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Disney+: in UK Peter Pan, Dumbo e Gli Aristogatti vietati ai minori per contenuti razzisti


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Questa discussione ha avuto 55 risposte

#1
Cinematografo

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Decisione drastica di Disney+: in Regno Unito Gli Aristogatti, Dumbo e Peter Pan saranno vietati ai bambini di età inferiore ai 7 anni
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#2
Guest_Maurino83eYe

Guest_Maurino83eYe
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la gente sta male :asd:

#3
Guest_dariobeYe

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la gente sta male :asd:


Ma no sono semplicemente prodotti figli di un epoca in cui c'era molta meno sensibilità verso certe tematiche e di conseguenza Disney si deve adeguare.

#4
Andrea Cilano

Andrea Cilano
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bho raga, quei film c'hanno anche roba che insegna, e noi che li abbiamo visti da piccolini non mi sembra c'abbia fatto male..

#5
Flerio

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ma dai seriamente? io credo che il razzismo da cui dobbiamo guardarci è ben altro poi scusate è... allora gli indiani in peter pan ci stanno ma non capisco che abbiano di offensivo, il gatto asiatico che suona negli aristogatti idem... ma la canzone offensiva in dumbo qual'è?

#6
Feral

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meglio questo che la censura



#7
Guest_Kh4yeNeYe

Guest_Kh4yeNeYe
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Ma allora i disclaimer nei titoli di testa che ci stanno a fare? Sono figli di un'altra epoca? Bene, la soluzione è la comprensione e vanno contestualizzazione, non cancellare cose a priori limitandone la visione. Mio dio sto politically correct ci sta uccidendo.

Modificata da Kh4yeN, 25 January 2021 - 05:27 PM.


#8
Jinpachi

Jinpachi
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Io da bambino (pubblico al quale penso si rivolgano principalmente questi prodotti, ma non ne sono più sicuro) vedendo Gli Aristogatti non credo di aver pensato "Oh ma guarda che stereotipo razziale quel gatto che sembra un asiatico" o "Toh... i corvi in Dumbo sembrano afro-americani".

Modificata da Jinpachi, 25 January 2021 - 05:32 PM.


#9
LambertoKevlar

LambertoKevlar
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meglio questo che la censura

sicuramente meglio questo che tagliare le scene



#10
Fabrizio EE

Fabrizio EE
  • Con un backlog da 400 e passa giochi, cosa compro domani? XD

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Ma no sono semplicemente prodotti figli di un epoca in cui c'era molta meno sensibilità verso certe tematiche e di conseguenza Disney si deve adeguare.

 

Esatto, non mi ricordo chi (forse la Warner Bros con Bugs Bunny) prima dei cartoni anni 50-60-70 ha messo un avviso dove spiegava che quelli erano "figli del proprio tempo", che è sbagliato prendere in giro le diverse etnie ma visto che al tempo era comunemente accettato a livello di satira loro non lo avrebbero editato sia perché avrebbe perso il senso a livello di storia, sia a livello educativo "per non ripetere gli errori del passato".

 

Questo repulisti, voler per forza di cose mettere sessi, od orientamenti sessuali, non consoni al contesto o al soggetto per forza di cose per avere l'approvazione del pubblico (o meglio, non aver contro determinate associazioni) e poi far prodotti scadenti o situazioni assurde non mi piace per niente, e secondo me ottiene l'effetto contrario.

 

Io da padre vorrei poter rispondere a mia figlia, un giorno che vedrà un film ambientato in una determinata epoca, che la gente nera aveva un proprio marciapiede, o non potevano entrare in determinati locali, perché la stragrande maggioranza delle persone erano dei deficienti, e non fare come se nulla non fosse mai accaduto, come nel live action di Lilli ed il vagabondo....quando mai la società di quel tempo avrebbe accettato una coppia interraziale, nel bel mezzo della segregazione poi? E vivono pure nella parte alta della città? Seh....

