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Invidia dei big dollar ammerigani


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Questa discussione ha avuto 61 risposte

#1
monkey D.dragon

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Come da titolo, ultimamente nel tempo libero ho consumato questo ed in parte altri canali youtube che danno consigli finanziari.

 

Non ne faccio tanto un caso personale quanto di differenza in termini di opportunità tra il nostro paese (Italia) ed il loro (Stati Uniti).

 

Magari da loro ci sono problemi come quello dei senzatetto, healthcare etc però chi è in gamba nella propria professione e fa sacrifici personali e/o risparmia ha l'opportunità di diventare schifosamente ricco con tutto ciò che ne consegue in termini di indipendenza finanziaria e libertà personale.

 

Molti millennial intervistati all'interno del canale affermano che si ritireranno dal lavoro a 40-50 anni dato che guadagnano moltissimo ed il loro paese consente opportunità di investimento variegate e ad alto rendimento.

 

In America un ingegnere che qui prende 2.000 euro al mese può guadagnare anche 500.000 dollari all'anno senza ricoprire ruoli dirigenziali, la presenza di migliaia di aziende  ed industrie fornisce molteplici opportunità di investimento di questi guadagni:

 

- Il ragazzo nel video ad esempio ha acquistato 6 proprietà immobiliari il cui affitto paga i rispettivi mutui e fornisce al tempo stesso 15.000 dollari di entrate nette mensili (immaginate quanto guadagnerà quando finirà di pagare i debiti). I valori dei rispettivi immobili inoltre sono raddoppiati/triplicati in meno di un decennio.

 

- I titoli connessi a queste aziende (non per forza collegati ad una sola azienda e ad alto rischio) hanno fornito rendimenti altissimi negli ultimi decenni, anche considerando le varie crisi finanziarie. I rendimenti finanziari beneficiano di una tassazione moderata e favorevole.

 

Insomma è pieno di gente che ha intrapreso varie carriere, sia laureata che con un semplice diploma, a cui l'economia statunitense da l'opportunità di scalare la propria attività commerciale o professione fino a guadagnare cifre altissime ed inoltre (con un minimo di cultura finanziaria) di investire questi proventi con ritorni a lungo termine esorbitanti.

 

--------------------------------------------------------------------------------------

 

Fatta questa fotografia, voi come percepite tutto questo rispetto al vostro ambiente e situazione economica personale ?

 

Io personalmente sono contento per il successo di questo ragazzo e di altri come lui, contrariamente a quanto si possa pensare non sono in difficoltà economiche anzi sia io che la mia famiglia direi che facciamo parte della classe media con case di proprietà, risparmi e redditi stabili. Finora ho lavorato nell'azienda di famiglia e se tutto va bene dopo l'attuale periodo di prova dovrei essere assunto in un'azienda statale a tempo indeterminato (non morirei comunque di fame anche se tutto dovesse andar male e non avere il rinnovo del contratto).

 

Però...di fronte a quelle opportunità di guadagno non dico di avere un sentimento di invidia (ripeto, sono felice del loro successo) ma almeno di riflessione.

 

Nel senso, io magari in virtù dei risparmi messi finora da parte da me e dalla mia famiglia, anche se le cose andassero male tirando la cinghia e con uno stile di vita modesto non morirei mai di fame, mentre loro hanno l'opportunità opposta: quasi certamente nella loro economia rampante le cose andranno bene e potranno ritirarsi da quarantenni/cinquantenni senza timori per il futuro (ok...al 99% :D) . Noi realisticamente lavoreremo anche da 70enni per portare a casa la pensione e lasciare qualcosa ai figli/nipoti.

 

Visto che noi viviamo nella nostra bolla e non vedo/sento mai nessuno fare questo confronto, qual è la vostra reazione a quanto ho scritto ? Avete il fegato marcio leggendo queste righe ?

 

Io come ho già detto invidio non loro ma la loro situazione, mi chiedo se la mia azienda, se invece di essere a Reggio Calabria fosse in una città della California che opportunità di crescita avrebbe etc. 

 

Ho scritto anche troppo e lascio a voi la parola, buona discussione/rosicamento :D.



#2
Ovino81

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Non ho visto il video, ma mi chiedo come mai tutti gli americani non siano schifosamente ricchi se è cosí facile, ed invece siano per la maggior parte della classe media con un numero di poveri spaventoso rispetto agli altri paesi "occidentali".

