la mano sul mouse (anche per sbaglio) mi urlava contro per la questione delle short-cut.

 

In pratica io sto vivendo una angoscia indescrivibile in ufficio e anche quando parlo con il cliente a momenti rischio quasi l'infarto, i miei colleghi diretti e indiretti si sono accorti tutti che mi vedono giù, alla sera quando torno a casa non voglio vedere nessuno e non penso altro a tutte le cose che mi sono successe in questi giorni.

 

Insomma ieri e oggi finalmente mi sono potuto riposare e riflettere e sono arrivato alla conclusione che forse la consulenza non fa per me, ma poi anche riflettuto che in realtà tutto quello che mi sta succedendo non è frutto solo della mia inesperienza, che comunque non credo di essere cosi scarso dal momento che l'università in cui ho studiato mi ha offerto di dare un dottorato sotto ingegneria per il campo dei big data e ML.

Secondo me il cliente a cui sono stato affidato, non voleva un novellino ma uno già che sapesse il fatto suo, a scegliermi dopo aver fatto il colloquio è stato il suo capo, lui non ha avuto voce in capitolo, l'unica domanda che mi ha fatto era quanto tempo ci impiegavo a fare un esame all'uni per farmi notare che loro hanno delle scadenze settimanali e non mensili, e io a questo punto non so che dinamiche ci sono nella loro azienda, fatto sta che io non so cosa  fare perchè mi sono trasferito da firenze a milano, ho preso una stanza singola a 680€ al mese per 1 anno e ho scoperto che posso fare la disdetta dopo un periodo minimo di un anno oppure devo pagare 1 mese e mezzo oltre il mese attuale (quello di aprile che sta per arrivare) perdendo però la caparra, quindi ci rimetterei economicamente se non riesco a trovare un sostituto che subentrerebbe al mio posto alle mie stesse condizioni 

 

Che devo fare  :will2:  :sigh: ? 

Resistere o lasciare?

ciao allora ho vissuto esperienze simili le tue ti riassumo quello che ho imparato:

- le società di consulenza sono, mediamente, il male. Salvo rare eccezioni, vanno evitate oppure utilizzate come trampolino di lancio (fai un paio d’anni di esperienza e poi scappi altrove)

 

- Se lavori nell’informatica e vivi nel nord Italia, non hai problemi a trovare altrove

 

- di base, finché resisti, manda CV a manetta in giro e fai colloqui, sei sempre in tempo a cambiare.


Modificata da RENT-A-HERO, 27 March 2022 - 08:10 PM.


#3
luuca

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minchia quando leggo ste cose mi sembra di lavorare in paradiso :sisi:

non so se consigliarti di rimanere e resistere, la sanità mentale prima di tutto, non credo che questo tipo di stress ti possa portare giovamenti (tipo stronzate alla "quello che non ti ammazza ti rende più forte")

#4
Ryū

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  • Colui che introdusse 'Lei si intende di...?'

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Ciao ragazzi,
Volevo parlarvi della mia esperienza bruttissima che sto vivendo da un po' di tempo e che non so per quanto tempo potrò andare avanti e volevo un vostro parere.
 