 

Ribadisco, magari hanno il migliore delle intenzioni, ma i problemi si risolvono affrontando la situazione, non facendo finta che non sia mai esistita....



#11
Flerio

Flerio
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Io da bambino (pubblico al quale penso si rivolgano principalmente questi prodotti, ma non ne sono più sicuro) vedendo Gli Aristogatti non credo di aver pensato "Oh ma guarda che stereotipo razziale quel gatto che sembra un asiatico" o "Toh... i corvi in Dumbo sembrano afro-americani".

no aspetta aspetta... seriamente il problema di dumbo so i corvi? no te prego dimmi che non è vero....

#12
matumba

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ma dai seriamente? io credo che il razzismo da cui dobbiamo guardarci è ben altro poi scusate è... allora gli indiani in peter pan ci stanno ma non capisco che abbiano di offensivo, il gatto asiatico che suona negli aristogatti idem... ma la canzone offensiva in dumbo qual'è?

Dumbo è un razzista dell Illinois, tu lo vedi tutto pacioccone ma, in verità....

#13
Fabrizio EE

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no aspetta aspetta... seriamente il problema di dumbo so i corvi? no te prego dimmi che non è vero....

 

Il problema di Dumbo sono i corvi che si rifanno ai cantanti afroamericani, quando parlano in "slang".

 

Il problema degli Aristogatti sono i gatti siamesi "musi gialli", e il pezzo della canzone Tutti quanti...., dove ad un certo proprio il gatto siamese inizia a cantare un pezzo che in Italiano è stato riadattato con le L al posto delle R.

 

Peter Pan per la tribù indiana.

 

Lilly ed il Vagabondo i gatti siamesi (sempre loro, maledetti! XD ) che oltre la classica voce "da cinese" cantavano una canzone sul quanto fossero cattivi mentre distruggevano la casa per mettere in cattiva luce Lilly, ora sembrerebbe che tali azioni mettono in cattiva luce gli asiatici (e nel live action infatti non sono più siamesi e cantano una canzone completamente differente).

 

E secondo me se te li vai a vedere tutti troppe cose troveresti "sbagliate" per i tempi moderni.



#14
Tony_86

Tony_86
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Vergognosi..il politically correct e il vero razzismo. Costringono a fare le cose secondo il loro criterio. Impongono la loro volontà

#15
Guest_dariobeYe

Guest_dariobeYe
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Esatto, non mi ricordo chi (forse la Warner Bros con Bugs Bunny) prima dei cartoni anni 50-60-70 ha messo un avviso dove spiegava che quelli erano "figli del proprio tempo", che è sbagliato prendere in giro le diverse etnie ma visto che al tempo era comunemente accettato a livello di satira loro non lo avrebbero editato sia perché avrebbe perso il senso a livello di storia, sia a livello educativo "per non ripetere gli errori del passato".
Questo repulisti, voler per forza di cose mettere sessi, od orientamenti sessuali, non consoni al contesto o al soggetto per forza di cose per avere l'approvazione del pubblico (o meglio, non aver contro determinate associazioni) e poi far prodotti scadenti o situazioni assurde non mi piace per niente, e secondo me ottiene l'effetto contrario.
Io da padre vorrei poter rispondere a mia figlia, un giorno che vedrà un film ambientato in una determinata epoca, che la gente nera aveva un proprio marciapiede, o non potevano entrare in determinati locali, perché la stragrande maggioranza delle persone erano dei deficienti, e non fare come se nulla non fosse mai accaduto, come nel live action di Lilli ed il vagabondo....quando mai la società di quel tempo avrebbe accettato una coppia interraziale, nel bel mezzo della segregazione poi? E vivono pure nella parte alta della città? Seh....
Ribadisco, magari hanno il migliore delle intenzioni, ma i problemi si risolvono affrontando la situazione, non facendo finta che non sia mai esistita....


Il problema è che chiaramente Disney lo sta facendo più per una questione di immagine e per salvaguardare il suo business. Però sono tematiche complesse da affrontare.




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