#3
Paolo1986

Paolo1986
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Vivo in Irlanda.

 

Onestamente qua la società è diversa rispetto all'Italia. Gli affitti sono alti, però se sei bravo la carriera la fai e basta. Se hai conoscenze informatiche hai le porte aperte, ma anche in altri campi. Ora non conosco gente che guadagna tanto come il ragazzo nel video, ma so che gente che lavora in aziende grosse d'informatica e IT da qualche anno guadagna 50mila euro e anche di più.

 

Credo sia lo stessi negli USA o anche in UK, Australia, Canada, Germania e nei paesi "di Serie A" che contano nel mondo.

 

Il ragazzo del video sicuramente si tratta di un caso a se stante, ma è sempre un prodotto di una mentalità completamente diversa rispetto al mondo Italiota. Nei paesi che ho citato io, sicuramente c'è una mentalità più aperta e voglia d'investire in nuovi campi al passo con i tempi.

 

In Italia siamo rimasti al posto fisso fantozziano, il professore, il notaio, l'avvocato, il politicante lecchino e via dicendo.

 

Sono felice per il ragazzo del video. Inoltre penso che negli ambienti giusti si riesca a guadagnare.

 

 

 

Come da titolo, ultimamente nel tempo libero ho consumato questo ed in parte altri canali youtube che danno consigli finanziari.

 

Non ne faccio tanto un caso personale quanto di differenza in termini di opportunità tra il nostro paese (Italia) ed il loro (Stati Uniti).

 

Magari da loro ci sono problemi come quello dei senzatetto, healthcare etc però chi è in gamba nella propria professione e fa sacrifici personali e/o risparmia ha l'opportunità di diventare schifosamente ricco con tutto ciò che ne consegue in termini di indipendenza finanziaria e libertà personale.

 

Molti millennial intervistati all'interno del canale affermano che si ritireranno dal lavoro a 40-50 anni dato che guadagnano moltissimo ed il loro paese consente opportunità di investimento variegate e ad alto rendimento.

 

In America un ingegnere che qui prende 2.000 euro al mese può guadagnare anche 500.000 dollari all'anno senza ricoprire ruoli dirigenziali, la presenza di migliaia di aziende  ed industrie fornisce molteplici opportunità di investimento di questi guadagni:

 

- Il ragazzo nel video ad esempio ha acquistato 6 proprietà immobiliari il cui affitto paga i rispettivi mutui e fornisce al tempo stesso 15.000 dollari di entrate nette mensili (immaginate quanto guadagnerà quando finirà di pagare i debiti). I valori dei rispettivi immobili inoltre sono raddoppiati/triplicati in meno di un decennio.

 

- I titoli connessi a queste aziende (non per forza collegati ad una sola azienda e ad alto rischio) hanno fornito rendimenti altissimi negli ultimi decenni, anche considerando le varie crisi finanziarie. I rendimenti finanziari beneficiano di una tassazione moderata e favorevole.

 

Insomma è pieno di gente che ha intrapreso varie carriere, sia laureata che con un semplice diploma, a cui l'economia statunitense da l'opportunità di scalare la propria attività commerciale o professione fino a guadagnare cifre altissime ed inoltre (con un minimo di cultura finanziaria) di investire questi proventi con ritorni a lungo termine esorbitanti.

 

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Fatta questa fotografia, voi come percepite tutto questo rispetto al vostro ambiente e situazione economica personale ?

 

Io personalmente sono contento per il successo di questo ragazzo e di altri come lui, contrariamente a quanto si possa pensare non sono in difficoltà economiche anzi sia io che la mia famiglia direi che facciamo parte della classe media con case di proprietà, risparmi e redditi stabili. Finora ho lavorato nell'azienda di famiglia e se tutto va bene dopo l'attuale periodo di prova dovrei essere assunto in un'azienda statale a tempo indeterminato (non morirei comunque di fame anche se tutto dovesse andar male e non avere il rinnovo del contratto).

 

Però...di fronte a quelle opportunità di guadagno non dico di avere un sentimento di invidia (ripeto, sono felice del loro successo) ma almeno di riflessione.