Ad inizio marzo sono stato assunto da una società di consulenza e dal primo giorno di lavoro sono stato assegnato ad un progetto di un loro cliente molto importante.
Per lavorare su  questo progetto ho superato il colloquio con il cliente e il suo capo, e la prima settimana l'ho passato in modo tranquillo e a studiare le tecnologie richieste dal cliente dal momento che gli accessi del cliente non erano ancora pronti.
Dalla seconda settimana in poi,  per è cominciato un calvario, premetto che io sono praticamente uscito l'altro ieri dall'università e prima facevo solo insegnamento in istituti privati e qualcosetta di programmazione java/python in privato, peccò molto di inesperienza e di gestione del cliente.
In pratica lato del mio progetto (è un progetto molto grande diviso in 4 gruppi) io sono solo e mi interfaccio direttamente con il cliente e faccio quello che mi dice di fare.
Il mio capo/manager mi aveva detto che il cliente è una persona molto esigente, e la prima volta che c'ho parlato era per farmi vedere le cose (non entro in dettaglio perchè non si sa mai) mi tenne quasi per 2 ore facendomi un overview e mi segnai quanti più informazioni possibili nei miei appunti. La seconda volta che l'ho risentito era passato una settimana e finalmente avevo questi accessi e potevo lavorare per lui, in pratica mentre mi dettava che cosa fare, mi aveva detto di invocare una funzione che io pensavo fosse dello strumento e invece era nativa di python e gestiva le date, io peccando di esperienza gli ho confidato in buona fede detto che non l'ho mai usata, lui si è girato in un tono non proprio amichevole con me dicendomi "ascolta in teoria tu queste cose le dovresti già saper fare e io non ho tempo di farti un corso python accelerato, quindi per favore vedi di guardartele" io ho in cassato il colpo e poi aveva assegnato alla svelta un task che mi aveva spiegato in maniera poco chiara perchè aveva poco tempo e andava di corsa.
Subito dopo essermi congedato da lui, tempo 10 minuti, il mio capo si è precipitato da me per chiedermi che cosa avevo detto al cliente perché il cliente gli aveva scritti su slack che io non sapevo usare python, e li mi sono preso il primo cazziatone e mi ha detto che la prossima volta di non fare più queste brutte figure.
Alla fine  mi sono presentato con i risultati che il cliente mi aveva chiesto durante la nuova call e in pratica me li aveva bocciati tutti, in particolare non gli piaceva il nome che gli avevo dato alle colonne del dataframe e che i grafici che avevo fatto non servivano a niente, quindi mi ha detto di aprire excel per fare un mock di come voleva questi risultati, io glielo aperto e nel frattempo che si caricasse excel in buona fede gli avevo detto che sono un po' arrugginito dal momento che non l'ho tocco dai tempi del primo superiore (e non è che all'epoca ci feci chi sa che) e mi ha risposto in tono di sprezzante "ok capisco, ma noi qui in .... usiamo tantissimo excel quindi per favore vedi di riguardartelo" io mortificato per la mia imbranataggine e sui calcoli sbagliati, sul finire della call gli ho detto che la prossima volta non lo deluderò più, e apriti cielo non lo avessi mai detto perchè mi ha risposto "ascolta io so che tu sei uscito l'altro ieri dall'università e non si tratta di deludere le persone, qui semplicemente abbiamo bisogno di persone che siano competenti perché abbiamo tempi strettissimi, capito!?".
Finito di nuovo la call, il mio capo si precipita più incazzato nero che mai urlandomi contro per quasi 2 ore chiedendomi di nuovo che cosa avessi detto al cliente perchè il cliente gli aveva scritto di nuovo dicendomi che era molto seccato del fatto di come gli avessi risposto nella call, alla fine per non rischiare più brutte figure decide di farmi affiancare da un ragazzo (in remoto) che sta nel progetto ma in un gruppo diverso e si occupa di altri aspetti diversi dai miei ma che lavora su quel progetto da anni.
Quindi abbiamo rifatto la call in 3 al cliente, io, il mio capo e il ragazzo, bene dopo aver spiegato che cosa voleva il cliente in pratica mi aveva minacciato di cacciarmi se questi dati non sarebbero pronti per domani mattina alle 10:30, quel giorno sono rimasto in ufficio fino alle 20:30 a lavorare sotto l'egida severa del mio capo, urlandomi pesantemente facendomi notare che sono lento e quindi poco produttivo perché uso poco le short-cut e che il mouse non devo utilizzarlo mai.
La mattina dopo onestamente avevo una paura matta di venire in ufficio ma era ancora la mia seconda settimana e mi sono fatto coraggio, alla fine mandiamo questi risultati 3-5 minuti dopo i risultati al cliente,  e lui (Censura) non li guarda fino ad ora prima della riunione da fare a 4 tra il cliente, il capo del cliente (che sarebbe anche lui mio cliente), me e il ragazzo che mi affianca, quando li guarda mi scrive che i risultati non gli tornano e io sotto dettatura del mio capo gli scritto se mi poteva dire che cosa non gli tornasse in particolare (a by the way, i miei messaggi verso il cliente sono tutti scritti sotto dettatura dal mio capo, non sono farina del mio sacco)
Alla fine facciamo questa call, il cliente è stato zitto per quasi tutta la call, il suo capo commentava i risultati e più o meno tutti gli tornavano, dove non tornavano i conti invece il cliente ha messo il dito nella piega sottolineando a tutti che lui queste cose me le aveva dette lavandosene le mani e facendomi passare per idiota per averle sbagliate.
Non vi dico che prima di fare questa call, il mio capo mi aveva di nuovo urlato per 3 ore (per fortuna in ufficio eravamo in 4 gatti) perchè ero in trip per la call e soprattuto appena mettevo la mano sul mouse (anche per sbaglio) mi urlava contro per la questione delle short-cut.
 
In pratica io sto vivendo una angoscia indescrivibile in ufficio e anche quando parlo con il cliente a momenti rischio quasi l'infarto, i miei colleghi diretti e indiretti si sono accorti tutti che mi vedono giù, alla sera quando torno a casa non voglio vedere nessuno e non penso altro a tutte le cose che mi sono successe in questi giorni.
 
Insomma ieri e oggi finalmente mi sono potuto riposare e riflettere e sono arrivato alla conclusione che forse la consulenza non fa per me, ma poi anche riflettuto che in realtà tutto quello che mi sta succedendo non è frutto solo della mia inesperienza, che comunque non credo di essere cosi scarso dal momento che l'università in cui ho studiato mi ha offerto di dare un dottorato sotto ingegneria per il campo dei big data e ML.
Secondo me il cliente a cui sono stato affidato, non voleva un novellino ma uno già che sapesse il fatto suo, a scegliermi dopo aver fatto il colloquio è stato il suo capo, lui non ha avuto voce in capitolo, l'unica domanda che mi ha fatto era quanto tempo ci impiegavo a fare un esame all'uni per farmi notare che loro hanno delle scadenze settimanali e non mensili, e io a questo punto non so che dinamiche ci sono nella loro azienda, fatto sta che io non so cosa  fare perchè mi sono trasferito da firenze a milano, ho preso una stanza singola a 680€ al mese per 1 anno e ho scoperto che posso fare la disdetta dopo un periodo minimo di un anno oppure devo pagare 1 mese e mezzo oltre il mese attuale (quello di aprile che sta per arrivare) perdendo però la caparra, quindi ci rimetterei economicamente se non riesco a trovare un sostituto che subentrerebbe al mio posto alle mie stesse condizioni 
 
Che devo fare  :will2:  :sigh: ? 
Resistere o lasciare?


Beh ,da come descrivi la cosa ti direi di lasciare.
Al massimo non capisco come mai hai tutti questi problemi al lavoro. Non mi è chiaro se è a causa del cliente troppo esigente o se quel tipo di mansione lì specifica non è nelle tue corde perchè evidentemente non sei abbastanza preparato.
Fosse così, devi iniziare a fare cose che sai fare bene.
Sennó rischi queste situazioni qui.

#5
LoSvizzeroVolante

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Ti dico, io ero arrivato ad un punto tale da perdere il sonno, il dottore mi ha messo ij malattia e mi ha dato della roba per dormire. Sono riuscito a cambiare lavoro ma ci ho messo comunque 3/4 mesi a riprendere a dormire normalmente

Non arrivare a questo punto

#6
Elnor

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Se ho capito bene lavori comunque nell'IT (o similare). Posso chiedere cosa fai di preciso? Come ti hanno detto poco sopra, manda CV in giro il più possibile e non dovresti avere troppi problemi a trovare una posizione da Roma in sù (e non solo).

 

Fatti un account linkedin, se non lo hai, e mettici i linguaggi di programmazione che conosci. Saranno le aziende a venire da te.

 

Fatto questo, cerca di fuggire da li il prima possibile. Ti direi di resistere fin quando non trovi altro, ma la tua salute viene prima di tutto quindi se vedi che la cosa si fa insostenibile pensaci bene se rimanere o meno (non conosco la tua situazione economica ovviamente). Se puoi, 1k o 2k perse per la casa non ti cambieranno la vita. La salute si.