 

Nel senso, io magari in virtù dei risparmi messi finora da parte da me e dalla mia famiglia, anche se le cose andassero male tirando la cinghia e con uno stile di vita modesto non morirei mai di fame, mentre loro hanno l'opportunità opposta: quasi certamente nella loro economia rampante le cose andranno bene e potranno ritirarsi da quarantenni/cinquantenni senza timori per il futuro (ok...al 99% :D) . Noi realisticamente lavoreremo anche da 70enni per portare a casa la pensione e lasciare qualcosa ai figli/nipoti.

 

Visto che noi viviamo nella nostra bolla e non vedo/sento mai nessuno fare questo confronto, qual è la vostra reazione a quanto ho scritto ? Avete il fegato marcio leggendo queste righe ?

 

Io come ho già detto invidio non loro ma la loro situazione, mi chiedo se la mia azienda, se invece di essere a Reggio Calabria fosse in una città della California che opportunità di crescita avrebbe etc. 

 

Ho scritto anche troppo e lascio a voi la parola, buona discussione/rosicamento :D.



#4
Itachi

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Principalmente ci sono 2 motivi:

 

-Il primo è la cultura finanziaria. Io in altri paesi vedo 20enni al bar che discutono su quali ETF investire. La gestione delle proprie finanze e come funziona l'economia è una cosa basilare. Da noi invece metà del paese non usa banche perchè pensa che siano complotti per controllarti e l'altra metà non conosce la differenza tra una carta di debito e una di credito.

Non abbiamo semplicemente le conoscenze per poter "vivere" nel mondo di oggi, come ho ripetuto spesso qui su tema libero quando spiegavo il perchè il nostro totale sistema di istruzione ormai è del tutto inutile (sulla media ovviamente).

Ed è anche il motivo per cui molta gente da noi ce l'ha con i miliardari, perchè non capisce come funziona il nostro sistema e che quelle persone hanno titoli/aziende/ecc e non soldi liquidi, roba che crea lavoro e fa girare l'economia.

Ma per l'appunto da noi i soldi sono visti in maniera fissa (sbagliata), come liquidità e non si capisce che il solo avere un'euro fermo oggi vuol dire essere in perdita costante.

 

-Il secondo motivo è economico e specifico all'Italia.

Se si vuole investire e crearsi un portafoglio di qualche tipo in Italia queste sono le condizioni obbligatorie:

 

-bollo dello 0.20

-costo di acquisto di eventuale titolo/etf che spesso si aggira intorno ai 20/25 euro

-in alcune banche costo per il deposito titoli (non tutte, ma alcune).

-tassazione sulle plusvalenze del 26%

 

Se poi non si vuole fare da soli ma rivolgersi a servizi di portafoglio gestiti in Italia l'unica possibilità è moneyfarm con un costo ulteriori dell'1%.

E ovviamente non parliamo di rivolgersi a una banca per la consulenza perchè si fa prima a prendere un'accendino e dare fuoco ai soldi.

Tutte queste cose finiscono per creare una situazione tale dove è possibile guadagnare solo se si sa esattamente cosa si fa, si ha esperienza e capitale. Il che vuol dire che chi vuole iniziare viene bloccato sul nascere perchè ovviamente basta muoversi per perdere soldi quindi la gente "normale" non ha proprio occasione di imparare.

 

Qui da me per esempio:

-Nessun bollo/costo

-Nessun costo deposito titoli

-Costo di acquisto titoli intonro ai 3 euro, gli ETF spesso hanno costo 0 (5 euro per la vendita in caso).

-Tassazione solo sul 50% delle plusvalenze che fai, quindi di fatto una persona normale paga intorno al 7%

 

Inoltre ogni cittadino puó aprire un conto che ha un massimale di 6000 euro per ogni anno di vita dopo i 18 anni (quindi a 30 anni circa 70.000 euro, a 35 anni 100.000 e cosi via) chiamato TFSA che è totalmente esentasse. Cioè tutti i soldi che metti li dentro e investi non devono nemmeno essere dichiarati quindi tutto quello che guadagni ti rimane.

In caso di portafogli gestiti si parla dello 0.2%.

 

Quindi capite che chi inizia ha tutti gli strumenti necessari per cominciare.



#5
Ovino81

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Non ho capito. In Canada è tassata il 50% la plusvalenza?

#6
Itachi

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Non ho capito. In Canada è tassata il 50% la plusvalenza?

 

No, se fai 100 euro di plusvalenza paghi le tasse solo su 50 euro.