 

Leggere certe cose mi fa salire il sangue agli occhi, questi (la tua azienda e il cliente) sono dei porci. Ho seguito persone più Junior per diversi anni e non esiste alzare la voce con gente appena arrivata che non deve fare altro che imparare, o più in generale non esiste alzare la voce con nessuno nel posto di lavoro.

 

Se ti serve una mano per il CV non esitare a contattarmi, lavoro anche io nell'IT.



#7
silverchariot

silverchariot
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se puoi molla prima di rimetterci la salute...ti capisco benissimo, perchè io sto in una situazione simile, ma da quasi 2 anni e sto letteralmente impazzendo...purtroppo non trovo altro e mi servono i soldi per pagare l'affitto e le spese...purtroppo la consulenza è un vero disastro perchè ti mollano in balia del cliente e tanti saluti


Modificata da silverchariot, 27 March 2022 - 09:17 PM.


#8
Elnor

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Beh ,da come descrivi la cosa ti direi di lasciare.
Al massimo non capisco come mai hai tutti questi problemi al lavoro. Non mi è chiaro se è a causa del cliente troppo esigente o se quel tipo di mansione lì specifica non è nelle tue corde perchè evidentemente non sei abbastanza preparato.
Fosse così, devi iniziare a fare cose che sai fare bene.
Sennó rischi queste situazioni qui.

Purtroppo sono situazioni che capitano nelle società di consulenza. Al cliente serve una figura di una certa esperienza ma da una parte vuole risparmiare, dall'altra le società di consulenza non riescono a trovare queste figure e quindi mandano figure con meno esperienza, o zero, allo sbaraglio. Da posti cosi bisogna solo fuggire.  



#9
Vergil™

Vergil™
  • Nella dance-floor č fluo persino lo smalto

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ciao allora ho vissuto esperienze simili le tue ti riassumo quello che ho imparato:
- le società di consulenza sono, mediamente, il male. Salvo rare eccezioni, vanno evitate oppure utilizzate come trampolino di lancio (fai un paio d’anni di esperienza e poi scappi altrove)
 
- Se lavori nell’informatica e vivi nel nord Italia, non hai problemi a trovare altrove
 
- di base, finché resisti, manda CV a manetta in giro e fai colloqui, sei sempre in tempo a cambiare.

Appunto.
Quoto Rent, e sintetizzo il mio pensiero:
- ti stanno facendo il Battesimo di Fuoco, probabilmente sei stato sfortunato e hai beccato i peggiori stronzi al mondo, ma ormai ci sei dentro.
- capita in moltissimi lavori di subire cose del genere, non vuol dire che la cosa ti debba andare bene, ma ti consiglio di non mollare
- ma non farti trovare impreparato: bombarda letteralmente di cv Indeed, Linkedin, qualsiasi cosa. Tra Milano e la Brianza, non ci credo che non trovi altro subito.
Sei uscito dall'uni, ti hanno gettato in prima linea e ti stanno massacrando, ma ricordati che non stai lavorando a qualcosa che ti renderà ricco, se ti va male, PAZIENZA. Ma non far capire ai tuoi che non appena prendi un lavoro, lo molli.
Lo stress in ambito lavorativo, in certi ambienti, è il pane quotidiano, stringi i denti, dai il massimo, fai vedere che tu non molli e se devi migliorare, ci metti l'impegno. Se le cose continuano ad andare male, non appena si apre uno spiraglio, tu cambia e saluta senza pensarci due volte.
Un consiglio, nascondi sempre la tua insoddisfazione ai genitori, loro la sentiranno doppia. Sfogati sempre e solo con amici, morosa, o noi.

#10
berserk1981

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come detto da altri se puoi cambi lavoro.... cercano di continuo gente in informatica

 

guarda già gli annunci su subito e fai colloqui vari

 

di li vattene... un capo che urla di continuo non è un capo



#11
Mat_Blue

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Beh ,da come descrivi la cosa ti direi di lasciare.
Al massimo non capisco come mai hai tutti questi problemi al lavoro. Non mi è chiaro se è a causa del cliente troppo esigente o se quel tipo di mansione lì specifica non è nelle tue corde perchè evidentemente non sei abbastanza preparato.
Fosse così, devi iniziare a fare cose che sai fare bene.
Sennó rischi queste situazioni qui.