 

La tassazione dipende dalla fascia di reddito, ma il grosso della gente sta sulla fascia del 15%, quindi pagando  le tasse solo sul 50% delle plusvalenze che fai, alla fine paghi il 7.5% di tasse sulle plusvalenze.

Quindi se fai 100 euro di plusvalenza, paghi il 15% su 50 euro, cioè il 7.5% di 100 euro.

 

E questo presupponendo che l'investimento non sia stato fatto sul tuo TFSA, dove in tal caso è zero.



#7
Ovino81

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No
Se fai 100 euro di plusvalenza paghi le tasse solo su 50 euro.
 
La tassazione dipende dalla ta fascia di reddito, ma il grosso della gente sta sulla fascia del 15%, quindi pagando  le tasse solo sul 50% delle plusvalenze che fai, alla fine paghi il 7.5% di tasse sulle plusvalenze.
 
E questo presupponendo che l'investimento non sia stato fatto sul tuo TFSA, dove in tal caso è zero.

ok grazie.

Modificata da Ovino81, 04 January 2021 - 07:09 PM.


#8
Genocide

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Non ho visto il video, ma mi chiedo come mai tutti gli americani non siano schifosamente ricchi se è cosí facile, ed invece siano per la maggior parte della classe media con un numero di poveri spaventoso rispetto agli altri paesi "occidentali".


Perché infatti le testimonianze che spuntano fuori danno una percezione falsata.

È come quando vedi l'intervista del famosissimo calciatore X, nato e cresciuto nella povertà piu totale.
Per ognuno come lui che ci riesce ce ne sono a migliaia che restano lì dove sono.
Ma in tv e nei giornali si sente parlar di lui, non dell'altro migliaio.

#9
Itachi

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Perché infatti le testimonianze che spuntano fuori danno una percezione falsata.

È come quando vedi l'intervista del famosissimo calciatore X, nato e cresciuto nella povertà piu totale.
Per ognuno come lui che ci riesce ce ne sono a migliaia che restano lì dove sono.
Ma in tv e nei giornali si sente parlar di lui, non dell'altro migliaio.

 

Credo che il problema sia la prospettiva.

È ovvio che investire bene non vuole dire diventare ricchi, come dici tu è un'impressione falsata guardando solo le storie di "chi ce l'ha fatta".

 

Investire bene è semplicemente parte della "vita normale", sono strumenti che servono a recuperare il gap negli stipendi/compensi di oggi rispetto al passato.

Cioè in molti posti si da per scontato che tot soldi dello stipendio vanno in un portafoglio d'investimento, un pò come da noi si fanno le pensioni integrative (che però hanno un'efficacia di 1/50 rispetto a un portafoglio fatto bene).

 

Ma da noi è ancora vista come una cosa "aliena" solo di poche persone esperte.



#10
monkey D.dragon

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Perché infatti le testimonianze che spuntano fuori danno una percezione falsata.

È come quando vedi l'intervista del famosissimo calciatore X, nato e cresciuto nella povertà piu totale.
Per ognuno come lui che ci riesce ce ne sono a migliaia che restano lì dove sono.
Ma in tv e nei giornali si sente parlar di lui, non dell'altro migliaio.

 

Ma tutto questo l'ho ben specificato, non ho mai scritto che sono tutti milionari ci mancherebbe anzi per prima cosa ho citato i senzatetto :asd:.

 

Il ragazzo del video ha acquistato, nel 2012, una casa al prezzo di 59.000 dollari in California. Analizziamo il rendimento:

 

- Costo iniziale 72.000 dollari compresa la ristrutturazione.

- Valore attuale stimato a 290.000 dollari.

- Reddito annuo generato dall'affitto: 12.000 dollari.

 

Un ritorno del 520% in 8 anni.

 

Ora prendiamo ad esempio la casa acquistata da mio padre, a piano terra, vicino alla stazione centrale di Reggio Calabria:

 

- Acquistata con un mutuo a 100 milioni di lire, ristrutturazioni effettuate da se con il solo costo del materiale.

- Valore attuale circa 60.000 euro.

- Affitto a 330 euro mensili.

 

La casa vale più o meno il prezzo di acquisto ed anche il rendimento è molto modesto.

 

L'investimento l'hanno fatto entrambi...ma è il mercato che determina la differenza (mostruosa) sul guadagno.

 

Quello che si può fare, se vogliamo farlo, è un confronto tra le rispettive classi medie. Il classico piccolo imprenditore che qui ha 1 milione di euro tra liquidità, investimenti e patrimonio immobiliare quanto avrebbe negli USA ? Per me possibilmente fino a 10 volte tanto, ed in media almeno 5 volte di più.


Modificata da monkey D.dragon, 04 January 2021 - 08:52 PM.


#11
Ovino81

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Si ma anche qui la gente ha fatto i soldi con il settore immobiliare, almeno finché non è scoppiata la bolla.

Per dire a Firenze con 330 euro di affitto fatichi a trovare una stanza con uso bagno/cucina.

#12
Merlo

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Si ma anche qui la gente ha fatto i soldi con il settore immobiliare, almeno finché non è scoppiata la bolla.

Per dire a Firenze con 330 euro di affitto fatichi a trovare una stanza con uso bagno/cucina.

Nelle città universitarie gli affitti sono mostruosi.

#13
Itachi

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Ma tutto questo l'ho ben specificato, non ho mai scritto che sono tutti milionari ci mancherebbe anzi per prima cosa ho citato i senzatetto :asd:.

 

Il ragazzo del video ha acquistato, nel 2012, una casa al prezzo di 59.000 dollari in California. Analizziamo il rendimento:

 

- Costo iniziale 72.000 dollari compresa la ristrutturazione.

- Valore attuale stimato a 290.000 dollari.

- Reddito annuo generato dall'affitto: 12.000 dollari.

 

Un ritorno del 520% in 8 anni.

 

Ora prendiamo ad esempio la casa acquistata da mio padre, a piano terra, vicino alla stazione centrale di Reggio Calabria:

 

- Acquistata con un mutuo a 100 milioni di lire, ristrutturazioni effettuate da se con il solo costo del materiale.

- Valore attuale circa 60.000 euro.

- Affitto a 330 euro mensili.

 

La casa vale più o meno il prezzo di acquisto ed anche il rendimento è molto modesto.

 

L'investimento l'hanno fatto entrambi...ma è il mercato che determina la differenza (mostruosa) sul guadagno.

 

Quello che si può fare, se vogliamo farlo, è un confronto tra le rispettive classi medie. Il classico piccolo imprenditore che qui ha 1 milione di euro tra liquidità, investimenti e patrimonio immobiliare quanto avrebbe negli USA ? Per me possibilmente fino a 10 volte tanto, ed in media almeno 5 volte di più.

 

Si ma questo dipende dal mercato infatti.

In Europa è tutto fermo, è normale che se non c'è crescita non ci sono occasioni di guadagno di quel tipo.

 

Anche senza scomodare investimenti, da noi tenere soldi sul conto costa alla banca, è il motivo per cui i conti deposito sono cosi risicati e ormai sono diventati quasi inutili.

In america ho visto saving account da 2-3%, cioè vuol dire che non devi nemmeno investire o bloccare i soldi, li metti li e ogni anno fai il 2% semplicemente perchè li hai.

Da noi manco su certi investimenti a medio rischio riesci a fare un 2-3% netto sicuro.

 

È purtroppo in parte colpa della nostra cultura classica, le persone nascono in un'ambiente dove è tutto "fisso" perchè nella nostra cultura le cose importanti sono quelle fisse pre-esistenti (cioè il nostro patrimonio culturale). 

Gli americani sono abituati a ragionare sulla base che le cose importanti le crei, non ce le hai di default.

 

Là il ragazzino ha come esempio l'azienda che va nello spazio, noi abbiamo il Colosseo. Era ovvio che sarebbe finita cosi ma molta gente ancora non l'ha capito che il mondo è fatto per muoversi e che non puoi basare una società intera sul passato.



#14
Ovino81

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Nelle città universitarie gli affitti sono mostruosi.

Ma guarda, nel comune dove abito ed in quello in cui lavoro, con 500€ trovi al massimo monolocali in affitto.

 

Per appartamenti di 70mq ti servono sui 700€.



#15
Alfo'

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Ma guarda, nel comune dove abito ed in quello in cui lavoro, con 500 trovi al massimo monolocali in affitto.
 
Per appartamenti di 70mq ti servono sui 700.

Idem qui 400/500 per un monolocale




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