In pratica la mia azienda mi ha preparato al colloquio prima di farlo con lui e il suo capo, io ho fatto data science all'uni quindi ero in linea con il profilo cercato.

Prima del colloquio, il capo mi aveva detto che il cliente è un po' (Censura) però se sapevo prenderlo sarei andato d'accordo con lui.

Mi avevano detto inoltre che lui era un programmatore di power bi che si era convertito per necessita a questo tipo di attività per l'analisi dei big data e che lui se la tira e si ha atteggia a uno che ne sa pacchi ma in realtà è uno che sa meno di quanto voglia far credere.  

 

In punto è che io devo lavorare con tabelle che si che si aggiornano ogni giorno e che hanno oltre 50 colonne, di cui io devo sapere come si aggiornano (ogni tabella ha le sue politiche) e di quei 50 campi ovviamente non devo saperli tutti ma una buona parte per fare join e tirare via risultati si.

praticamente per farlo bene servirebbe un esperto di dominio che lavorato già in settori telco, cosa che io non rappresento che come detto fino a ieri stavo in uni e campavo con lavoretti.



#12
Genocide

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Quando, se non ricordo male, apristi un topic chiedendo dove lavorare e che fare, ti si disse (o almeno son convintissimo che almeno io lo feci in diversi topic inerenti qui dentro) che la consulenza è, di base, una chiavica.

Il clima è tendenzialmente quello che hai descritto. Gli impiegati sono carne da macello, orari completamente a (Censura), clima che varia moltissimo in base a quanto è (Censura) il responsabile.

Poi ci sono quelli old school che dicono "eh ma ti fai le ossa", che sono gli stessi che ti dicono che fare il militare fa bene perché impari a mangiare tutto e a rifarti il letto.

Alcune delle cose che hai detto però, bada bene, fan parte di praticamente qualsiasi ambiente in questo ambito.
I responsabili non guardano un (Censura) di quello che fai e se va bene fino a 5 minuti prima di una grossa demo. E se sei sicuro che tutto funzioni vorranno apportare delle modifiche 2 minuti prima.
I clienti cambiano idea su tutto e chiedono qualsiasi cosa.
Ecc. Ecc.

Quindi diventa ovvio a fronte di tutto questo che se sei appena uscito e non hai tempo di acclimatarti al mondo del lavoro finisci in bruttissime situazioni.

Secondo me cerca subito un'alternativa e vattene, che a perdere la salute non ne vale la pena

#13
berserk1981

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ho capito che conosci bene java so che cercano di continuo questa figura



#14
Kaio!

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come ti hanno già suggerito, manda curriculum a nastro, non limitarti a Milano, da un occhio anche a Lodi (Zucchetti per intendersi).

 

Io ti suggerirei di restirere fino quando trovi un qualsiasi altro posto, da quello che racconti hai proprio beccato un'azienda di stronzi (i clienti invece sono tutti così), ma datti un limite di tempo 6/9 mesi se no manda tutti affanculo.

 

Se riesci a resistere, al colloquio con il prossimo datore di lavoro non ti farà mai la classica domanda "perchè ti sei licenziato dopo così tempo e senza alternativa?" ed è un bene.



#15
^Alucard^

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Una cosa che non mi è chiara. Tutti voi concordate che la consolunza fa schifo, ma l'alternativa quale è? Nel mondo IT o ingegneria qui in Italia esistono solo le varie aziende di consulenza. Essere assunti direttamente dai clienti ancora devo capire come fare. Quindi cosa resta se non la consulenza?

Faccio questa domanda perché dopo anni di precariato nel mondo della ricerca (al momento sono in un centro di ricerca), arrivato ad una certa età sto cedendo alle sirene delle aziende. Senza che cercassi lavoro sono stato contattato da diverse società di consulenza in questi mesi. Sarei anche stato preso anche se al momento ho rifiutato non piacendomi particolarmente il tipo di lavoro che andrei a fare. Ma l'alternativa alla consulenza qual è?

All'autore del topic, lascia quanto prima, nel mondo IT a Milano trovi in un niente, magari con un periodo di stage dove ti formano inizialmente.




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